Lezione di orientamento al Monte Bigorio

Dopo averla rimandata per le pioggie torrenziali di domenica scorsa, eccoci alla lezione di orientamento degli Incontri di Avvicinamento alla Montagna di quest'anno. La meta prescelta è il Monte Bigorio, vicino e, nonostante la quota non elevata, in grado di fornirci un magnifico panorama ed una miriade di cime da traguardare, inoltre la zona è coperta da un'autentica ragnatela di sentieri, ideali per una lezione come questa.
Raggiungiamo il convento del Bigorio e da qui iniziamo a salire nel bosco fino ad arrivare ad un parcheggio al termine di una strada, da qui rapidamente raggiungiamo il bivio di Sciss dove facciamo una prima sosta in cui Roberto, nonostante il favonio decisamente forte, svolge la prima parte della sua lezione: con l'aiuto di bussola e cartina diamo un nome alle cime che vediamo dall'altra parte della valle.
Proseguiamo e raggiungiamo Condra, un nucleo veramente idilliaco da cui proseguiamo in salita verso Nord, usciti dal bosco vediamo alle nostre spalle, verso Sud, il panorama che si è fatto ormai vastissimo comprendendo il Lago Ceresio, il Lago di Origlio e tutta l'agglomerazione urbana di Lugano che si stende ai nostri piedi senza soluzione di continuità.
Saliamo alla punta trigonometrica del Monte Bigorio, poi scendiamo all'Alpe Moschera, il suo tavolo quasi al riparo dal vento permette una seconda sosta in cui individuiamo il nostro punto traguardando tre cime intorno a noi.
Ora saliamo alla cima "più alta" del Bigorio e da qui, passando per prati tappezzati da Genziane scendiamo a prendere la carrareccia che porta al bivio sotto il Matro di Stinchè attraversando un magnifico bosco di betulle, poco più avanti individuiamo sopra di noi il monumento alla Brigata di Frontiera Nove, sulla vetta meridionale della Cima di Lago, è lì che faremo la sosta pranzo, si spera al riparo dal micidiale vento di oggi. Il monumento in effetti ci offre un buon riparo cosicchè possiamo mangiare tranquilli ed ammirare il panorama intorno a noi. Dopo pranzo ancora una breve illustrazione da parte di Roberto dei concetti spiegati stamane ed uno "schizzo di rotta" del proseguio del nostro cammino, quindi ci avviamo, fuori sentiero, verso la grande antenna che è segnata a Nord Ovest dalla nostra posizione, prima di raggiungerla, come previsto, troviamo il sentiero per l'Alpe di Santa Maria alla Gola di Lago.
Siamo ormai sulla via del ritorno, in breve passando per i Monti di Bigorio eccoci di nuovo a Condra, sotto le baite dell'Alpe Canscei vediamo una moltitudine di Orchidee bruciacchiate, pochi minuti e siamo alle nostre auto parcheggiate presso il convento.

Magnifica giornata, complice il vento il panorama è stato veramente eccezionale. Come sempre speriamo che le nozioni di orientamento spiegate siano rimaste impresse, comunque sono tutti concetti che riprenderemo e ribadiremo anche nelle prossime uscite.