Rorspitzli (3220 m)

laura Oggi è la festa della donna...quale miglior modo di festeggiare se non su un bel 3000?
Il Rorspitzli, con i suoi sostenuti e ampi pendii, regala una delle più belle scialpinistiche della zona...quindi eccoci, ancora un pò addormentati, nel parcheggio a Meien...caffè, scarponi e siamo pronti per l'avventura.
La salita del primo ripido canale è piuttosto monotona ma, tra un'inversione e l'altra, ne siamo fuori e finalmente...dopo quasi due ore di salita, vediamo un raggio di sole...lo spettacolo davanti a noi è notevole e montagne mai viste catturano i nostri sguardi.
Dopo una breve pausa ripartiamo, salutando il sole ed il tepore primaverile.
A poco a poco che ci avviciniamo alla meta la fatica si fa sentire, ma il deposito sci ha un'azione defaticante e, indossati i ramponi ed impugnata la picca, saliamo senza problemi alla bocchetta da dove, finalmente, è ben visibile la nostra meta e la crestina rocciosa da salire per raggiungerla.
Inutile dire che dalla vetta la vista è spaziale e che si vorrebbe restare ore ad ammirare il panorama, cercando di dare un nome a tutte le vette visibili, ma il vento gelido ci fa fermare solo pochi minuti e ci concediamo la pausa pranzo più in basso, su uno splendido belvedere riparato dall'aria.
La discesa è fantastica...dall'inizio alla fine...come dice la guida: da considerare nella liste delle migliori!!!

tignoelino: I versanti a nord, a patto di soffrire un pò di freddo
nella salita, offrono ancora grandi belle discese su polvere.
Con Laura, oggi, puntiamo in Meiental al raggiungimento
di questa impegnativa cima: l' avvicinamento è minimo, sempre
ripido e, malgrado il dislivello ragguardevole, non ci mettiamo
molto ad arrivare al deposito sci. Allo scollinamento,la meta
che ci guarda severa, sembra quasi irrangiuggibile, ma, picca
e ramponi ed una buona dose di tenacia siamo in cima: il panorama,
bisogna vederlo dal vivo, eccezionale. Malgrado l' affollamento della
salita, pochi decidono di andare in vetta, tutta per noi ed un tedesco
che ci scatta una foto. Poco sotto la cima, su di un bel balcone
panoramico, pausa pranzo e discesa su polvere in solitaria: siamo noi
a chiudere le danze.