Capanna Mognone m.1463: 2 giorni splendidi!

Scelgo questa meta per una 2 giorni,senza neve e non troppo impegnativa,anche perché è una settimana che l'influenza persiste e quindi non ho intenzione di esagerare: prima però m'informo se la capanna è aperta,dato che vi sono stati dei vandalismi e mi giunge conferma da Omar Guidotti che è ufficialmente aperta (ovviamente se vi saranno altri atti vandalici e i furbi che consumano legna senza mettere il dovuto,la capanna verrà chiusa a discapito degli onesti).

Giunto al parcheggio alle ore 8,40 parto e noto dei segnali indicatori nuovi: infatti la località di partenza è segnalata come Monti di Cima m.685 dove vi è una nuova fontana. A circa 15 minuti anche al bivio per Albarello o Boscarolo,vi sono le indicazioni nuove. La giornata è nuvolosa ma secondo previsioni dovrebbe migliorare nel pomeriggio,poco male,almeno non patirò la salita. Alle ore 10,15 sono alla capanna Mognone dove si nota il migliorare della meteo,mentre qui la neve è oramai scomparsa quasi del tutto,per salire alla cima di Orino si pesta ancora neve.

Ora bisogna mettersi all'opera e tagliare legna: nella strutttura a monte della capanna,la quale funge da legnaia,noto che vi è il manico della scure ma non il pezzo di metallo....guardo in giro alla ricerca di tale pezzo ma nulla....come faccio?

Ricordo che l'ultima volta la stufa tendeva a fare fumo (e sul registro qualcun'altro lamentava lo stesso problema che non mi era mai capitato) e che ci volevano pezzi piccoli per alimentarla,poi guardo sopra di me e spunta il manico della mazza/cuneo,peserà qualche bel chiletto e tagliare pezzetti fini è impresa ardua: meno male che sono abituato a sollevare pesi,quindi i lavori che comportano un certo impegno o uno si adatta o se ne torna a casa. Io volevo fare una 2 giorni,quindi affronto la situazione e comincio a spaccare legna per farne scorta a sufficienza. Nel mentre vi sono escursionisti di passaggio che salgono alla cima di Orino o chi fa un giro ad anello passando per la capanna Orino,un po di via vai che in questa zona non manca. Dopo essermi assicurato che di legna ce ne più che a sufficienza pranzo e nel pomeriggio metto a lessare qualche patata per poi rosolarla,sarà la cena,(ottima direi visto il risultato dell'esperimento). Poco dopo le 15,00 gli ultimi escursionisti ripartono per fare rientro mentre la meteo migliora sempre di più fino a lasciare il cielo sgombro dalle nuvole,permettendomi di ammirare un tramonto veramente spettacolare: ammirare i castelli di Bellinzona e le luci dei paesi che contornano le rive del lago Maggiore,rendono magica l'atmosfera e la luna che s'inalza nel cielo,quasi piena che rischiara tutto. Se fossero stati qui,gli amici Mauro e Mimmo,avrebbero sicuramente gradito,stando seduti,fumando un buon toscano accompagnato da buon vino o grappino.

La stufa è partita e mi accorgo che rende bene e senza far fumo: il camino stranamente,è aperto ma non serve assolutamente e tutta la legna che ho tagliato è rimasta di scorta a coloro che saliranno lassù dopo di me.

Il giorno dopo la giornata è ulteriormente migliore fin dal mattino,dopo pulito la stufa e aver lavato il pavimento,mi avvio per far ritorno a casa,sotto lo splendente sole.

Colgo l' occasione per augurare a Voi tutti, una serena Pasqua!

Ciao a tutti e alla prossima!