Barzaghin m.1068, ..........poi pan, salam, furmai e prusecc!!!!!

pm1996 … il divertimento già lo immaginavo ...

Tra sentieri, boschi, funghi nebbia  buio e sudore … 

Con un po’ di ritardo sulla tabella di marcia ci presentiamo all’appuntamento con Fabrizio con vino,  salame, taleggio e tante risate … . 

Come si fa a non aderire a queste uscite “faticose” (il tutto fatto di buon passo ve lo assicuro) e spassose un mercoledì sera con Massimo e Massimo61 … Ecco perché  aderisco e promuovo queste uscite !!! 

Il racconto specifico lo lascio al Maestro culinario …
massimo61
Cosa dire spassosa serata incominciata dalla banana di Paolo  finita con il tè di Massimo di tutto di più montagna funghi ritardi nebbia pioggia ma la cosa più importante condividere seduti intorno ad un tavolo  l' allegria il buon vino il salame il formaggio
Grazie soci alla prossima ciao Massimo61

Massimo Dalle foto sembrerebbe un'uscita tranquilla tranquilla quasi esclusivamente enogastronomica, ma ve lo posso assicurare che ........... salame non fu mai tanto più sudato.
Ritrovo a Erba alle 16.45 con pm1996 e massimo61 , trasferimento a Caslino al'Alpe Prina e alle 17.25 causa ritardo del sottoscritto scarponi ai piedi si parte. Scendiamo al Foro Francescano dove svoltiamo a sx e prendiamo il sentiero che sale alla bocchetta di Vallunga. Con un passo estremamente celere dopo circa 35 minuti siamo alla bocchetta in meta tempo rispetto ai cartelli segnaletici, visto che siamo in anticipo decidiamo di provare a salire al Barzaghino, pausa per raccogliere delle mazze di tamburo e poi via a tutta birra per risalire la cresta  fino alla cima del Barzaghino. 
Alle 18.55 siamo in cima e mi rendo conto che siamo estremamente in ritardo per il ritrovo delle 20.00 al Riella con Fabrizio che salirà dalla parte dell'Alpe del Vicerè. Nel frattempo l'oscurità è scesa e per la discesa accendiamo le frontali, ritorno alla bocchetta per le 20.45 e qui iniziamo a risalire direzione Monte Palanzone - Bocchetta di Palanzo. Siamo già molto in ritardo e a metà salita vado in crisi, devo mangiare e rallentare per cause di forze maggiori il passo. Per le 20.55 siamo al rifugio Riella con quasi un'ora di ritardo dove Fabrizio semicongelato si dimostra un gran signore integrandosi immediatamente nella compagnia e non facendo pesare il grossolano errore di valutazione sulle tempistiche di salita. Diamo inizio alle danze, prosecco, pane e salame, taleggio olive strong e per finire un buon caffè caldo bevuto nel rifugio stranamente aperto grazie alla presenza di un gruppetto di turisti tedeschi.
Nel frattempo il freddo e l'umidità mi giocano un brutto scherzo e lo stomaco non fa molto giudizio, opto per un te caldo al posto del grappino!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Usciamo e oltre ad una fastidiosissima pioggerellina c'è una visibilità praticamente nulla, grazie alla presenza dell'auto di Fabrizio all'alpe del Vicerè scendiamo tutti da questo versante evitando la discesa a Caslino che causa la nebbia e il sentierino nel bosco potrebbe rivelarsi un'insidia.
Ritorno all'auto a mezzanotte già passata, recupero auto a Caslino e tutti felici e contenti facciamo ritorno alle rispettivi abitazioni.
Grazie agli amici x la bella serata trascorsa insieme dove la fatica, il cibo, il vino ma soprattutto l'allegria l'hanno fatta da padrona.