Anello Mont Colmet


Publiziert von andreag , 1. September 2013 um 17:11. Text und Fotos von den Tourengängern

Region: Welt » Italien » Aostatal
Tour Datum:17 August 2013
Wandern Schwierigkeit: T4 - Alpinwandern
Klettern Schwierigkeit: II (UIAA-Skala)
Wegpunkte:
Geo-Tags: I 
Zeitbedarf: 9:00
Aufstieg: 1070 m
Abstieg: 1070 m
Strecke:A5 Monte Bianco/Mont Blanc - Morgex - Colle San Carlo - Arpy
Kartennummer:Kompass N°85 - Monte Bianco/Mont Blanc 1:50.000

Da un paio di anni avevo in mente questo anello dopo aver letto alcune recensioni.
Partiamo sabato mattina dal parcheggio per il lago di Arpy, ancora deserto per fortuna.
Raggiunto il lago proseguiamo senza sosta fino al lago di Pietra Rossa dove c'è un traverso su nevaio abbastanza semplice. Sosta rigenerante e poi su per la morena che ci porta all'immensa pietraia del Mont Colmet. Gli ometti ci portano verso il colle e così per evitare un grosso nevaio torniamo indietro per un pezzo.
Ritrovati gli ometti possiamo proseguire con tranquillità verso la cima. Tutto il sentiero si svolge su pietraia con qualche variante su placche divertenti, abbiamo dietro i ramponi ma non ci tornano utili perchè i passaggi su nevai sono pochi e facili.
Arriviamo sulla cresta terminale agevolmente e scorgiamo il ricovero militare. Puntiamo verso la Cima Sud meno esposta. Il panorama qui è incantevole sul Monte Bianco, Rutor, numerose cime Francesi, Grand Rochere, Grand Combin, Grivola, sul lago di Pietra Rossa e su la Thuile e Courmayeur, mentre verso Est le cime sono coperte dalle nuvole.
Mangiamo e scattiamo alcune foto scottandoci al sole dei 3000m
Qui inizia l'avventura della discesa. Un cartello ci avverte che il sentiero diventa alpinistico.
Dall'alto la cresta che conduce al Col de la Croix è impressionante.
Ci sono alcuni passaggi da scendere con le pinze, studiando bene il percorso grazie a pochi ma utili ometti.
Così tra roccia, pietre instabili e sabbietta arriviamo al primo colletto dove tagliamo sul versante di la thuile su sentiero più escursionistico. Incontriamo un altro ricovero militare ormai distrutto con numerose scritte dei soldati del 1800 e ritorniamo sul filo di cresta. Le parti delicate sembrano finite ma la cresta è ancora molto lunga. Dopo una lunga pietraia la roccia sembra finire in un baratro, cerchiamo il percorso più semplice. Dopo un pò incontriamo una cavo di acciaio di cui non se ne capisce l'utilità, dato che tutta la cresta è sprotetta.
Da sotto si capisce, il tratto è tenuto su da un muretto a secco. Incontriamo un altro cavo, spezzato e penzolante nel vuoto. Dopo questo delicato tratto la cresta diventa via via più dolce.
Giungiamo così agli ultimi avanposti militari del Colle della Croce da dove si rivede il Lago di Arpy, popolato ormai come una spiaggia.
Scendiamo dal sentiero del Colle senza passare per il lago, tornanti e un bellissimo bosco ci riconduce al parcheggio dove possiamo dissetarci.
Ringrazio Denis e Matteo per avermi accompagnato in questa bella avventura.

Tourengänger: andreag, denis81
Communities: Hikr in italiano


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Kommentare (1)


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denis81 hat gesagt:
Gesendet am 2. September 2013 um 09:05
Bella relazione socio! è sempre un piacere, alla prossima!


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