COLMINE di Crevola.... dal versante Sud
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L'escursione odierna, si svolge su questa modesta "culmine" toponimo scritto su un vecchio cartello visto nella zona e su un sasso.......
Pur apparendo modesta quando la vedi dalla piana Ossolana, in alcuni tratti non è così banale.,... ..
Vari gli alpeggi dai quali si transita, soprattutto Gorta q,ta 1300 mt. mostra una cura nei particolari architettonici di buon gusto.....Complimenti!!! A ciò aggiungo che da queste alpeggi i panorami sono di eccellenza.... , la vista spazia sui colossi montuosi Vallesani sovrastanti la zona del Sempione.... Il tracciato è ben segnalato.Inoltre fino alla cima è stato effettuato un lavoro (encomiabile) di taglio piante cadute o per neve, oppure sradicate dal vento delle scorse settimane,le quali avrebbero reso difficoltoso superarle e continuare per terminare la salita. Oltrepassato e usciti dal fitto bosco di abeti , si adduce alla parte finale della salita, transitando da zone prative adatte a pascolo , attualmente sono utilizzate da greggi di capre e pecore....Sulla cima la rara vegetazione, è prevalentemente occupata da giganteschi larici, parecchi dei quali hanno preso forme scheletriche e ridotti in questa guisa da incendi avvenuti anni fa...
Inoltre sulla sommità esiste una rarità, consistente in un largo pozzo dalla profondità indefinibile, nei muri del quale sono inserite piode a sbalzo con la funzione di gradini per scendere a riempire i grossi recipienti ed essere sollevati con l'ausilio di una robusta e lunga asta di legno. Avente la stessa, la funzione di sollevare i recipienti carichi d'acqua con un ingegnoso sistema a bilancia .... Costruzione progettata ed eseguita da straordinarie maestranze con l'intuito dei grandi artisti, personaggi ormai spariti...... Sarà un successo per il futuro, riuscire a conservarle... Speriamo!!! Pensavamo di continuare in direzione dell' Alpe Genuina, ma dopo aver superato l'alpe Colmine , troviamo il sentiero sbarrato da due enormi abeti...che scoraggiano il nostro entusiasmo e data un 'occhiata all'orologio , c'incoraggia a tornare sui nostri passi e recarci presso l'ospitale area esterna , attrezzata da funzionali tavoli e panchine del Bivacco ANA di Crevoladossola. Complimenti agli Alpini per il grosso impegno profuso per il lavoro svolto, per attrezzare sia l'interno che l'esterno... Terminata la pausa pranzo, iniziamo la discesa decidendo di passare dal punto panoramico( da mozzafiato) dove esiste una storica croce di Sasso.... Foto di rito... alle località sottostanti.... ormai la gita prende "inesorabilmente" la strada del ritorno... Al "bivio per Colmine" a q.ta 1390mt. ci spostiamo a sinistra , effettuando un tracciato che ci consentirà di transitare da altri alpeggi , dai nomi a me sconosciuti( forse Fontanagoglio) .Anche questi ben conservati...visto che nella vicinanza dei quali transita la strada consortile , utilizzata anche dai mezzi di trasporto di materiali per i lavori edili....... Ultimamente la stessa è stata prolungata fino ad oltre l'Alpe Gorta. Dopo aver camminato , per un certo tratto sulla strada, visto che in questi punti i sentieri sono scomparsi.... ritroviamo l'imbocco dello stesso , sul quale proseguendo termineremo l'escursione.
Anche oggi l'ottima compagnia... ha contribuito alla positiva riuscita della gita... Grazie!!!
Ciao a Tutti
Alle prossime....
Eugenio
N. B. Il dislivello totale di salita è per difetto la somma dei sali e scendi, in direzione e oltre l'alpe Colmine....
Pur apparendo modesta quando la vedi dalla piana Ossolana, in alcuni tratti non è così banale.,... ..
Vari gli alpeggi dai quali si transita, soprattutto Gorta q,ta 1300 mt. mostra una cura nei particolari architettonici di buon gusto.....Complimenti!!! A ciò aggiungo che da queste alpeggi i panorami sono di eccellenza.... , la vista spazia sui colossi montuosi Vallesani sovrastanti la zona del Sempione.... Il tracciato è ben segnalato.Inoltre fino alla cima è stato effettuato un lavoro (encomiabile) di taglio piante cadute o per neve, oppure sradicate dal vento delle scorse settimane,le quali avrebbero reso difficoltoso superarle e continuare per terminare la salita. Oltrepassato e usciti dal fitto bosco di abeti , si adduce alla parte finale della salita, transitando da zone prative adatte a pascolo , attualmente sono utilizzate da greggi di capre e pecore....Sulla cima la rara vegetazione, è prevalentemente occupata da giganteschi larici, parecchi dei quali hanno preso forme scheletriche e ridotti in questa guisa da incendi avvenuti anni fa...
Inoltre sulla sommità esiste una rarità, consistente in un largo pozzo dalla profondità indefinibile, nei muri del quale sono inserite piode a sbalzo con la funzione di gradini per scendere a riempire i grossi recipienti ed essere sollevati con l'ausilio di una robusta e lunga asta di legno. Avente la stessa, la funzione di sollevare i recipienti carichi d'acqua con un ingegnoso sistema a bilancia .... Costruzione progettata ed eseguita da straordinarie maestranze con l'intuito dei grandi artisti, personaggi ormai spariti...... Sarà un successo per il futuro, riuscire a conservarle... Speriamo!!! Pensavamo di continuare in direzione dell' Alpe Genuina, ma dopo aver superato l'alpe Colmine , troviamo il sentiero sbarrato da due enormi abeti...che scoraggiano il nostro entusiasmo e data un 'occhiata all'orologio , c'incoraggia a tornare sui nostri passi e recarci presso l'ospitale area esterna , attrezzata da funzionali tavoli e panchine del Bivacco ANA di Crevoladossola. Complimenti agli Alpini per il grosso impegno profuso per il lavoro svolto, per attrezzare sia l'interno che l'esterno... Terminata la pausa pranzo, iniziamo la discesa decidendo di passare dal punto panoramico( da mozzafiato) dove esiste una storica croce di Sasso.... Foto di rito... alle località sottostanti.... ormai la gita prende "inesorabilmente" la strada del ritorno... Al "bivio per Colmine" a q.ta 1390mt. ci spostiamo a sinistra , effettuando un tracciato che ci consentirà di transitare da altri alpeggi , dai nomi a me sconosciuti( forse Fontanagoglio) .Anche questi ben conservati...visto che nella vicinanza dei quali transita la strada consortile , utilizzata anche dai mezzi di trasporto di materiali per i lavori edili....... Ultimamente la stessa è stata prolungata fino ad oltre l'Alpe Gorta. Dopo aver camminato , per un certo tratto sulla strada, visto che in questi punti i sentieri sono scomparsi.... ritroviamo l'imbocco dello stesso , sul quale proseguendo termineremo l'escursione.
Anche oggi l'ottima compagnia... ha contribuito alla positiva riuscita della gita... Grazie!!!
Ciao a Tutti
Alle prossime....
Eugenio
N. B. Il dislivello totale di salita è per difetto la somma dei sali e scendi, in direzione e oltre l'alpe Colmine....
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