Pizzo Troggi (2309m) – Skitour
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tapio: Visto il peggioramento meteo previsto per il pomeriggio, oggi con
tignoelino e Fabrizio (frazione skialper), nonchè Franca e Lorena (frazione ciaspole) scegliamo una meta dal dislivello contenuto ma al tempo stesso appagante e con pendii molto interessanti per la discesa. La scelta del Pizzo Troggi si rivelerà molto azzeccata essendo l’unica cima in zona Devero risparmiata pressoché integralmente dalla nebbia.
Partiamo dal parcheggio di Cologno (1530 m) con un freddo che non fa ragionare. Personalmente percorro tutto il primo tratto in apnea, alla ricerca di una temperatura più umana.
In prossimità delle baite di quota 1684 m la situazione migliora e tutto rientra nella normalità. Poco oltre pieghiamo a destra e superando una piccola gola raggiungiamo l’Alpe Fontane (1910 m) dove ci ritempriamo definitivamente grazie al gradito caffè di tignoelino. Da qui continuiamo la salita sempre in direzione Est e sui pendii terminali del Pizzo Troggi, dove la neve dura e la pendenza impongono prudenza, qualcuno mette i rampanti, qualcun altro toglie gli sci o le ciaspole e qualcuno procede senza modifiche: ma in un batter d’occhio siamo tutti in cima!
Come detto tutto attorno c’è nebbia salvo dove siamo noi, ed allora ci prepariamo alla discesa pregustando i 20 cm di neve fresca che ricoprono la neve vecchia.
Poco sotto la vetta salutiamo Franca e Lorena che rientreranno con tutta calma a passo di ciaspole, mentre noi tre ci buttiamo nella discesa andando a ricercare i pendii più inclinati per poter assaporare maggiormente “l’effetto polvere”.
La discesa è godibilissima salvo l’ultimo tratto, dove manca totalmente il fondo sotto i pochi cm di neve fresca. Arrivati all’auto ci diamo appuntamento telefonicamente con Laura… e Ludovica, che erano presenti al Devero ma in altra zona rispetto alla nostra, presso la Strega Bacheca di Croveo.
Qui arrivati, le donne si fanno attendere un po’ (come – simpaticamente - loro abitudine…), ma alla fine siamo tutti e cinque con le gambe sotto il tavolo e concludiamo la giornata tra amabili chiacchiere, ottimo cibo ed un bel bicchiere di rosso, che non guasta mai.
Grazie Amici, alla prossima!
Nota finale: pur trattandosi di una gita facile, indichiamo PD come difficoltà generale in quanto i pendii affrontati in discesa presentano pendenze inadatte al grado F. Volendo seguire pedissequamente la traccia di salita, si rientrerebbe nella predetta classificazione.
tignoelino: Gita mordi e fuggi, oggi, a sfruttare quei 20-30 cm di polvere fresca con la compagnia
collaudata. Bella salita ed ottima discesa in un tripudio di polvere e poi bel convivio,
dalla Strega Bacheca, con l' inattesa partecipazione di Laura&.
Altra giornata da incorniciare.


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