Gradiccioli terapeutico
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Ci sono giorni che non ti va bene niente. Sei triste e ti senti crescere dentro la rabbia. I motivi possono essere diversi. Quando le cose non vanno come devono andare. Quando hai fatto scelte sbagliate o, peggio, quando non hai fatto niente. Le tue speranze sono andate deluse e non lo accetti. Tutti e tutto complottano contro di te e nessuno ti capisce. Quando raggiungi la saturazione non puoi fare altro che liberare la rabbia.
Sono un tipo pacifico e non litigo con nessuno ma, in questi casi, diventerei indisponente. Devo stare solo ed occuparmi di qualcosa che mi impegni fisicamente e che mi distolga dai miei neri pensieri.
La montagna, anche questa volta, mi viene incontro (senza diventare una frana). Come una buona mamma, che ti consola quando sei triste ed arrabbiato, si occupa di te. In questo caso è come avere una seduta da uno psicanalista.
Mi vesto, preparo uno zainetto essenziale e parto: destinazione Gradiccioli. Parcheggio a Ponte di Piero ed inizio il cammino. Il tempo e nuvoloso e minaccia pioggia ma non me ne frega niente, anzi, più difficoltà troverò più tensione smaltirò. Affronto la scalinata con passo deciso e macino scalino su scalino fino a Monteviasco. Attraversato il borgo proseguo sul sentiero che sale all'Alpe Corte. Arrivo alla capanna Merigetto dove la via taglia il ripido pendio erboso e sale al Monte Pola. Dopo un tratto pianeggiante il sentiero riprende a salire arrivando alla croce di vetta del Monte Gradiccioli. Dopo una breve sosta inizio la discesa. Avevo una mezza idea di scendere sulle creste erbose ma c'è nebbia e se non hai visuale è facile sbagliare via. Sarò matto ma mica scemo perciò ritorno sulla stessa via di salita dove non mi posso sbagliare. A passo veloce o di corsa ritorno al posteggio. Purtroppo non ha piovuto ma comunque l'uscita ha sortito l'effetto voluto ed i miei pensieri non sono poi così neri. Anche se, penso, mi servirà un'altra "seduta"
Tempi di percorrenza: salita 2h08', sosta 10', discesa 1h23'
Lunghezza del percorso: 12,0km
Meteo: nuvoloso e nebbie in quota.
Sono un tipo pacifico e non litigo con nessuno ma, in questi casi, diventerei indisponente. Devo stare solo ed occuparmi di qualcosa che mi impegni fisicamente e che mi distolga dai miei neri pensieri.
La montagna, anche questa volta, mi viene incontro (senza diventare una frana). Come una buona mamma, che ti consola quando sei triste ed arrabbiato, si occupa di te. In questo caso è come avere una seduta da uno psicanalista.
Mi vesto, preparo uno zainetto essenziale e parto: destinazione Gradiccioli. Parcheggio a Ponte di Piero ed inizio il cammino. Il tempo e nuvoloso e minaccia pioggia ma non me ne frega niente, anzi, più difficoltà troverò più tensione smaltirò. Affronto la scalinata con passo deciso e macino scalino su scalino fino a Monteviasco. Attraversato il borgo proseguo sul sentiero che sale all'Alpe Corte. Arrivo alla capanna Merigetto dove la via taglia il ripido pendio erboso e sale al Monte Pola. Dopo un tratto pianeggiante il sentiero riprende a salire arrivando alla croce di vetta del Monte Gradiccioli. Dopo una breve sosta inizio la discesa. Avevo una mezza idea di scendere sulle creste erbose ma c'è nebbia e se non hai visuale è facile sbagliare via. Sarò matto ma mica scemo perciò ritorno sulla stessa via di salita dove non mi posso sbagliare. A passo veloce o di corsa ritorno al posteggio. Purtroppo non ha piovuto ma comunque l'uscita ha sortito l'effetto voluto ed i miei pensieri non sono poi così neri. Anche se, penso, mi servirà un'altra "seduta"
Tempi di percorrenza: salita 2h08', sosta 10', discesa 1h23'
Lunghezza del percorso: 12,0km
Meteo: nuvoloso e nebbie in quota.
Tourengänger:
morgan

Communities: Hikr in italiano
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