Monte Bigorio (1188 m) - EMTB


Publiziert von siso , 20. April 2019 um 22:30.

Region: Welt » Schweiz » Tessin » Sottoceneri
Tour Datum:19 April 2019
Mountainbike Schwierigkeit: WS - Gut fahrbar
Wegpunkte:
Geo-Tags: Gruppo San Jorio-Monte Bar   CH-TI 
Zeitbedarf: 3:15
Aufstieg: 936 m
Strecke:Bigorio, parcheggio (582 m) – Convento Santa Maria (730 m) – Sciss, bivio (825 m) – Pombio (950 m) – Condra (989 m) – Condra (1008 m) – Monti di Bigorio (1047 m) – Monti di Cima – Alpe Moschèra (1150 m) – Monte Bigorio Cima Sud (1167 m) – Alpe Moschèra (1150 m) – Monte Bigorio Cima Nord (1188 m) – Stinchè (1078 m) – Alpe Santa Maria di Lago (1000 m) – Portico (1029 m) – Monti di Bigorio (1030 m) – Condra (1008 m) – Bigorio (582 m).
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Lugano – Tesserete – Bigorio.
Kartennummer:C.N.S. No. 1333 – Tesserete - 1:25000; Kompass 91 “Lago di Como-Lago di Lugano” - 1:50000.

Bella pedalata in Val Capriasca, su sterrate e single trail, fra radure, pascoli e fantastici betulleti.

 

Inizio dell’escursione: ore 8.30

Fine dell’escursione: ore 11.50

Pressione atmosferica, ore 9.00: 1030 hPa

Temperatura alla partenza: 12°C

Isoterma di 0°C, ore 9.00: 2400 m

Temperatura al rientro: 16,5°C

Sorgere del sole: 6.31

Tramonto del sole: 20.15

 

Parcheggiata l’auto all’inizio del villaggio di Bigorio (582 m), parto alle 8:30 in direzione del Convento Santa Maria dei Frati Cappuccini (730 m), dove, benché siano passati solo 12 minuti dalla partenza, s’impone una sosta.

Edificato nel 1535, è il primo dei conventi cappuccini della Svizzera. Nel 1577, San Carlo Borromeo ne consacrò la nuova chiesa, della quale apprezzo molto la vetrata sopra l’ingresso. All’interno del convento c’è una cappella ricavata da un’antica legnaia, inaugurata nel 1967 e progettata dall’architetto Tita Carloni e dal suo allievo Mario Botta: è la prima opera “bottiana”.

Riprendo la gita in direzione di Sciss di Fuori (825 m). Il toponimo “Sciss” ha il significato di “prato con alberi da frutta”.

Lungo lo strappo dal bivo per Sciss a Condra (circa 165 m di dislivello) sono costretto a spingere la bici. Questa mulattiera viene percorsa normalmente in discesa.

Le betulle sostituiscono gradualmente i castagni: il paesaggio si apre sempre di più fino a raggiungere l’idilliaco maggengo di Condra (989 m). Sono accolto dal canto del cucù; è il primo che sento quest’anno.

Negli anni 1920 – 1930 le famiglie borghesi della vicina città di Lugano edificarono su questo alpeggio le prime case di vacanza della Capriasca. Degna di nota è quella denominata P.A.M. (acronimo di Pia, Antonio e Mario), costruita dall’architetto Mario Chiattone nel 1932 per la sua famiglia e ora di proprietà del comune di Capriasca.

Raggiunto il segnavia superiore di Condra, a 1008 m di quota, scelgo il percorso che alla destra prosegue verso i Monti di Bigorio.

Presto la via si riduce a single trail, non facilissimo, in quanto il sentiero, infossato, è un ostacolo per i pedali.

A Corte di Cima sfrutto la pista trattorabile, realizzata nell’ambito del “recupero del pascolo alberato”, un progetto del Patriziato di Sala Capriasca. Attraverso indenne il bosco rado di betulle (a questa quota non sono ancora fiorite) e in una decina di minuti pervengo all’omone di pietre della Cima Sud del Monte Bigorio (1167 m). Riconoscibile anche da lontano, domina Condra e la sottostante Alpe Moschèra. La gente del posto chiama questa cima Popp dala Sparavéra.

Dopo un rapido giro sul piazzale dell’alpeggio, cerco un sentierino di capre che mi consenta di raggiungere la cima principale del monte. Ce ne sono diversi, per cui non è un problema. Alle 10.09 posso esclamare: Monte Bigorio (1188 m) geschafft!

Verso est si apre la veduta sui Denti della Vecchia, verso ovest sul Monte Tamaro.

La dorsale è cosparsa di escrementi di capra; il fatto non rende la cima particolarmente attraente, tuttavia è ingentilita dai rigogliosi cespi di Primula hirsuta.

Per la discesa sfrutto un altro sentiero, che scende lungo il versante est del rilievo. Una volta arrivato alla sterrata, non l’abbandono per tutto il percorso, che passando da Stinchè (1078 m) mi accompagna fino al ristoro dell’Alpe Santa Maria di Lago (1000 m).

                                 Nei betulleti della Val Capriasca

Per il rientro a Bigorio scelgo la strada sterrata leggermente più a valle di quella percorsa fino al capolinea, passante da Portico (1029 m), Monti di Bigorio e Condra.

 

Escursione in mountain bike nella bucolica Val Capriasca, valle che ha conservato l’aspetto autentico di un territorio a vocazione rurale, con uno sfruttamento sostenibile delle risorse: allevamento, pastorizia e silvicoltura.

 

Tempo di salita Monte Bigorio: 1 h 30 min

Tempo totale: 3 h 20 min

Tempi parziali (soste comprese)

Bigorio parcheggio (582 m) – Monastero Santa Maria (730 m): 15 min

Monastero Santa Maria (730 m) – Condra (989 m): 45 min

Condra (989 m) – Monti di Bigorio (1030 m): 5 min

Monti di Bigorio (1047 m) – Monte Bigorio Cima Sud (1167 m): 15 min

Monte Bigorio Cima Sud (1167 m) – Monte Bigorio Cima Nord (1188 m): 10 min

Dislivello in salita: 936 m

Sviluppo complessivo: 22 km

Difficoltà: PD-

Consumo batteria fino al Monte Bigorio Cima Nord: 30%

Consumo batteria complessivo: 49%

Libro di vetta: no

Copertura della rete cellulare: buona

Coordinate Monte Bigorio (1188 m): 716'903 / 105'410

Tourengänger: siso


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Kommentare (4)


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cappef hat gesagt:
Gesendet am 21. April 2019 um 09:54
te la stai proprio godendo la MTB...bravo..bei giri!!!
ciao...Flavio

siso hat gesagt: RE:
Gesendet am 21. April 2019 um 10:03
SÌ, è veramente piacevole e divertente! Inoltre non si va fuori soglia anaerobica...
Ciao Flavio,
a presto!

GIBI hat gesagt:
Gesendet am 25. April 2019 um 14:38
e' da un bel po che manco da questi monti .. mi hai stuzzicato la voglia ... comunque ( come sempre del resto ) bel giro il tuo !

ciao Giorgio

siso hat gesagt: RE:
Gesendet am 25. April 2019 um 15:20
È una delle poche regioni del Canton Ticino ancora autentiche, a vocazione rurale e senza alberghi.
Ciao,
siso.


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