Rifugio FALC mt 2115 anello da Gerola Alta


Publiziert von turistalpi , 25. Oktober 2012 um 14:56.

Region: Welt » Italien » Lombardei
Tour Datum:24 Oktober 2012
Wandern Schwierigkeit: T3 - anspruchsvolles Bergwandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: I 
Zeitbedarf: 7:45
Aufstieg: 1050 m
Abstieg: 1050 m
Strecke:Gerola Alta-val della Pietra-rifugio Trona Soliva-sentiero direttissima-bocchetta di Trona-sentiero alto-rifugio FALC-sentiero della memoria-diga lago Inferno-diga lago Trona-sentiero normale della val della Pietra-Gerola Alta

Ottima giornata e con Pinuccia e Billie decidiamo di andare in val Gerola al rifugio Falc. Temperatura estiva e si sta benissimo. Lasciata l'auto al per me nuovo parcheggio sulla sinistra della strada poco prima della centrale Enel ci incamminiamo lungo la larga mulattiera della val della Pietra e ci inoltriamo nel folto bosco. E' almeno 12 anni che non metto piede in val Gerola. Traversiamo un ponte e poco dopo ad un bivio con cartello levato (non siamo in Svizzera....) prendiamo a destra lungo un ripido sentiero a tornanti in una  folta pineta. Usciamo poi dal bosco ed allora tutto diventa una favola: prati e larici d'oro, qualche roccia grigia o diversamente colorata ma sopratutto il cielo di un blu eccezionale. Un poco faticosamente su tracce nei ripidi prati ed arriviamo al rifugio Trona Soliva ovviamente chiuso (anche qui non siamo in Svizzera....).Ci raggiungono altri 4 escursionisti che avevo intravisto al ponte dietro di noi... Bella sosta mangereccia. Ripartiamo lungo il sentiero della direttissima (segnaletica). Vado un pò più avanti e Pinuccia si ferma per cambiare gli occhiali (sole forte). Aspetto dietro un roccione e non arriva mai..... Ritorno e Pinuccia lentamente arriva perchè correndo per raggiungermi è caduta picchiando un ginocchio. Dice che fa molto male ma non vuole alcun medicamento che esiste nel mio zaino. Proseguiamo seguendo gli altri 4 escursionisti ed arriviamo alla bocchetta di Trona. Qui le varie indicazioni sono un poco imprecise. Un chiaro sentiero marcato scende e poi penso che risalga a sinistra al rifugio che conosco dove è posto e così lo seguiamo.... Vedo però che i 4 escursionisti lasciano il predetto sentiero e risalgono perchè mi dicono che il traverso giusto è più sopra... Sono dubbioso perchè vagamente mi ricordo che ben 44 anni fa feci dal rifugio FALC alla bocchetta di Trona un sentiero con catene piuttosto scivoloso e non molto piacevole che passava in mezzo a grossi sassoni ed era anche un pò esposto. Ma penso che i lontani ricordi siano fuorvianti e quindi seguiamo sempre i quattro. Nonostante il male Pinuccia segue sempre benissimo... Traversiamo su grossi massi scivolosissimi e sto ben attento a Pinuccia (adesso mi ricordo bene: è proprio quel sentiero che non avrei più voluto fare). Dopo i massi ecco la neve crostata lungo il sentiero e poi arrivano le catene che rendono più sicuro il procedere. Qualche roccetta e poi ecco il rifugio ovviamente chiuso. Ci uniamo agli altri 4 simpatici pensionati e consumiamo il solito parco pranzo ( Biliie invece si produce in persistenti richieste di cibo verso gli altri quattro ed ha molto successo...). Mangiamo e parliamo.... In discesa io avrei voluto arrivare sino a Pescegallo ma non ero sicuro se poi ci fosse stato un sentiero che giungeva sino a Gerola Alta e quindi decido con Pinuccia di stare con il gruppo  e scendendo per il sentiero della memoria passare dal lago d'Inferno e di Trona per poi seguire l'itinerario normale della val della Pietra. Prima della discesa provvedo all'opportuna medicazione temporanea per Pinuccia utilizzando uno spray apposito per traumi che sempre ho nello zaino e sembra che abbia qualche benefico effetto. Incredibilmente il silenzio dapprima interrotto solo dalle nostre voci a basso volume ora viene bruscamente disturbato dal forte rumore di una moto che arriva dal rifugio Casera Vecchia di Varrone nel versante nord: pazzesco ed è per questo che nonstante la bellezza dei nostri monti preferisco nettamente andare sui monti svizzeri. Due parole al "rovinatore" motociclista e poi subito via. Il sentiero della memoria è molto bello,soleggiato e variato. Ad un certo punto si scende aiutati da una corda fissa su rocce scivolose stando attendi a non infilarsi in una specie di buco per poi immettersi su un comodo sentiero che a tornanti scende un ghiaione. E qui ancora Pinuccia scivola e si fa male ad una mano ma tutto bene per fortuna. E si devo proprio seguirla attentamente ma lei a volte corre troppo avanti.... Bellissimi i laghi, fantastici e poi anche il bosco di larici dorati. Il sentiero essendo a nord in questa stagione è sempre piuttosto scivoloso ma comunque senza problemi. I nostri quattro compagni raccolgono diversi porcini: la zona ne sembra piena.... Giunti a Gerola giustamente tutti facciamo una capatina al centro del Bitto storico per acquistare qualche pezzo di questo formaggio stupendo che è l'originale Bitto. Ottima gita d'autunno e poi con una giornata così..... come si poteva stare a casa per di più con il previsto brutto tempo in arrivo ( ma sto a vedere se la meteo azzecca oppure no.....).

Tourengänger: turistalpi
Communities: Hikr in italiano


Minimap
0Km
Klicke um zu zeichnen. Klicke auf den letzten Punkt um das Zeichnen zu beenden

Galerie


In einem neuen Fenster öffnen · Im gleichen Fenster öffnen


Kommentar hinzufügen»