Notturna al Gattascosa e Pioltone- Val Bognanco


Publiziert von morgan , 20. März 2014 um 18:47.

Region: Welt » Italien » Piemont
Tour Datum:15 März 2014
Schneeshuhtouren Schwierigkeit: WT4 - Schneeschuhtour
Wegpunkte:
Geo-Tags: CH-VS   I 
Zeitbedarf: 2 Tage
Aufstieg: 1000 m
Abstieg: 1000 m
Strecke:San Bernardo (1620)- Rifugio San Bernardo (1630)- Rifugio Gattascosa (1993) con cena e pernottamento- Passo di Monscera (2103)- Pizzo Pioltone (2612)- ritorno stesso percorso
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Prendere la Statale del Sempione, uscire a Domodossola e prendere la direzione di Bognanco, risalire la valle verso San Lorenzo, proseguire fino San Bernardo

Come è diventata tradizione da qualche anno il CAI di Laveno propone un'uscita di due giorni con le ciaspole. La gita prevede la salita notturna al chiar di luna al rifugio, cena e pernottamento ed escursione il giorno successivo. Il rifugio scelto quest'anno è il Gattascosa in Val Bognanco. In calendario per il mese di febbraio, la gita è stata rimandata di un mese esatto a causa della mancata apertura del rifugio dovuta alle nevicate eccezionali di questo inverno. All'uscita, condotta da Leo, prendono parte 12 ciaspolatori.
Arriviamo a San Bernardo (1620) all'imbrunire e parcheggiamo lungo la strada fra i muri di neve. Appena scesi dalle auto calziamo le ciaspole ed iniziamo il cammino. Seguiamo una evidente traccia pianeggiante che passando dal Rifugio San Bernardo (1630) procede tra gli abeti. Il percorso dopo un tratto di salita attraversa un ampio pianoro ed affronta una ripida salita tra radi larici. Nel frattempo è calata la notte ma la via è rischiarata dalla luna piena e le pile frontali diventano superflue. Sotto il cielo stellato e la luna che illumina l'ampia vallata innevata raggiungiamo il Rifugio Gattascosa (1993). Ceniamo e ci accordiamo sul da farsi per l'indomani e quindi andiamo a dormire. 
Alla mattina, dopo la colazione ci prepariamo per l'escursione. Partiamo dal rifugio sulla pista battuta dalle motoslitte che segue la strada che scende a San Bernardo passando dall'Alpe Monscera e il rifugio Il Dosso. Lasciamo la pista per svoltare a destra verso il Passo di Monscera (2103) che raggiungiamo dopo aver superato alcuni dossi. C'è forte vento che rende addirittura precaria la stabilità. Ci dividiamo in tre gruppi. Gianmarco, Mauro, Valeria e Cristina vogliono rientrare presto quindi scelgono di proseguire sulla pista che scende a San Bernardo. Leo, Emilio e Giulia decidono di tornare al rifugio ad aspettare gli altri per il pranzo. Restiamo in 5 ad affrontare la salita al Pioltone. Saliamo ad un colle dal quale affiorano alcune rocce spazzate dal vento e ci troviamo di fronte all'ampia e regolare cresta che scende sul versante sud. Pieghiamo leggermente a sinistra per evitare i tratti più esposti al vento. La neve è ideale per la salita con le ciaspole: non è ghiacciata e nemmeno molle per cui si procede agevolmente. Il versante presenta una pendenza costante attorno al 45% ed ognuno sceglie la propria via. Qualcuno preferisce la via diretta, altri salgono zigzagando su tracce scialpinistiche. In prossimità della cima la pendenza si addolcisce ed arriviamo all'ometto di vetta del Pizzo Piotone (2612) prestando attenzione per evitare le cornici di cresta. Il vento non accenna a placarsi. Sostiamo il tempo necessario per le foto di rito e, dopo aver recitato il Padrenostro e fatto gli auguri a Roberto, il festeggiato di giornata, prendiamo la via di discesa. Avevamo in mente di calzare i ramponi in discesa per evitare scivolate. Dopo il tratto dolce ci ritroviamo sul ripido con le ciaspole e proseguiamo così. Questo versante non presenta la minima interruzione per cui sarebbe problematica anche la sosta per i ramponi. Con molta prudenza scendiamo sulla neve che nel frattempo si è allentata, compiendo tagli sul pendio. Una caduta in questo tratto sarebbe difficilmente controllabile. Arriviamo al colle spazzato dal vento e, su identico tragitto dell'andata torniamo al rifugio Gattascosa (1993). Con il resto della compagnia pranziamo festeggiando il compleanno di Roberto. Il ritorno al posteggio lo facciamo sullo stesso percorso fatto la sera prima.
Partecipanti 12: Leo (capogita), Roberto, Emilo, Dario, Beppe, Luigi, Stefano, Gianmarco, Mauro, Cristina, Valeria, Giulia.
Tempi di percorrenza: salita notturna al Gattascosa: 1h36'. Salita al Pioltone 1h34', sosta 12', discesa 1h19'. Discesa a San Bernardo 1h12'.
Lunghezza del percorso: 3,3km al rifugio, 2,7km al Piotone. Totale: 12,0km (andata e ritorno).
Meteo: Limpido con cielo stellato alla sera. Bello e limpido con vento impetuoso durante l'ascesa al Pioltone.
Note: Tantissima gente incontrata sulla via del giro di Monscera (S.Bernardo- Gattascosa- Passo di Monscera-  Il Dosso- S.Bernardo) sia durante la notturna che alla domenica. Domenica a mezzogiorno al Rifugio Gattascosa c'erano un centinaio di escursionisti (fra dentro e fuori). La salita al Pioltone, oltre a noi, è stata fatta solo da qualche scialpinista.

Tourengänger: morgan
Communities: Hikr in italiano


Minimap
0Km
Klicke um zu zeichnen. Klicke auf den letzten Punkt um das Zeichnen zu beenden

Galerie


In einem neuen Fenster öffnen · Im gleichen Fenster öffnen


Kommentar hinzufügen»