Anello dei Tre Casott

E' l'ennesima gita che mi conferma, ancora una volta se mai ce ne fosse bisogno, che spesso i sentieri piu' snobbati, magari anche molto vicini a casa, possono darci comunque grandi soddisfazioni.
Il giro di oggi, l'anello dei tre Casott, appunto, l'ho snobbato e trascurato molte volte nei miei numerosi giri intorno al Cornizzolo, vedendo il cartello ho sempre pensato che sarebbe venuta la volta buona prima o poi. 
Stamattina sono ormai convinto di dover stare a casa, un impegno con un tecnico, come sempre ad ora imprecisata........E fuori la giornata si annuncia magnifica, la frustrazione sale...........
Quasi non ci credo quando il campanello suona alle 8.25, alle 8.40 sono libero.......nemmeno cinque minuti e sono pronto, volo letteralmente fuori dalla porta con lo zaino, lasciando inebetita la moglie, che già pregustava la vittoria nel trascinarmi sicuro in qualche centro commerciale x lo shopping natalizio...........
Devo comunque tornare per le 13.30, così la scelta cade inevitabilmente su una meta vicina, mi piacerebbe rifare il Barro, ma sarei proprio tirato con i tempi. Strada facendo mi convinco che posso fare il solito giro sul Cornizzolo, per salita e discesa mi bastano di solito tre ore e mezza. Così alle 9.15 parto dal parcheggio, passo Pozzo, seguo il sent. 10, passo la cascina Oro, e arrivato al bivio mi balena l'idea di fare qualcosa di diverso che non sia x una volta andare in cima per forza e quasi di corsa. La giornata è così bella e calda che merita di essere comunque goduta in maniera diversa, così mi torna in mente il cartello visto poco prima appena sopra la cascina Oro, che propone il giro ad anello dei tre Casott.
Sarà anche l'occasione per capire dove ho sbagliato l'attacco del sentiero 8 quando ho fatto il "Trittico" .
Torno indietro fino all'imbocco del sentiero 8 x il Corno Birone e del giro, scendo verso il torrente, lo guado e dopo qualche titubanza dovuta agli scarsi segnali, individuo l'attacco che dopo poco riprende comunque a essere ben segnato. 
Il sentiero prende subito a salire nel bosco, a tratti ci sono zone aperte e al caldo sole di oggi, riesco a sudare, nonostante la maglietta a maniche corte e lo smanicato tecnico leggero. E' una salita gradevole ma comunque impegnativa che in circa un'oretta, passando da numerose "Casotte" isolate, mi porta alla località detta appunto dei "Trii Casott", dove ve ne sono ben tre, una accanto all'altra, tutte ricostruite sapientemente. E' un bel punto panoramico sulla Brianza e sui laghi di Annone /Oggiono e su Lecco ed il suo lago, c'è perfino un bel tavolone in legno.  
Le Casote o Casotte sono piccoli edifici in pietra tipici delle montagne tra Civate, Suello, Valmadrera e Canzo, particolare che ne rende la storia affascinante e misteriosa è che ne sono state censite circa 400, tutte in questa zona, non se ne trova infatti improvvisamente piu' traccia su nessuna montagna vicina. Riprendono una struttura concentrica con mura a secco antichissima (tipo trulli x intenderci), alcune affiorano completamente, altre sono a ridosso di massi erratici, la struttura si autoregge grazie al sapiente incastro delle rocce l'una con l'altra. Furono utilizzate nei secoli scorsi come riparo e per le attività agricoli e pastorali, e sono state recuperate grazie al sapiente e paziente lavoro dei volontari del gruppi Alpini di Civate. 
Me la prendo con calma, mangio qualcosa, scatto foto dai numerosi punti panoramici e faccio qualche telefonata. Poi riprendo il sentiero, che in breve mi porta all'incrocio con il sent. 7 Luisin/ San Tomaso, anche questo è uno di quelli che mi ripropongo di percorrere x intero. Io vado a sx, verso S.Pietro, tutta questa parte del sentiero percorre in costa tutta la montagna, con pochi saliscendi, regalando splendidi panorami verso la Brianza, ed anche un bel "bagno" di sole. Alle 11.30 sono a S.Pietro, c'è parecchia gente oggi, tutti si godono il bel sole comodamente adagiati sul bel prato verde, purtroppo la chiesa oggi non è aperta. Anche se l'ho già visitata, vale sempre la pena scoprirne ancora qualche angolo, qualche aneddoto o qualche tesoro.
Dopo una bella sosta, verso le 12,15 riparto in direzione dell' alpe Linate così da allungare ancora un po il giro, è una bella camminata nel bosco, qui un po meno esposto al sole, che mi riporta in loc. Linate, bella cascina privata ristrutturata e panoramica, e poi a Pozzo e al parcheggio giusto per l'una, in orario perfetto.
Che dire, davvero una gradevola passeggiata, impegnativo il primo tratto in cui si sale decisamente, molto tranquillo il resto del giro. Panorami stupendi, bella esposizione al sole, da evitare quindi nei mesi troppo caldi.
Uno di quei giri che ti riempe l'anima......
Molto soddisfatto.
Alla prossima.