Ruosalper Chulm - Alplersee
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A settembre dovrei portare un gruppo di gitanti della sezione di Varese del CAI alla scoperta di un magnifico angolo de Canton Uri: il Ruosalper Chulm e l'Alpler See nei pressi del Klausenpass. Come d'abitudine qualche tempo prima di effettuare la gita vado a verificarne la fattibilità.
Con me oggi c'è un quartetto di amici, riusciamo a riempire un'unica auto e di buon'ora arriviamo a Untere Balm, un po' prima del Klausenpass, partiamo da qui per salire allo scenografico laghetto al di sotto del Ruosalper Chulm da dove seguiamo un sentiero che si mantiene in quota dirigendosi verso Schnäbeli e quindi ad una sorta di porta che si apre nella bastionata rocciosa che domina l'alta Muotatal. Poco più avanti ecco una frana che taglia il sentiero in un punto piuttosto ripido, con qualche difficoltà passiamo tutti e cinque ma mi rendo conto che il gruppo che dovrò accompagnare il mese prossimo potrebbe avere qualche problema. Dovrò studiare una variante. Noi invece proseguiamo, raggiungiamo Schnäbeli tramite un sentiero letteralmente scavato nella roccia per poi, superata la cesura nella bastionata, raggiungere l'Alplersee, un altro luogo idilliaco, incastonato com'è fra montagne verdeggianti ma ancora chiazzate di neve. Dopo una sosta sulle sponde del lago raggiungiamo l'alpeggio di Ober Stafel dove troviamo dei magnifici e confidenti cavalli.
Per il ritorno non ripercorriamo il sentiero di andata ma, cartina alla mano, cerchiamo un percorso alternativo più sicuro, per cui seguiamo il sentiero che discende gli erti pendii di Lochplanggen per raggiungere il pianoro di Lang Boden e da lì risalire al Ruosalper Chulm.
Dal passo la vista sulle cime prospicienti e sulla magnifica cascata di Stäuben è spettacolare.
Con la variante di ritorno la gita è senz'altro fattibile anche da un gruppo.
Bellissima gita in luoghi splendidi. La difficoltà T3 è dovuta solo al superamento della frana fra il Ruosalper Chulm e Scnäbeli. La variante di ritorno e gli altri sentieri sono dei comodi T2.
Con me oggi c'è un quartetto di amici, riusciamo a riempire un'unica auto e di buon'ora arriviamo a Untere Balm, un po' prima del Klausenpass, partiamo da qui per salire allo scenografico laghetto al di sotto del Ruosalper Chulm da dove seguiamo un sentiero che si mantiene in quota dirigendosi verso Schnäbeli e quindi ad una sorta di porta che si apre nella bastionata rocciosa che domina l'alta Muotatal. Poco più avanti ecco una frana che taglia il sentiero in un punto piuttosto ripido, con qualche difficoltà passiamo tutti e cinque ma mi rendo conto che il gruppo che dovrò accompagnare il mese prossimo potrebbe avere qualche problema. Dovrò studiare una variante. Noi invece proseguiamo, raggiungiamo Schnäbeli tramite un sentiero letteralmente scavato nella roccia per poi, superata la cesura nella bastionata, raggiungere l'Alplersee, un altro luogo idilliaco, incastonato com'è fra montagne verdeggianti ma ancora chiazzate di neve. Dopo una sosta sulle sponde del lago raggiungiamo l'alpeggio di Ober Stafel dove troviamo dei magnifici e confidenti cavalli.
Per il ritorno non ripercorriamo il sentiero di andata ma, cartina alla mano, cerchiamo un percorso alternativo più sicuro, per cui seguiamo il sentiero che discende gli erti pendii di Lochplanggen per raggiungere il pianoro di Lang Boden e da lì risalire al Ruosalper Chulm.
Dal passo la vista sulle cime prospicienti e sulla magnifica cascata di Stäuben è spettacolare.
Con la variante di ritorno la gita è senz'altro fattibile anche da un gruppo.
Bellissima gita in luoghi splendidi. La difficoltà T3 è dovuta solo al superamento della frana fra il Ruosalper Chulm e Scnäbeli. La variante di ritorno e gli altri sentieri sono dei comodi T2.
Tourengänger:
paoloski

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