Sui Monti del Gambarogno
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Facile e panoramica escursione trasversale nell'Alto Verbano. Un sentiero collega le varie località che costituiscono i Monti del Gambarogno ad una quota tra 700 e 900m in un susseguirsi di saliscendi tra profonde vallate e terrazze panoramiche.
Ci organizziamo con due macchine. Lasciamo un'auto a Dirinella, punto di arrivo della gita, mentre con l'altra saliamo ai Monti di Piazzogna (778), dove si ha una bella vista sul dirimpettaio delta del Maggia. Iniziamo il cammino sulla strada asfaltata che si incunea nella Valle di Debror e risale ai Monti di Vairano (807). La strada finisce e il percorso diventa sentiero. Il terreno è ricoperto da 10-20cm di neve gelata e si procede agevolmente. Cartelli indicano che il sentiero per i Monti di Gerra è interrotto. Ormai siamo lì, andiamo a vedere la situazione. Ci sono vari alberi caduti a causa del vento ma, con un po' di attenzione si possono aggirare a monte o a valle. I divieti sono stati messi per avvertire delle difficoltà che gli escursionisti meno preparati troverebbero insormontabili. In effetti questo percorso è normalmente di facile percorrenza per cui è molto frequentato nelle stagioni intermedie. Attraversiamo l'alto ponte metallico della Valle di Cedullo, affacciato ad un alta cascata e risaliamo ai Monti di Gerra (820), dove sostiamo per uno spuntino. Ripartiamo inoltrandoci nella Valle di Gerra e salendo a quota 906, punto più alto della gita. Scendiamo ai Monti di Sant'Abbondio (800) e prendiamo il sentiero, a monte del piccolo borgo, in direzione dei Monti di Caviano. Superata la Valle di Sant'Abbondio iniziamo la discesa. Arriviamo agli ampi terrazzamenti dei Monti di Caviano (695), chiamata anche Centocampi. Andiamo a vedere la cascina col tetto di paglia, restaurata a scopi didattici. Sulla ripidissima mulattiera acciottolata, che scende nella Valle di Dirinella, raggiungiamo l'abitato di Scaiano (331) e proseguiamo fino al passaggio sotto il ponte ferroviario che immette sulla strada a Dirinella (197) dove avevamo lasciato la seconda macchina.
Partecipanti: Dario, Rita, Guido, Lella.
Tempi di percorrenza: 5h14' (4h08' di cammino).
Lunghezza del percorso: 10,8km.
Meteo: bello, limpido.
Note: il sentiero, molto frequentato in altri periodi, in questa stagione è quasi tutto all'ombra ed abbiamo incontrato un solo altro escursionista.
Ci organizziamo con due macchine. Lasciamo un'auto a Dirinella, punto di arrivo della gita, mentre con l'altra saliamo ai Monti di Piazzogna (778), dove si ha una bella vista sul dirimpettaio delta del Maggia. Iniziamo il cammino sulla strada asfaltata che si incunea nella Valle di Debror e risale ai Monti di Vairano (807). La strada finisce e il percorso diventa sentiero. Il terreno è ricoperto da 10-20cm di neve gelata e si procede agevolmente. Cartelli indicano che il sentiero per i Monti di Gerra è interrotto. Ormai siamo lì, andiamo a vedere la situazione. Ci sono vari alberi caduti a causa del vento ma, con un po' di attenzione si possono aggirare a monte o a valle. I divieti sono stati messi per avvertire delle difficoltà che gli escursionisti meno preparati troverebbero insormontabili. In effetti questo percorso è normalmente di facile percorrenza per cui è molto frequentato nelle stagioni intermedie. Attraversiamo l'alto ponte metallico della Valle di Cedullo, affacciato ad un alta cascata e risaliamo ai Monti di Gerra (820), dove sostiamo per uno spuntino. Ripartiamo inoltrandoci nella Valle di Gerra e salendo a quota 906, punto più alto della gita. Scendiamo ai Monti di Sant'Abbondio (800) e prendiamo il sentiero, a monte del piccolo borgo, in direzione dei Monti di Caviano. Superata la Valle di Sant'Abbondio iniziamo la discesa. Arriviamo agli ampi terrazzamenti dei Monti di Caviano (695), chiamata anche Centocampi. Andiamo a vedere la cascina col tetto di paglia, restaurata a scopi didattici. Sulla ripidissima mulattiera acciottolata, che scende nella Valle di Dirinella, raggiungiamo l'abitato di Scaiano (331) e proseguiamo fino al passaggio sotto il ponte ferroviario che immette sulla strada a Dirinella (197) dove avevamo lasciato la seconda macchina.
Partecipanti: Dario, Rita, Guido, Lella.
Tempi di percorrenza: 5h14' (4h08' di cammino).
Lunghezza del percorso: 10,8km.
Meteo: bello, limpido.
Note: il sentiero, molto frequentato in altri periodi, in questa stagione è quasi tutto all'ombra ed abbiamo incontrato un solo altro escursionista.
Tourengänger:
morgan

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