Monte Corbernas e Punta della Valle (Alpe Devero)
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Questa è sicuramente una delle più belle escursioni mai fatte in Devero, forse anche per come è nata, ma andiamo con ordine: domenica mattina grande indecisione sulla meta di giornata, a questo punto andiamo sul sicuro: Devero; potremmo salire il Corbernas mai fatto in estate...arriviamo così in loco e casualmente parcheggiamo a fianco ai nostri vicini di casa Valerio e Lucina, olà dove andate? andiamo al Corbernas e poi neve permettendo proseguiamo fino alla Punta della valle, che casualità...in una frazione di secondo decidiamo di essere della partita.
Dalla piana del Devero ci dirigiamo verso Crampiolo, ma poco prima di raggiungerlo, dopo la cappelletta imbocchiamo il bel sentiero che sale all'Alpe Sangiatto dove ci accolgono mucche al pascolo e maiali festanti, non sanno ancora cosa li attende..., dietro la fontana ripartiamo alla volta della Bocchetta di Scarpia, raggiunto il passo deviamo a sx e risaliamo l'ampia dorsale erbosa fino alle rocce sottostanti il Monte Corbernas, qua si trova il tratto ripido di cui parlano tutte le relazioni che ho letto, che consiste nel deviare a sx e seguire una traccia ripida con pendenza max di 40 ° ma ben evidente, che in brevissimo tempo permette l'uscita sulla cima.
Tempo di scattare qualche foto e ripartiamo alla volta della Punta della Valle ben visibile in lontananza, punto di arrivo della lunga cresta che divide la zona dell'Alpe Pojala su precipizio vertiginoso con l'opposta zona dell'Alpe della Valle su dolce pendio.
Per non perdere quota rimaniamo sul filo di cresta fino ad un risalto, dove, con un passo facile ma piuttosto esposto aggiriamo l'inconveniente, poi la dorsale prosegue comoda senza problemi fino a poco prima della nostra meta, dove ci portiamo sul versante ovest compiendo un diagonale su terreno friabile che conduce ad una selletta, raggiungiamo così la base del castello sommitale roccioso.
Guadagniamo ancora qualche metro arrampicando su semplici roccette poi ci troviamo di fronte un muro verticale, seppure ben appigliato, decidiamo per un aggiramento a sx attraverso un'ampia cengia poi grazie ad un intaglio nella roccia usciamo in vetta, il maniero è espugnato.
Tornati sulla cengia scendiamo con cautela attraverso un canalino alla base delle rocce su terreno detritico costellato da numerosi nevai, dove, con ampio aggiramento verso est scendiamo al vasto P.so di Pojala (P.so d'Agaro). All'unanimità decidiamo di allungare la gita, infatti anzi che scendere al Lago di Pojala e rientrare dalla B.ta di Scarpia, ci dirigiamo in direzione opposta scendendo così all'Alpe Naga, successivamente Alpe della Valle poi Lago di Devero e finalmente Crampiolo dove ci attende una meritata sosta nel prato all'inglese adiacente la chiesetta.
Gita super-consigliata!

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