Piz del Prévat (2558 m) per la cresta SE
|
||||||||||||||||||||||||||||
![]() |
![]() |

Alle 13, dopo aver pasteggiato al fresco del boschetto in prossimità del parcheggio, scendiamo dalla funivia e ci incamminiamo verso l'attacco della normale. Anche se sul Prevat non sono mai salita, la via mi è straconosciuta, per cui oggi nè cartine, nè gps ma solo corda, imbrago, casco e qualche rinvio.
Nel canale che porta alla bocchetta c'è ancora parecchia neve e il Lago Leit è in parte ghiacciato...questo ci fa ricordare che un anno fa, nello stesso periodo, eravamo sulle sue sponde fiorite a pensare di fare un tuffo per rinfrescarci!
L'attacco della normale si trova proprio alla bocchetta e, anche se non segnalato, è di facile individuazione. Il primo tratto è esposto e non protetto, ma la roccia ottima e ben appigliata, la via è attrezzata per le calate e volendo salire assicurati è necessario attrezzare da soli la salita.
Dopo mezz'oretta siamo in vetta a bearci del panorama e dei bei momenti della vita.
Scendiamo in doppia (6 in tutto), arrivando qualche metro più in basso della bocchetta...sarebbe bello fare il giro dal passo di Campolungo, ma i doveri chiamano e così ripercorriamo la via dell'andata.
Il Prèvat offre diverse vie di arrampicata, la cresta SE è la più semplice e anche se viene definita normale richiede una certa pratica con l'arrampicata.

Faccio il "gregario e tiro alla Pin Up la volata fino all'attacco della parete, poi le lascio il passo...qui è proprio Up...la fanciulla arrampica bene e in poco tempo siamo in cima... grande spettacolo... qualche foto e scendiamo.
Di corde ci capisco poco e mentre Laura si cala in doppia mi becco qualche "rimbrotto", perchè il lancio della corda, non è stato dei migliori, poi scendo a mia volta....Whoh!!! Che goduria la prima calata, vorrei una corda da duecento metri per farmi tutta la discesa d'un fiato! Sei calate e siamo alla bocchetta, dove tolto l'imbrago, scendiamo percorrendo la lingua di neve ancora presente. All'alpe di Campolungo mi volto e guardo la cima appena raggiunta, sono contento e soddisfatto, intanto le marmotte corrono tra i fiori e un ruscello d'acqua cristallina sembra chiamarci...ma oggi non c è tempo, la funivia non aspetta!!
Il nome Prévat (prete) mi incuriosisce e al rifugio chiedo conferma su un paio di ipotesi e ricevo conferma sul fatto che il nome è legato alla forma della montagna, che ricorda il tradizionale copricapo a tre punte che un tempo veniva usato dai sacerdoti.
Grazie Laura, spero che prima o poi non ti venga in mente di cercarmi l'onorario!!!
Tourengänger:
Laura.

Communities: Hikr in italiano, Ticino Selvaggio
Minimap
0Km
Klicke um zu zeichnen. Klicke auf den letzten Punkt um das Zeichnen zu beenden
Kommentare (9)