Corno orientale di Canzo


Publiziert von numbers , 26. September 2013 um 12:27.

Region: Welt » Italien » Lombardei
Tour Datum:21 September 2013
Wandern Schwierigkeit: T2 - Bergwandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: I 
Zeitbedarf: 3:45
Aufstieg: 942 m
Abstieg: 942 m
Strecke:Valmadrera- sorg. Sambrosera - bocchetta di Moregge- Pianezzo- corno orientale di Canzo- bocch. di Luera- acqua del Fo' - S.Tomaso- Valmadrera
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Ss36 uscita Civate, proseguire x Valmadrera, seguire indicaz. x S. Tomaso, fraz. Belvedere, parcheggio lungo via S. Carlo (pochi posti) o + in basso parcheggio scuole via Leopardi

Anche oggi impegni vari mi costringono a rimediare una pomeridiana. Sta diventando un'abitudine, peraltro piacevole, almeno fino a quando le giornate continueranno a essere abb. lunghe. 
Parto da casa nel primo pomeriggio, anche oggi decido strada facendo esattamente cosa fare.
Avevo già provato questa primavera, verso marzo, a salire da Valmadrera verso i Corni, desistendo per la neve ed il ghiaccio, oltre che per il poco tempo a disposizione. Decido di riprovarci oggi, un giro ad anello attorno al Corno orientale, così poco dopo le 14.00  parcheggio sopra Valmadrera, trovo posto abb. in alto, quasi nella frazione Belvedere, e parto deciso.
Percorro in fretta la strada acciottolata iniziale, ed alla cappelletta della Vars proseguo deciso per il sent. 7 verso Sambrosera e Pianezzo. Sale subito deciso e lastricato di pietre, inoltrandosi in un bel bosco, si passa l'incrocio con il sent. " Paolo e Eliana" verso il Moregallo, poi alcune "casote" , caratteristici rifugi dell'antica vita contadina, recuperate dai volontari Sev, poi la località "sass di Culon" (vedi foto....non è quel che sembra...), giungendo infine dopo circa 45 minuti in località Sambrosera, dove c'è una fresca fonte. Qui si incrociano molti sentieri ed itinerari, di varia difficoltà. Breve pausa, poi proseguo deciso verso Pianezzo, il sentiero sale molto ripido, alternando tratti nel bosco ad altri + aperti, su fondo spesso fatto di un tappeto di pietrisco, si passa  accanto a imponenti formazioni rocciose, arrivando all'evidente strapiombo roccioso detto “Tecc di Port”, caratterizzato da una caverna naturale che può offrire riparo in caso di cattivo tempo. Si rimonta poi una valletta dominata dalla parete del Corno orientale, si attraversa una distesa di detriti tra radi cespugli,   arrivando infine alla bocchetta di Moregge. Da li un lungo sentiero verso sx  prima in piano, poi che sale ancora nell'ultimo tratto, conduce finalmente al pianoro di Pianezzo, proprio sotto il rif. Sev. Il percorso è sempre molto evidente, tuttavia spesso i segnali sono a terra su piccole roccette o sassi, non molto evidenti e soprattutto impossibili da seguire d'inverno con ghiaccio e neve. In alcuni tratti di questo percorso andrebbero proprio rifatti, speriamo qualcuno ci pensi.
Decido di proseguire subito, ed imbocco il sent. 4 verso  Fo, S.Tomaso e Valmadrera. Il sent. in piano, molto panoramico, costeggia i pilastri dell'imponente  Corno centrale e la strapiombante parete Fasana, in un paesaggio quasi dolomitico, mi porta in breve alla bocchetta di Luera e da li, con facile sentiero in pochi minuti sulla cima del Corno orientale. Sono le quattro ed un quarto, due ore e dieci dalla partenza. 
E' il minore dei Corni, e sicuramente il + facile da salire, spesso dimenticato proprio x questo, ed anche xchè più basso e "nascosto" degli altri due. E' quello che non si vede mai nelle foto classiche dei Corni, ma devo dire che è molto panoramico, anche se oggi c'è troppa foschia per apprezzarlo pienamente. Belli comunque gli scorci su Lecco e Mandello, ed anche sull ' imponente Corno centrale proprio li dietro, e sul Moregallo dall'altra parte. La croce che c'è sopra poi è molto bella ed imponente, mi fermo volentieri a fare delle foto e la meritata pausa merenda. C'è un bel sole e si sta bene, anche se la foschia stempera un po i colori. Fa ancora molto caldo, ho sudato parecchio in salita, mi fermo a riposare una bella mezzora.
Verso le cinque meno un quarto decido che è ora di scendere, anche xchè non conosco il percorso.
Imbocco il sentiero nr. 4 in discesa verso l'acqua del Fo', data a 15 minuti. In effetti ne impiego forse una ventina, il sentiero si infila nel bosco e precipita letteralmente a valle, con una ripidità molto elevata, sterrato con molte pietre, bisogna procedere lentamente e stare attenti a non scivolare, non oso immaginare come possa essere con fondo bagnato o con neve e ghiaccio. Arrivo all'acqua del Fo' e proseguo subito a scendere  verso S.Tomaso, il sentiero costeggia nel bosco alcune vallette e quello che sembra il letto di un torrente in secca, bisogna fare attenzione in alcuni punti xchè i segnali non sono chiarissimi e si rischia di perdere l'orientamento. A volte sono sugli alberi, ma a volte sono anche qui praticamente x terra. Pian piano il bosco si apre e dopo circa un'oretta arrivo finalmente a S.Tomaso. Un giro rapido, qualche foto da questo bel balcone panoramico, e riprendo a scendere sulla strada ormai tutta abbondantemente  lastricata, camminarci sopra è estremanente scomodo, appena posso taglio x il bosco seguendo le numerose scorciatoie, e poco dopo le sei sono alla fraz. Belvedere e alla macchina, un'ora e mezza dalla vetta. 

