Piz Prevat: Spigolo Nord-Est
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Quando Nils, mi contatta per organizzare un'uscita in Ticino sono un pò incerta sulla meta da proporgli: vuole arrampicare, ha poco tempo e non vuole andare in falesia... Ci penso un pò e alla fine decido per il Prevat...e nello specifico per lo Spigolo Nord-Est.
Le previsioni sono buone, ma quando arriviamo a Rodi il tempo è freddo e nuvoloso...e, ovviamente,decidiamo di salire lo stesso, nella speranza che ci venga regalata qualche schiarita.
Quando arriviamo all'attacco della via lo spigolo è avvolto nella nebbia, ma il tempo sembra migliorare, per cui, dopo esserci accordati su un paio di cose tecniche, iniziamo a salire.
Il primo tiro è il più difficile, in più l'umidità rende leggermente scivolosa la roccia (siamo a nord e la roccia è piuttosto lichenosa), ma dopo i primi metri le cose migliorano e benchè sia la prima volta insieme, si crea subito un buon feeling, mentre a poco a poco qualche raggio di sole comincia a far capolino tra le nuvole, mostrandoci anche l'ambiente che ci circonda.
Saliamo in alternata, e quando arrivo in vista dell'omino di vetta, mi fermo e aspetto che Nils mi raggiunga, in modo da poter fare gli "onori di casa".
Ci fermiamo in vetta solo pochi minuti, giusto il tempo per un panino, poi per comodo sentiero e tre calate ci abbassiamo alla sella e da lì in poco più di un'ora siamo alla funivia
Nils è soddisfatto dell'uscita e mentre guarda la guida, da cui ho preso le indicazioni per la via, si rende conto che la via è stata aperta da un suo amico...della serie ma quant'è piccolo il mondo...
Il Prevat non delude mai e salire lo Spigolo è stata la realizzazione di un altro progetto che da un pò girava nel cassetto..
NOTE TECNICHE:
SVILUPPO 250 M
L1 attaccare leggermente a sinistra dello spigolo e salire sino a raggiungere una cengetta dove si trova la sosta (2 spit con cordone e maglia rapida, possibile evitare il tiro alzandosi nel canale fino a raggiungere la cengia). 15 Mt., 5b, 2 spit. L2 salire per placca sopra la sosta fino a quando diviene più compatta e verticale. Qui spostarsi a sinistra (spit nascosto) e continuare per rocce più semplici sino alla sosta (2 spit con cordone e maglia rapida). 35 Mt., 5b+, 7 spit. L3 dritti sopra la sosta, poi seguire lo spigolo sino ad una cengetta dove si sosta (1 spit con moschettone + 1 tassello senza piastrina). 30 Mt., 4c, 2 spit, 1 chiodo con cordone, 1 sosta intermedia. L4 superare la successiva placchetta (più semplice sulla sinistra), poi continuare lungo il filo dello spigolo sino alla sosta (2 spit con cordone). 35 Mt., 5 spit, 1 chiodo. L5 salire la placca sopra la sosta, spaccare sulla parete di fronte (eventualmente abbassarsi ed aggirare l'ostacolo, attenzione allo scorrimento delle corde) e poi risalire sempre su placca a lato dello spigolo sino alla sosta (2 spit con cordone e 2 maglie rapide). 40 Mt., 4c, 4 spit. L6 da qui è possibile continuare lungo una variante che segue lo spigolo vero e proprio (2 lunghezze 5c, 5a) oppure seguendo l'itinerario originale (come abbiamo fatto noi). Dalla sosta traversare verso sinistra abbassandosi per qualche metro sino ad raggiungere una bellissima lama che si segue sino alla sosta (2 spit con maglia rapida). 35 Mt., 5a, 3 spit. L7 obliquare a sinistra continuando per terreno non impegnativo lungo un sistema di lame e fessure sino alla sosta (2 spit). 20 Mt., 4c, 3 spit. L8 salire a destra della sosta in direzione dello spigolo. Superare un muretto verticale e sostare (2 spit). 25 Mt., 4c, 4 spit. L9 continuare lungo il canalino a tratti erboso che sale in obliquo verso sinistra sino alla sosta (2 spit). 35 Mt., 3c, 2 spit. L10 proseguire lungo la cresta sino alla vetta. Sosta su 2 spit. 20 Mt., 3a, 2 spit. Discesa Dalla vetta abbassarsi seguendo la ripida traccia di sentiero verso Est sino alla forcella (passi di III° evitabili con 4 brevi calate in corda doppia su ottimi ancoraggi). Dalla forcella abbassarsi per facile sentiero sino a tornare alla stazione della funivia oppure a valle.
