Rifugio Grand Tournalin
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Prima uscita della stagione con le racchette da neve e visto che Barbara è ferma da circa un mese optiamo per un'escursione tranquilla dal dislivello contenuto.La partenza avviena da Saint Jacques (1690 m) frazione dopo Champoluc in Val d'Ayas.Per raggiungere Saint Jacques dall'uscita del casello autostradale
di Verrès si seguono le indicazioni per Champoluc e Brusson e dopo aver attraversato parte dell'abitato di Verrès ci si immette sulla strada regionale che risale tutta la valle di Ayas fino all'abitato di Saint Jacques (31.5 km, 0h45'). Davanti alla piccola chiesetta del borgo si trova un parcheggio ove si può lasciare l'auto.
Dal parcheggio di Saint-Jacques ci si incammina lungo la strada lasciando la chiesa sulla destra e dopo alcune decine di metri si incontra sulla nostra sinistra un ponte sul torrente Evançon con le paline riportanti le indicazioni per il Rifugio Grand Tournalin. Si attraversa il ponte e si imbocca la mulattiera a destra che in breve conduce al piccolo abitato di Pelioz (1722m, 0h05') dove è localizzato il Bed & Breakfast Alta Via.Seguendo il sentiero ci si dirige verso sinistra sino a raggiungere i pascoli sottostanti i graziosi chalets di Droles (1760m, 0h15'). Si prosegue e si entra nell'abetaia sino a raggiungere dapprima una piccola cappella votiva ed in seguito l'Alpe Croués (1870m, 0h25'). Rientrati nel bosco si prende rapidamente quota portandosi nei pressi del Torrent de Nannaz, risalendo lungo la sua sinistra orografica sino a confluire su di una stradina agricola.La si percorre per alcune decine di metri per poi prima di un ponte immettersi nuovamente nel sentiero a destra costeggiando il torrenre. Si risale un breve tratto di bosco per poi sbucare nei pascoli sottostanti Nannaz desot (2049m, 0h50').Arrivati all'Alpe Nannaz abbiamo infilato le racchette e superata questa risaliamo a destra un piccolo promontorio e andiamo a incrociare una stradina poderale che risalendo a mezzacosta il vallone di Nannaz ci porterà a raggiungere prima L'alpe Nannaz sup. e poi l'alpeggio Tournalin desot (2278m, 1h50').
Abbiamo tentato a questo punto di seguire il sentiero estivo risalendo i pascoli ma la poca portanza della neve che ci faceva affondare ci ha costretti a riprendere la stradina poderale entrando nella parte finale dell'ampia conca ai piedi dei Tournalins, Petit e Grand che con svolta prima a sinistra e poi a destra ci ha portati al rifugio Grand Tournalin (2535m, 2h45').
La discesa si effettua sullo stesso itinerario dell'andata (1h50').
Esursionisti Barbara e Max

Dal parcheggio di Saint-Jacques ci si incammina lungo la strada lasciando la chiesa sulla destra e dopo alcune decine di metri si incontra sulla nostra sinistra un ponte sul torrente Evançon con le paline riportanti le indicazioni per il Rifugio Grand Tournalin. Si attraversa il ponte e si imbocca la mulattiera a destra che in breve conduce al piccolo abitato di Pelioz (1722m, 0h05') dove è localizzato il Bed & Breakfast Alta Via.Seguendo il sentiero ci si dirige verso sinistra sino a raggiungere i pascoli sottostanti i graziosi chalets di Droles (1760m, 0h15'). Si prosegue e si entra nell'abetaia sino a raggiungere dapprima una piccola cappella votiva ed in seguito l'Alpe Croués (1870m, 0h25'). Rientrati nel bosco si prende rapidamente quota portandosi nei pressi del Torrent de Nannaz, risalendo lungo la sua sinistra orografica sino a confluire su di una stradina agricola.La si percorre per alcune decine di metri per poi prima di un ponte immettersi nuovamente nel sentiero a destra costeggiando il torrenre. Si risale un breve tratto di bosco per poi sbucare nei pascoli sottostanti Nannaz desot (2049m, 0h50').Arrivati all'Alpe Nannaz abbiamo infilato le racchette e superata questa risaliamo a destra un piccolo promontorio e andiamo a incrociare una stradina poderale che risalendo a mezzacosta il vallone di Nannaz ci porterà a raggiungere prima L'alpe Nannaz sup. e poi l'alpeggio Tournalin desot (2278m, 1h50').
Abbiamo tentato a questo punto di seguire il sentiero estivo risalendo i pascoli ma la poca portanza della neve che ci faceva affondare ci ha costretti a riprendere la stradina poderale entrando nella parte finale dell'ampia conca ai piedi dei Tournalins, Petit e Grand che con svolta prima a sinistra e poi a destra ci ha portati al rifugio Grand Tournalin (2535m, 2h45').
La discesa si effettua sullo stesso itinerario dell'andata (1h50').
Esursionisti Barbara e Max
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