Piz San Gian ... con finale a sorpresa!


Publiziert von Andrea! , 3. März 2014 um 21:16.

Region: Welt » Schweiz » Graubünden » Oberengadin
Tour Datum: 2 März 2014
Ski Schwierigkeit: ZS-
Wegpunkte:
Geo-Tags: CH-GR   Bernina-Gruppe   Corvatsch-Sella-Gruppe 
Aufstieg: 1400 m
Strecke:5,6 km (solo andata)
Zufahrt zum Ausgangspunkt:St. Moritz Bad. Ci sono due parcheggi con indivazioni "San Gian" ... ovviamente a pagamento.

Torniamo in Engadina, dove danno solo pericolo 2 e c'è il sole.
La partenza avviene proprio in una frazione di St. Moritz e c'è pure un parcheggio con il nome della cima. Seguendo le indicazioni della guida di Miotti e Selvetti partiamo nei pressi di un parco giochi per bambini.

La prima parte si svolge in un bosco senza molti punti di riferimento, bisogna ... andare su. Poi usciti dal limite boschivo si apre la valle su cui si snoda il nostro itinerario.
Aggiriamo sulla sinistra un canalone, affrontiamo un traverso ben distanziati e ci portiamo nei bei pendii della parte mediana della gita.

La neve è tantissima ed è molto faticoso tracciare, procediamo relativamente lenti. Per fortuna riusciamo a darci il cambio in quattro. Superato un breve pianoro, saliamo verso la testata della valle dove ci attende il secondo traverso, che seppur breve si fa "sentire", soprattutto per la gran quantità di neve.

Ormai manca poco all'uscita in cresta, ci rimane "soltanto" un breve canalino che ci impegna parecchio. Giusto per un "non si sa mai" mentre due tracciano, noi altri stiamo dietro ad aspettare. Anche se siamo all'ombra e a 3000 metri non fa tanto freddo (sempre relativamente).

Usciti in cresta siamo anche di nuovo al sole e arriviamo comodamente al deposito sci. A piedi seguiamo la cresta che, con qualche attenzione a causa delle cornici, conduce in cima.

La discesa in questa marea di polvere è eccezionale e il percorso è bello diretto, permettendo una grande sciata. Anche nel bosco ci divertiamo tantissimo fino all'arrivo in paese .... dove ci attende la polizia svizzera!

Sostengono che siamo passati per una zona di protezione della fauna e devono fare dei controlli. Sappiamo bene che ci sono zone dove è vietato il transito, soprattutto in inverno ma qui non ci sono cartelli o avvertimenti di sorta. Facciamo notare che anche la guida descrive il percorso partendo proprio da qui.

Ci fanno attendere l'arrivo della polizia cantonale. Nel frattempo ci prendono i documenti e fanno una fotocopia della guida. Anche la polizia cantonale non sa bene quale sia la zona vietata e chiamano un cacciatore (o un guardia-caccia, non abbiamo capito bene). Siamo un po' lo show di tutti i fondisti che passano: 9 sciatori e 6 poliziotti ... chissà cosa sarà mai successo!

Chiediamo se nell'attesa possiamo andare a cambiarci. Ci lasciano il permesso e ritorniamo "sulla scena del crimine" poco dopo. Appena tornati vediamo che parlano con il tipo "della caccia" e neanche il tempo di arrivare da loro, ci chiedono di seguirli in centrale.

Incominciamo a preoccuparci, il primo poliziotto che ci ha fermato (che deve essere qualcosa tipo i nostri vigili urbani) parla di deposito cauzionale. Prima di andare facciamo una foto alla zona da cui siamo passati per confermare l'assenza dei cartelli, anche il poliziotto stesso ci suggerisce di fare delle foto.

Saliamo sulle nostre macchine e grazie a loro non paghiamo il parcheggio. Seguiamo la loro macchina fino in centro a St. Moritz dove hanno la caserma. Ci fanno accomodare in una stanza piantonati da una giovanissima poliziotta che probabilmente ha compiuto ieri i 18 anni.

Attendiamo, attendiamo, non sappiamo cosa pensare: ci faranno pagare la multa? faremo subito ricorso? i cartelli non c'erano? si ma siamo sempre in Svizzera!
Dopo quasi 2 ore da quando ci hanno fermato il poliziotto "buono" (che probabilmente ha preso un pochino a cuore la faccenda) ci dice che per questioni tecniche e burocratiche non possono procedere a fare il verbale che sarebbe stato di 580 franchi svizzeri a testa!

Comunque hanno preso i nostri nominativi e la prossima volta .... sono guai.

Mentre lascio i miei dati il tipo mi conferma che c'è un piccolo inghippo legislativo per cui non possono farci nulla (ma non so se lo dicono per incuterci un po' di strizza o è la verità) e che siamo comunque in torto, anche se non ci sono cartelli a delimitare la zona protetta.

Quindi attenzione a quando andate in Svizzera. Ci hanno detto che in questo sito dovrebbero esserci informazioni a riguardo: http://map.geo.admin.ch (mentre Micha suggerisce questo http://www.respektiere-deine-grenzen.ch/karte/, che in effetti sembra meglio).

P.S.: nel nostro profondo ottimismo, in tutta questa "faccenda Svizzera", la nota positiva è che alla fine non abbiamo pagato il parcheggio a St. Moritz. Evento più unico che raro!!!



Tourengänger: Andrea!


