M. Pradella Cima d'Aviasco M. Farno
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Salita da Carona la prima neve si incontra intorno ai 1450 m
continua dai 1550 m.
La traccia abbandona il sentiero estivo per seguire i tralicci della funivia, arrivato al lago Marcio ancora ben ghiacciato lo attraverso. Calzo le ciaspole e punto verso il L. Colombo, attraverso la diga e punto ad uno scivolo di neve che scende dalla cima d'Aviasco, sotto il canale metto i ramponi e proseguo sino a seguire queello che è il sentieo estivo che sale al M. Pradella dal passo d'Aviasco, affacciato sulla val sanguigno prendo la picca per la parte finale con un traverso inpegnativo che avrei potuto evitare perdendo un pò di quota e prendendo un pendio meno ripido.
Ritorno passando dal Pizzo Farno Rif. L. Gemelli
continua dai 1550 m.
La traccia abbandona il sentiero estivo per seguire i tralicci della funivia, arrivato al lago Marcio ancora ben ghiacciato lo attraverso. Calzo le ciaspole e punto verso il L. Colombo, attraverso la diga e punto ad uno scivolo di neve che scende dalla cima d'Aviasco, sotto il canale metto i ramponi e proseguo sino a seguire queello che è il sentieo estivo che sale al M. Pradella dal passo d'Aviasco, affacciato sulla val sanguigno prendo la picca per la parte finale con un traverso inpegnativo che avrei potuto evitare perdendo un pò di quota e prendendo un pendio meno ripido.
Ritorno passando dal Pizzo Farno Rif. L. Gemelli
Tourengänger:
ser59

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