Breithorn:(4139 m 4159 m 4164 m) traversata integrale dalla Roccia Nera (4075 m)
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L'uscita con Stefania girava nell'aria da parecchio tempo e finalmente riusciamo a concretizzare (in compagnia anche di Giuseppe); la meta è una grande classica: la traversata dei Breithorn.
Arrivati a Plateaux Rosa ci incamminiamo verso il bivacco Rossi- Volante constatando che anche, qui il ghiacciaio è in pessime condizioni.
Arriviamo al bivacco piuttosto presto e, mentre sorseggiamo un buon te caldo, facciamo la conoscenza di Benigno B. alpinista e persona da ammirare e da cui imparare.
Al mattino, immersi in un'alba meravigliosa, iniziamo la salita al Roccia Nera, il primo 4000 di oggi. Il pendio parte dolce, ma poi raggiunge un pendenza di circa 45°, la neve è ben rigelata e solo per un breve tratto troviamo ghiaccio. Dalla cima la vista spazia sul mare di nuvole della valle...restiamo in contemplazione qualche minuto, poi continuiamo. Percorriamo la cresta nevosa che ci porta al Gendarme, ben libero da neve, e che saliamo rapidamente (in conserva protetta); poi un paio di calate, ci regalano la sensazione del vuoto e dell'aria sotto ai piedi...ed è di nuovo cresta nevosa.
A metà mattinata il tempo comincia a fare i capricci e il freddo si fa sentire, ma per fortuna i tratti da salire in arrampicata sono ben esposti e le rocce che conservano il calore del sole e che ci riparano dall'aria ci permettono comunque una buona arrampicata senza soffrire troppo per la bassa temperatura e,superati due passaggi un pò laboriosi non ci resta che percorrere la cresta nevosa che ci porta alla cima...completamente avvolta dalla nebbia!
Foto di rito e discesa fino alla funivia in totale relax su parte del ghiacciaio e delle piste percorse all'andata.
Nel bivacco ci sono coperte e materassi, ma viste le temperature e la pulizia non proprio eccelsa...consiglio di portare il sacco a pelo.
Che dire...un'altra bellissima giornata, in ottima compagnia, su un itinerario non troppo difficile ma che permette di gustare tutto quello che di bello la montagna può dare.
Arrivati a Plateaux Rosa ci incamminiamo verso il bivacco Rossi- Volante constatando che anche, qui il ghiacciaio è in pessime condizioni.
Arriviamo al bivacco piuttosto presto e, mentre sorseggiamo un buon te caldo, facciamo la conoscenza di Benigno B. alpinista e persona da ammirare e da cui imparare.
Al mattino, immersi in un'alba meravigliosa, iniziamo la salita al Roccia Nera, il primo 4000 di oggi. Il pendio parte dolce, ma poi raggiunge un pendenza di circa 45°, la neve è ben rigelata e solo per un breve tratto troviamo ghiaccio. Dalla cima la vista spazia sul mare di nuvole della valle...restiamo in contemplazione qualche minuto, poi continuiamo. Percorriamo la cresta nevosa che ci porta al Gendarme, ben libero da neve, e che saliamo rapidamente (in conserva protetta); poi un paio di calate, ci regalano la sensazione del vuoto e dell'aria sotto ai piedi...ed è di nuovo cresta nevosa.
A metà mattinata il tempo comincia a fare i capricci e il freddo si fa sentire, ma per fortuna i tratti da salire in arrampicata sono ben esposti e le rocce che conservano il calore del sole e che ci riparano dall'aria ci permettono comunque una buona arrampicata senza soffrire troppo per la bassa temperatura e,superati due passaggi un pò laboriosi non ci resta che percorrere la cresta nevosa che ci porta alla cima...completamente avvolta dalla nebbia!
Foto di rito e discesa fino alla funivia in totale relax su parte del ghiacciaio e delle piste percorse all'andata.
Nel bivacco ci sono coperte e materassi, ma viste le temperature e la pulizia non proprio eccelsa...consiglio di portare il sacco a pelo.
Che dire...un'altra bellissima giornata, in ottima compagnia, su un itinerario non troppo difficile ma che permette di gustare tutto quello che di bello la montagna può dare.
Tourengänger:
Laura.

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