Tris Gambarognese: Monte Gambarogno, Paglione, Covreto - SKT


Publiziert von tapio , 7. März 2014 um 08:50.

Region: Welt » Schweiz » Tessin » Locarnese
Tour Datum: 6 März 2014
Ski Schwierigkeit: WS
Wegpunkte:
Geo-Tags: CH-TI   Gruppo Monte Gambarogno   I 
Aufstieg: 1000 m
Abstieg: 1000 m
Strecke:Alpe di Neggia (1395 m) – Monte Gambarogno (1734 m) – Oratorio di Sant’Anna (1342 m) – Monte Paglione (1554 m ) – P.1533 – Covreto (1594 m) - ritorno per la stessa via
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Brissago – Ascona – Magadino – Vira Gambarogno - Fosano - Alpe di Neggia
Kartennummer:map.geo.admin.ch

Il bollettino valanghe non annuncia per oggi miglioramenti per il Sopraceneri; oltralpe sono previsti venti a 55 km/h a tutte le quote e in tutte le zone, quindi cosa rimane? Il buon vecchio Sottoceneri! (tanto l’inverno non scappa e la neve nemmeno: la meteo favorevole dei prossimi giorni sistemerà le cose, auspicabilmente).

Da questa scelta “per esclusione” salta fuori una gita tenuta in caldo da parecchio tempo, cioè da quando, passeggiando una volta sul lungolago di Ascona, ebbi ad accorgermi della possibile concatenazione di cime sull’altra sponda del Verbano.

Queste condizioni – riscontrabili non così spesso a inizio marzo – mi invogliano a intraprendere questo giro, e già che non ho mezzi per tornare all’auto fuorché i miei legni, lo ripercorro anche in senso inverso (almeno lo memorizzerò bene per un’eventuale ripetizione/integrazione…)

Dunque, a grandi linee: Alpe di Neggia – Monte Gambarogno – Sant’Anna –Paglione – Covreto - e ritorno. Tre salite e tre discese:

  • Alpe di Neggia – Monte Gambarogno: salita velocissima per neutralizzare il vento che soffia imperioso. Cornici in vetta.
  • Monte Gambarogno – Sant’Anna: discesa critica, su una delle nevi peggiori della stagione. Cartone sfondante pericoloso: bisogna scendere cercando di limitare i danni. Tutta all’ombra.
  • Sant’Anna – Paglione – Covreto: salita al sole su cartone e neve molle tutta da tracciare. La discesa è però godibile su buona neve rimollata.
  • Sant’Anna – Monte Gambarogno: salita faticosa al sole su polvere (ma da dove è saltata fuori?) e talora su neve trasformata primaverile. Ancora incerto se valutare PD la discesa (il cartone può avermi inconsciamente influenzato…), mi convinco che la salita, il PD, lo vale tutto. Per il resto trattasi di una gita semplice, da valutare F
  • Monte Gambarogno – Alpe di Neggia: bella discesa su Sulz primaverile e nell’ultimo tratto addirittura su neve compatta pistata. Essendo la settimana di Carnevale (e con abbondanza di neve) gli impianti sono in funzione (un po’ a singhiozzo, ma in funzione) e quindi il gatto fa il suo lavoro.

Considerazione finale (un po’ da Catalano, ma repetita iuvant): esposizione e condizioni della neve e della meteo influiscono sulla fatica molto più del dislivello e dello sviluppo. Al ritorno dal Molare ero fresco come una  rosa (1400 m/disl.), oggi (1000 m/disl.) mi sembrava di aver preso una scarica di bastonate. Gita comunque raccomandabile, se non altro per i paradisiaci panorami sul Verbano e sulla cresta alpina e prealpina.


Tourengänger: tapio


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Kommentare (6)


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Amedeo hat gesagt:
Gesendet am 7. März 2014 um 10:59
Bello, veramente bello, dalle "mie parti".
A presto
Amedeo

tapio hat gesagt: RE:
Gesendet am 7. März 2014 um 17:09
Ciao Amedeo, grazie! Sì, dalle tue parti, ma non lontano nemmeno dalle mie :-) Incredibile che a marzo si possano ancora fare uscite a queste quote senza mettere gli sci in spalla nemmeno per un secondo!
Ciao, Fabio

veget hat gesagt:
Gesendet am 7. März 2014 um 15:31
Ciao Fabio
è dura fermarti!!! Sempre solo!!! Che bello .Complimenti!! Per nostra fortuna , a noi offri la visione degli straordinari panorami,con le Tue foto
Grazie...
A volte , non sembra vero , che pur inferiori dislivelli,affatichino maggiormente rispetto ad altri superiori... capita anche a me!!!!
Buona Continuazione
Eugenio

tapio hat gesagt: RE:
Gesendet am 7. März 2014 um 17:13
Ciao Eugenio, grazie mille, i tuoi commenti sono sempre squisiti! Nel discorso del dislivello va comunque tenuto presente che una cosa è una tirata unica, un'altra è pellare e ripellare più volte; ma fatte tutte le somme, è sempre la qualità della neve a pesare di più.
Buona continuazione anche a te,
ciao, Fabio

gbal hat gesagt:
Gesendet am 9. März 2014 um 19:28
Come hai detto tu non sarà un dislivello da primato ma hai dovuto sudare per conquistare questo Tris.
Bravo Fabio

tapio hat gesagt: RE:
Gesendet am 9. März 2014 um 21:05
Grazie Giulio! Talvolta il dislivello non è l'unico metro per quantificare la fatica, e questa è una di quelle volte.
Ciao, Fabio


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