Monte Gambarogno dalla Forcora- Val Veddasca
|
||||||||||||||||||
![]() |
![]() |
Escursione sulle panoramiche cime della Val Veddasca tra Italia e Svizzera.
Lascio la macchina nell'ampio posteggio della Forcora (1179) ed inizio il cammino prendendo il sentiero che sale nel prato e prosegue nel bosco arrivando sulla cima del Monte Sirti (1344). Scendo sulla panoramica costa alla sella della Forcoletta (1297) per risalire al crocevia del Passo di Fontana Rossa (1390). Prendo la direzione del Paglione e, passato sotto le ultime betulle, proseguo sotto il sole. Devio a destra salendo alla cima del Sasso Corbaro (1534). Scendo sul versante opposto e, attraversato il sentiero principale risalgo, ora in territorio elvetico, alla vetta del Monte Corbaro (1594). Sulla costa erbosa perdo un po' di quota per risalire brevemente alla piatta cima del Monte Paglione (1554). Nel bosco scendo alla radura che ospita la chiesa/rifugio di S.Anna (1342). Per salire al Gambarogno opto per il sentiero normale via Alpe Cedullo. Tralascio il sentiero della gana di Sant'Anna, lo conosco in discesa ma troverei difficoltà ad individuare l'imbocco in salita. Scendo dolcemente nel bosco fino all'Alpe Cedullo (1287) per risalire sul sentiero, prima con tratti ripidi poi su ampi traversi, che conduce alla vetta del Monte Gambarogno (1734), punto più elevato della giornata. Per il ritorno scelgo di compiere un ampio giro su quote basse. Sulla via diretta scendo tra i pascoli al passo del Neggia (1395). Senza arrivare in strada piego a destra in direzione Indemini. Il sentiero prosegue tagliando la costa con vari saliscendi, affacciati alla valle. Dopo alcuni tornanti in discesa arrivo al bivio di Pasturone (1219), da dove risalgo ritornando a S.Anna (1342). Prendo il sentiero, senza indicazioni ma segnato in biancorosso, che scende inizialmente nella valle poi sene distacca verso destra. Il primo tratto è pulito poi, probabilmente rientrato in territorio italiano, è privo di manutenzione. Comunque i segnali sono frequenti e sbuco sulla strada proveniente da Biegno. Seguendo la strada salgo al borgo rurale di Cangili (1133) per proseguire sulla strada, sempre in salita, verso la Forcora. Evito la deviazione per Monterecchio ma proseguo sulla pista che mi riporta al punto di partenza.
Tempi di percorrenza: 1h3' al Covreto, 1h30' a S.Anna, 2h30' al Gambarogno, ritorno 3h10'. totale 5h40'
Lunghezza del percorso: 21,5km.
Meteo: bello.
Gita fisicamente impegnativa per sviluppo e per i continui saliscendi, panoramica lungo tutta la salita e parte del ritorno.
Lascio la macchina nell'ampio posteggio della Forcora (1179) ed inizio il cammino prendendo il sentiero che sale nel prato e prosegue nel bosco arrivando sulla cima del Monte Sirti (1344). Scendo sulla panoramica costa alla sella della Forcoletta (1297) per risalire al crocevia del Passo di Fontana Rossa (1390). Prendo la direzione del Paglione e, passato sotto le ultime betulle, proseguo sotto il sole. Devio a destra salendo alla cima del Sasso Corbaro (1534). Scendo sul versante opposto e, attraversato il sentiero principale risalgo, ora in territorio elvetico, alla vetta del Monte Corbaro (1594). Sulla costa erbosa perdo un po' di quota per risalire brevemente alla piatta cima del Monte Paglione (1554). Nel bosco scendo alla radura che ospita la chiesa/rifugio di S.Anna (1342). Per salire al Gambarogno opto per il sentiero normale via Alpe Cedullo. Tralascio il sentiero della gana di Sant'Anna, lo conosco in discesa ma troverei difficoltà ad individuare l'imbocco in salita. Scendo dolcemente nel bosco fino all'Alpe Cedullo (1287) per risalire sul sentiero, prima con tratti ripidi poi su ampi traversi, che conduce alla vetta del Monte Gambarogno (1734), punto più elevato della giornata. Per il ritorno scelgo di compiere un ampio giro su quote basse. Sulla via diretta scendo tra i pascoli al passo del Neggia (1395). Senza arrivare in strada piego a destra in direzione Indemini. Il sentiero prosegue tagliando la costa con vari saliscendi, affacciati alla valle. Dopo alcuni tornanti in discesa arrivo al bivio di Pasturone (1219), da dove risalgo ritornando a S.Anna (1342). Prendo il sentiero, senza indicazioni ma segnato in biancorosso, che scende inizialmente nella valle poi sene distacca verso destra. Il primo tratto è pulito poi, probabilmente rientrato in territorio italiano, è privo di manutenzione. Comunque i segnali sono frequenti e sbuco sulla strada proveniente da Biegno. Seguendo la strada salgo al borgo rurale di Cangili (1133) per proseguire sulla strada, sempre in salita, verso la Forcora. Evito la deviazione per Monterecchio ma proseguo sulla pista che mi riporta al punto di partenza.
Tempi di percorrenza: 1h3' al Covreto, 1h30' a S.Anna, 2h30' al Gambarogno, ritorno 3h10'. totale 5h40'
Lunghezza del percorso: 21,5km.
Meteo: bello.
Gita fisicamente impegnativa per sviluppo e per i continui saliscendi, panoramica lungo tutta la salita e parte del ritorno.
Tourengänger:
morgan

Communities: Hikr in italiano
Minimap
0Km
Klicke um zu zeichnen. Klicke auf den letzten Punkt um das Zeichnen zu beenden
Kommentare (1)