Gradiccioli da Monteviasco (gita sociale CAI Gallarate)
|
||||||||||||||||||||||||
![]() |
![]() |
Con il CAI di Gallarate si attacca il monte Gradiccioli che conosco molto bene ma che non ho mai salito dal versante italiano. Siamo in 28, dunque i tempi organizzativi sono molto dilatati.
Dall'arrivo della funivia di Monteviasco (che avrei volentieri evitato percorrendo la bella gradinata dal Ponte di Piero) si prende a destra seguendo il segnavia per la capanna Merigetto. La salita è piuttosto dolce e, dopo aver superato un traversone a mezzacosta, si comincia a salire sul serio per pervenire all'abbandonata alpe Corte. Da qui, sempre per segnavia, si prosegue a destra con pendenze sostenute a giungere alla capanna Merigetto, molto ben gestita da volontari CAI di Germignaga. Da questo punto in poi è stato necessario calzare le ciaspole e cominciare a risalire i pendii che sovrastano la capanna e arrivano al monte Pola, 250 metri più sopra. Dal monte Pola si attacca la lunghissima cresta occidentale che condurrà in vetta al Gradiccioli. La cresta alterna tratti in cui si può respirare (in località Pianoni) a pendii molto ripidi.
L'arrivo sulla vetta di questa montagna (forse la più bella delle Prealpi) è sempre emozionante. Oggi , a parte qualche nebbia a sud, il panorama era impressionante, in particolare verso i giganti delle Alpi, monte Rosa su tutti.
Discesa per la stessa via.
Poca neve (50 cm in vetta) ma abbastanza ostica causa condizioni meteo.Giornata limpidissima, temperature molto elevate. Percorso dapprima segnalato, poi intuibile a vista, cresta molto semplice senza esposizioni o cornici. Gita adatta a tutti, a patto di aver voglia di far fatica.
Sviluppo: circa 13 km; SE: circa 23 km.
Dall'arrivo della funivia di Monteviasco (che avrei volentieri evitato percorrendo la bella gradinata dal Ponte di Piero) si prende a destra seguendo il segnavia per la capanna Merigetto. La salita è piuttosto dolce e, dopo aver superato un traversone a mezzacosta, si comincia a salire sul serio per pervenire all'abbandonata alpe Corte. Da qui, sempre per segnavia, si prosegue a destra con pendenze sostenute a giungere alla capanna Merigetto, molto ben gestita da volontari CAI di Germignaga. Da questo punto in poi è stato necessario calzare le ciaspole e cominciare a risalire i pendii che sovrastano la capanna e arrivano al monte Pola, 250 metri più sopra. Dal monte Pola si attacca la lunghissima cresta occidentale che condurrà in vetta al Gradiccioli. La cresta alterna tratti in cui si può respirare (in località Pianoni) a pendii molto ripidi.
L'arrivo sulla vetta di questa montagna (forse la più bella delle Prealpi) è sempre emozionante. Oggi , a parte qualche nebbia a sud, il panorama era impressionante, in particolare verso i giganti delle Alpi, monte Rosa su tutti.
Discesa per la stessa via.
Poca neve (50 cm in vetta) ma abbastanza ostica causa condizioni meteo.Giornata limpidissima, temperature molto elevate. Percorso dapprima segnalato, poi intuibile a vista, cresta molto semplice senza esposizioni o cornici. Gita adatta a tutti, a patto di aver voglia di far fatica.
Sviluppo: circa 13 km; SE: circa 23 km.
Tourengänger:
rochi

Communities: Hikr in italiano
Minimap
0Km
Klicke um zu zeichnen. Klicke auf den letzten Punkt um das Zeichnen zu beenden
Kommentare (4)