Al San Martino sulla Frontiera Nord

Come ogni anno il CAI di Laveno ripropone questa escursione di interesse storico che, nonostante il percorso sia sempre lo stesso, richiama una notevole partecipazione. La gita, che prevede la polentata al rifugio San Martino, è condotta da Andrea. Ci ritroviamo davanti al municipio di Cassano Valcuvia (295) e, dopo una breve presentazione ai 21 partecipanti della gita da parte di Andrea, iniziamo il cammino. Attraversiamo le vie del paese poi cominciamo a salire nel bosco su una mulattiera della Linea Cadorna. In località Bus e Bocc (370) inizia il cammino tra le trincee basse del San Martino. Equipaggiati con pile frontali visitiamo le numerose gallerie ed il dedalo di trincee che costituivano il sistema di fortificazioni della Linea Cadorna. Dopo la salita su una ripida pista forestale ed un successivo tratto pianeggiante raggiungiamo la base del Sass Cadrega. Un sentiero che segue il filo della cresta sopra le strapiombanti pareti ci porta all'ingresso delle gallerie alte. Percorriamo una lunga galleria che su ripide scalinate sbocca nella "piazza d'armi", piccola valle racchiusa tra alte pareti di roccia. Tornati in galleria riprendiamo la salita. Usciamo lateralmente su uno sbocco attrezzato con catene. Visitiamo le ampie grotte che costituiscono il Forte di Val Alta (780) con le postazioni per i cannoni. Seguiamo la sterrata che porta ai ruderi di Villa San Giuseppe alla sella di Val Alta (832) dove svoltiamo a destra per San Martino. Facciamo una deviazione per visitare l'osservatorio "buco del diavolo" con il suo camino di ingresso. Tornati sul sentiero principale riprendiamo la salita. Prima di arrivare in cima deviamo a sinistra per raggiungere un poggio panoramico e proseguire su un sentierino, in parte esposto, che porta direttamente alla chiesetta sul culmine del Monte San Martino (1087). Scendiamo al vicino rifugio San Martino (1084) e, in attesa del pranzo, andiamo a visitare le gallerie situate sotto la cima della montagna. Raggiunti dai nostri amici arrivati in auto consumiamo il pasto al rifugio. Dopo pranzo ci prepariamo per la discesa. Qualcuno scende in auto, altri si aggregano formando un gruppo di 19 partecipanti. Scendiamo prima sulla strada, poi tagliamo il pendio fuori sentiero. Passiamo della Fonte di San Francesco ed arriviamo ai prati dell'Alpe di Duno dove, ci aspetta Dario in una baita in località Bisio (785). Dopo un assaggio di liquori fatti in casa riprendiamo la via. Su una mulattiera acciottolata scendiamo a Duno (512) e poi su sentiero arriviamo a Cuveglio (286), passando dalla chiesa di Sant'Anna. Con le auto lasciate qui andiamo a recuperare i nostri mezzi a Cassano.
Partecipanti: Andrea (capogita), Leo, Roberto, Luca, Daniela, Luigi, Daniela, Silvio, Elena, Michele, Federico, Luigi, Domenico, Emilia, Guido, Lella, Rita, Franco, Flavio, Dario, ecc... 21 in salita, 19 in discesa.