Pista ciclabile Dobbiaco / Lienz (Val Pusteria)
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A distanza di tre anni torniamo a visitare le splendide Dolomiti, ripartendo dove abbiamo terminato la volta precedente, dalla Val Pusteria. Questa volta lo facciamo in modo atipico, ovvero, percorrendo la pista ciclabile che da Dobbiaco arriva nella cittadina austriaca di Lienz, che dicono sia una delle più belle d’Europa.
Dal paese di Dobbiaco (1256 m) imbocchiamo l’eccellente pista ciclabile, interamente asfaltata che percorre tutta la Val Pusteria, e ci dirigiamo in direzione est, con un percorso pianeggiante misto bosco/prato, arrivando così a San Candido (1170 m); dalla stazione seguiamo la striscia rossa in terra che ci conduce fuori paese, per entrare definitivamente nella pista che non lasceremo più fino a Lienz.
Nel paese di Sillian dominato dal castello medievale non possiamo di certo sottrarci dalla visita della Loacker autentico “paradiso dei golosi” non a caso, dopo un timido acquisto veloce di dolcetti squisiti, rientriamo più convinti aumentando il bottino.
Proseguiamo alla volta di Tassenbach e successivamente Hof, fino ad ora il percorso è stato molto piacevole, siamo rimasti sempre distanti dalla statale abbastanza trafficata, alternando le due sponde del torrente Drava (affluente del Danubio) grazie a diversi ponticelli di buona fattura, alternando dolci salite e discese sempre ben pedalabili.
Dal paese di Erlbrucke inizia il vero divertimento, la ciclabile si sposta sulla sponda orografica dx snodandosi interamente nel bosco con una discesa più pronunciata, alcuni tratti diventano veramente veloci, tanto che in alcune curve sono stati posizionati dei materassoni come quelli che si vedono sulle piste da sci, per evitare impatti pericolosi, oggi il percorso è piuttosto frequentato ma sempre scorrevole, non oso pensare come possa essere il mese di agosto…
Dopo circa tre ore (pause incluse) approdiamo alla carina e ordinatissima cittadina di Lienz (673 m), che conta 12000 abitanti, dopo una vasca nel centro pedonale, ci alziamo al Castello Bruck del XIII sec. poi attraversiamo il fiume Isel e con breve risalita visitiamo la Chiesa di San Andrea che custodisce l'organo più antico dell'Austria, dove abbiamo anche la fortuna di poter apprezzare la sua incredibile estensione acustica.
Ora non ci rimane che caricare la bici sul treno che risale tutta la valle che abbiamo percorso, fino a San Candido dove, una volta ripresi i velocipedi, risaliamo in sella e torniamo a Dobbiaco, veramente soddisfatti e appagati.
Dati tecnici ciclabile della Drava: Sviluppo 55 Km
dislivello negativo 600 m
dislivello positivo 150 m
pendenza media 1,2 %
pendenza max 6 %
fondo: asfalto
difficoltà: facile

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