Rotkogel (2947 m)
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Veloce ascensione su una cima che sfiora i tremila metri. Escursione ideale per una mezza giornata, con possibilità di ristoro alla vicina Rotkogeljochhütte.
Inizio dell’escursione: ore 9:15
Fine dell’escursione: ore 13:00
Temperatura alla partenza: 10°C
Temperatura al rientro: 14°C
Oggi niente fretta, gli impianti di risalita della Giggijochbahn aprono alle 9:00. Ho tutto il tempo per fare colazione con assoluta calma e di avviarmi, pure senza fretta, al vicino impianto di risalita Talstation - Giggijochbahn (1352 m). In 7 minuti la cabinovia mi porta ai 2284 m della stazione a monte.
Cielo terso, nessuna nuvola: è l’ottavo giorno consecutivo di bel tempo, che fortuna! Alle 9:15 mi avvio lungo la sterrata che porta alla Rotkogeljochhütte, tagliando spesso i tornanti.
Il pascolo è caratterizzato dalla massiccia presenza di cannoni e lance per la produzione di neve, da impianti di risalita, da qualche gregge di pecore della razza Tiroler Bergschaf (Pecora Alpina Tirolese).
In meno di un’ora raggiungo la capanna, posta a 2666 m di quota. La maggior parte degli escursionisti prosegue in direzione dello Schwarzkogel (3016 m), facile tremila, adatto anche alle famiglie. Io proseguo fino alla cappella e imbocco il sentierino che si inerpica sul versante meridionale del Rotkogel.
Il Rotkogel (2947 m) visto dallo Schwarzsee
Lungo il percorso, che non pone nessuna difficoltà tecnica, passo di fronte ad alcuni impianti per il distacco programmato di valanghe. La presenza di bombole di gas mi fa supporre che venga creata una miscela di gas esplosivi entro appositi contenitori. Grazie a queste esplosioni si alleggerisce il carico di cumuli di neve, evitando così che possano precipitare sulle piste quando sono presenti gli sciatori.
In circa 40 min di cammino dalla capanna raggiungo la cima: Rotkogel (2947 m) geschafft!
Una croce lignea troneggia sulla vetta. Sulla placchetta ad essa affissa viene divulgato un pensiero del teologo e vescovo di Innsbruck Reinhold Stecher:
“Das Gipfelkreuz deutet den letzten,
allumfassenden Sinn
aller Berge:
Die erlosende Liebe
Des Unendlichen”.
Scrivo i saluti agli amici di Hikr sul libro di vetta e approfitto della splendida giornata per l’abituale carrellata di foto alle cime che si offrono a 360°. Ad Ovest posso ammirare lo Schwarzkogel, ancora innevato; cima che raggiunsi il 5.7.2012 con degli amici.
Il Rotkogel si rivela una cima velocemente raggiungibile e molto remunerativa per il panorama che offre. Alla sua base, la capanna-ristorante propone dei piatti per tutti i gusti da consumare su una splendida “Sonnenterrasse”: che volere di più?
Per la discesa verso la Giggijochbahn sfrutto i residui nevai, che mi facilitano il cammino, ammorbidendo ogni passo. Il rientro a Sölden è all’insegna dei rombi di una gara di Gokart, che si svolge sulle strade di fronte alla Freizeitarena; ad ognuno lo sport prediletto!
Facile escursione ad un quasi tremila sopra le malghe di Sölden. Escursione molto remunerativa per lo splendido panorama a tutto campo.
Tempo totale: 3:45 h
Tempo di salita: 1:37 h
Dislivello in salita: 650 m
Sviluppo: 6,6 km
Difficoltà: T3
Copertura della rete cellulare: buona
Libro di vetta: sì
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