Bel giro anche oggi.
Sono soddisfatto per  i bellissimi paesaggi e x aver tirato una bella riga su uno dei miei obiettivi.
Anche il Corno orientale è fatto.
Mi ripropongo di salirlo anche dal sentiero attrezzato prima o poi.

Alla prossima. 

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Kommentare (11)


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Barbacan hat gesagt:
Gesendet am 26. September 2013 um 13:07
Un bellissimo modo di trascorrere un pomeriggio autunnale, bravo. Ho bazzicato poco sui monti sopra Valmadrera, ma credo che ci tornerò presto perchè ci sono un sacco di itinerari da fare. buone gite!

numbers hat gesagt: RE:
Gesendet am 26. September 2013 um 19:47
Concordo, ci sono davvero itinerari x tutti i gusti e x tutte le capacità.
Ti aspettiamo da queste parti allora.
Grazie.
Ciao.

stefano58 hat gesagt:
Gesendet am 26. September 2013 um 13:52
Il "sentiero attrezzato" del Corno Orientale è una ferrata, molto facile ma con un tratto ripido e molto esposto.
Ho in programma di farla prossimamente, per collaudare la mia nuova attrezzatura da ferrata, possiamo organizzarci per farla insieme.
Ciao
Stefano

Barbacan hat gesagt: RE:
Gesendet am 26. September 2013 um 14:54
Sì, l'ho fatto la scorsa settimana dopo il Corno RAT. M'è piaciuto molto, arrampicabile, roccia ottima!

numbers hat gesagt: RE:
Gesendet am 26. September 2013 um 19:53
Volentieri, Stefano.
Poi ci sentiamo x i dettagli.
Tra tutti sti progetti, speriamo di avere il tempo di farli.
Ciao.

Daniele66 hat gesagt:
Gesendet am 26. September 2013 um 18:13
Queste "fughe" non fanno altro che bene......giusto............ciao Daniele66

numbers hat gesagt: RE:
Gesendet am 26. September 2013 um 19:54
Benissimo, direi.
Anche se sono piccole gite di mezza giornata sono un toccasana!

Grazie.
Ciao

atomo hat gesagt: corni di canzo
Gesendet am 26. September 2013 um 21:30
ciao mario,l'ultima volta che sono salito al rifugio sev o fatto il tuo giro ma inverso e ti posso assicurare che e' veramente ripido,oltretutto era anche molto fangoso,in compenso avevo trovato un paio di porcini ciao massimo

numbers hat gesagt: RE:corni di canzo
Gesendet am 26. September 2013 um 22:29
Allora l'impressione era giusta.
Di porcini però non ne ho visti, purtroppo!

Grazie.
Ciao.

gbal hat gesagt:
Gesendet am 27. September 2013 um 21:54
Minuziosa descrizione del bell'itinerario. Se devo dire mi aspettavo che tu "anticipassi" ciò che ti prefiggi: la salita via ferrata anzichè via sentiero ma......diamo tempo al tempo; so che lo farai e tutto sommato è un'ottima occasione per iniziare a far ferrate con qualcosa di abbordabile.
Bravo Mario

numbers hat gesagt: RE:
Gesendet am 27. September 2013 um 23:56
Grazie, Giulio.
Be, si, in effetti arriverò a farlo.
E so, anche dalle tue info. che è davvero abbordabile.
Ma, come insegnano i recenti avvenimenti da te raccontati (vds. Grignetta) la prudenza non è mai troppa, e in questa escursione stavolta ero da solo....meglio non rischiare!

Ciao.


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