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Kommentare (16)


Kommentar hinzufügen

Max64 hat gesagt: Scampato pericolo
Gesendet am 3. März 2014 um 21:30
Bella avventura con la polizia svizzera,meno male che tutto è bene ciò che finisce bene..............................
ciao
Max

Andrea! hat gesagt: RE:Scampato pericolo
Gesendet am 3. März 2014 um 23:14
Come disse "Rezzonico" a "Huber" nella parodia di Aldo, Giovanni e Giacomo ....
Andrea

tignoelino hat gesagt:
Gesendet am 3. März 2014 um 21:50
non ci posso credere, mi sarebbe venuto l' esaurimento. complimenti a Voi!!
roby

Andrea! hat gesagt: RE:
Gesendet am 3. März 2014 um 23:15
C'è stato un momento di tragi-comico quando appunto c'erano sei poliziotti e 3 macchine "tutte per noi".
Andrea

Daniele hat gesagt:
Gesendet am 3. März 2014 um 22:42
L'ho sempre detto che siete dei delinquenti!
Ciao
Daniele

Andrea! hat gesagt: RE:
Gesendet am 3. März 2014 um 23:16
Ma come con la faccia da bravi ragazzi che abbiamo?
Andrea

Menek hat gesagt:
Gesendet am 3. März 2014 um 23:25
Me cojoni che giro...

gebre hat gesagt:
Gesendet am 3. März 2014 um 23:42
Che avventura...nell'avventura!
In Engadina i cartelli che indicano zone solo per animali sono questi:
http://www.hikr.org/gallery/photo1355627.html?post_id=76395#1

Mi ricordo qualche anno fa un mio amico mi raccontò che si stava allenando di corsa salendo un tremila in Val Trupchun, al ritorno (han provato a rincorrerlo ma in salita era troppo veloce!) è stato fermato e multato perché essendo nel Parc Naziunal Svizzer è vietato camminare fuori dal sentiero!

Comunque complimenti per la cima.
Ciao
Alberto


Andrea! hat gesagt: RE:
Gesendet am 4. März 2014 um 07:48
Su quelli che avevo visto io c'era disegnata una cartina della zona con evidenziato in rosso l'area vietata.
Andrea

saldeg hat gesagt:
Gesendet am 4. März 2014 um 07:27
manca la foto segnaletica del poliziotto :)
Sulle cartine scialpinistiche del Bundesamt Fur Landestopographi sono indicate le zone protette.
ciaoo

Gesendet am 4. März 2014 um 08:54
Manca anche la foto dei poliziotti ... e delle patrie galere rossocrociate.
Che avventura davvero, bello raccontarla e leggerla ... :)

Daniele66 hat gesagt: Bella Storia
Gesendet am 4. März 2014 um 09:32
In grigioni di queste "avventure" capitate a chi va' in montagma,specialmente con targhe italiane,si potrebbe scrivere un libro........ciao e complimenti x la bella sciata Daniele66

Andrea! hat gesagt: RE:Bella Storia
Gesendet am 4. März 2014 um 18:24
Quando ci hanno fermato non ho avuto l'impressione che la facessero lunga perché eravamo italiani ma piuttosto perché neanche loro sapevano bene cosa fare.

E grazie per l'indicazione del sito.

Andrea

Micha hat gesagt:
Gesendet am 4. März 2014 um 16:26
Cari Amici italiani, le multe non anno niente a fare perche voi sieti italiani. Anche noi svizzeri le prendiamo.Ci sono sempre piu " Wildruhezonen" in svizzera.
Il Turismo di montagna aumenta annualmente, e per protteggiere gli animali venne fatto questo passo.
Le società di caccia vorebbero proibiere tutto quello che puo far danni alla loro selvaggina. (Quello che fanno loro sertamente non si guarda).
Per quella ragione il nostro CAS prova, in loro coperatione di trovare delle solutioni come proteggere la selvaggina. Con queste zone di protezione. In teoria possono multare tutti Quelli che non rispettano le zone. Cartelli dovrebbero essere al punto di partenza. Ma forse come capitato anche a me, si e entrati piu tardi senza il malvolere.
Qua un Link per le Zone Prottete:
http://www.respektiere-deine-grenzen.ch/karte/
Noi svizzeri desideriamo la compagna dei italiani sulle nostre montagne!
Spero di averlo scritto in un italiano comprendibile. Saluti!


Andrea! hat gesagt: RE:
Gesendet am 4. März 2014 um 18:24
Quando ci hanno fermato non ho avuto l'impressione che la facessero lunga perché eravamo italiani ma piuttosto perché neanche loro sapevano bene cosa fare.

E grazie per l'indicazione del sito.

Andrea

gbal hat gesagt:
Gesendet am 5. März 2014 um 19:22
Davvero un'avventura con grande rischio (finanziario) ma a lieto fine che credo abbiamo letto in molti con interesse e stupore.
Quanto alle conseguenze, visto che questi tutori dell'ordine sembravano indecisi ma convinti che comunque foste in torto, io, personalmente cercherei di scrivere a chi di dovere oltre confine per reclamare la distruzione dei miei dati (che pare siano stati annotati per una prossima recidiva) proprio perchè se non si dimostra il mio fallo allora deve emergere la tutela alla mia privacy e in futuro non dovrò essere trattato come un "pregiudicato" o uno con "precedenti"
Ciao Andrea


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