Le previsioni sono buone, ma quando arriviamo a Rodi il tempo è freddo e nuvoloso...e, ovviamente,decidiamo di salire lo stesso, nella speranza che ci venga regalata qualche schiarita.
Quando arriviamo all'attacco della via lo spigolo è avvolto nella nebbia, ma il tempo sembra migliorare, per cui, dopo esserci accordati su un paio di cose tecniche, iniziamo a salire.
Il primo tiro è il più difficile, in più l'umidità rende leggermente scivolosa la roccia (siamo a nord e la roccia è piuttosto lichenosa), ma dopo i primi metri le cose migliorano e benchè sia la prima volta insieme, si crea subito un buon feeling, mentre a poco a poco qualche raggio di sole comincia a far capolino tra le nuvole, mostrandoci anche l'ambiente che ci circonda.
Saliamo in alternata, e quando arrivo in vista dell'omino di vetta, mi fermo e aspetto che Nils mi raggiunga, in modo da poter fare gli "onori di casa".
Ci fermiamo in vetta solo pochi minuti, giusto il tempo per un panino, poi per comodo sentiero e tre calate ci abbassiamo alla sella e da lì in poco più di un'ora siamo alla funivia
Nils è soddisfatto dell'uscita e mentre guarda la guida, da cui ho preso le indicazioni per la via, si rende conto che la via è stata aperta da un suo amico...della serie ma quant'è piccolo il mondo...
Il Prevat non delude mai e salire lo Spigolo è stata la realizzazione di un altro progetto che da un pò girava nel cassetto..
NOTE TECNICHE:
SVILUPPO 250 M
L1 attaccare leggermente a sinistra dello spigolo e salire sino a raggiungere una cengetta dove si trova la sosta (2 spit con cordone e maglia rapida, possibile evitare il tiro alzandosi nel canale fino a raggiungere la cengia). 15 Mt., 5b, 2 spit. L2 salire per placca sopra la sosta fino a quando diviene più compatta e verticale. Qui spostarsi a sinistra (spit nascosto) e continuare per rocce più semplici sino alla sosta (2 spit con cordone e maglia rapida). 35 Mt., 5b+, 7 spit. L3 dritti sopra la sosta, poi seguire lo spigolo sino ad una cengetta dove si sosta (1 spit con moschettone + 1 tassello senza piastrina). 30 Mt., 4c, 2 spit, 1 chiodo con cordone, 1 sosta intermedia. L4 superare la successiva placchetta (più semplice sulla sinistra), poi continuare lungo il filo dello spigolo sino alla sosta (2 spit con cordone). 35 Mt., 5 spit, 1 chiodo. L5 salire la placca sopra la sosta, spaccare sulla parete di fronte (eventualmente abbassarsi ed aggirare l'ostacolo, attenzione allo scorrimento delle corde) e poi risalire sempre su placca a lato dello spigolo sino alla sosta (2 spit con cordone e 2 maglie rapide). 40 Mt., 4c, 4 spit. L6 da qui è possibile continuare lungo una variante che segue lo spigolo vero e proprio (2 lunghezze 5c, 5a) oppure seguendo l'itinerario originale (come abbiamo fatto noi). Dalla sosta traversare verso sinistra abbassandosi per qualche metro sino ad raggiungere una bellissima lama che si segue sino alla sosta (2 spit con maglia rapida). 35 Mt., 5a, 3 spit. L7 obliquare a sinistra continuando per terreno non impegnativo lungo un sistema di lame e fessure sino alla sosta (2 spit). 20 Mt., 4c, 3 spit. L8 salire a destra della sosta in direzione dello spigolo. Superare un muretto verticale e sostare (2 spit). 25 Mt., 4c, 4 spit. L9 continuare lungo il canalino a tratti erboso che sale in obliquo verso sinistra sino alla sosta (2 spit). 35 Mt., 3c, 2 spit. L10 proseguire lungo la cresta sino alla vetta. Sosta su 2 spit. 20 Mt., 3a, 2 spit. Discesa Dalla vetta abbassarsi seguendo la ripida traccia di sentiero verso Est sino alla forcella (passi di III° evitabili con 4 brevi calate in corda doppia su ottimi ancoraggi). Dalla forcella abbassarsi per facile sentiero sino a tornare alla stazione della funivia oppure a valle.
Tourengänger:
Laura.

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