Capanna Basodino – Pizzo Cavergno m.3223
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Partenza alle 5:30 con Mario e Pietro dalla Capanna Basodino (da elogiare per cordialità,simpatia e qualità del servizio) in direzione del Lago Zott,che raggiungiamo in una ventina di minuti dopo aver passato anche una galleria artificiale.Costeggiato il lago,attraversiamo senza problemi il riale che al sopraluogo della sera precedente si presentava gonfio e difficoltoso,ma le temperature notturne,dimezzando la portata,hanno risolto ogni problema.Affrontiamo quindi,seguendo gli ometti,un lungo traverso in direzione della Grande Morena del Ghiacciaio del Basòdino,che risaliamo fino al masso inciso a ricordo del Consigliere di Stato Franco Zorzi,qui deceduto nel 1964.Forse allora il ghiacciaio arrivava fino a questo punto,a quota m. 2555,ora bisogna salire ancora un’oretta,fino circa quota 2800.In questo punto incrociamo anche la traccia di sentiero proveniente da Randinascia,che faremo al ritorno.Riprendiamo a salire con diversi zig zag seguendo gli ometti fra terrazzi e rocce montonate fino ad arrivare ai piedi del ghiacciaio,che,dopo esserci ramponati,risaliamo fino al Passo del Basòdino (m. 3152).Parcheggiati zaini e ramponi sotto un riparo roccioso,riprendiamo la salita verso la vetta,che fra rocce rotte e passaggi fra blocchi,raggiungiamo in una ventina di minuti.Peccato che alcuni banchi nuvolosi e un po’ di foschia non consentano il panorama che si dovrebbe avere.Dopo le foto di rito,iniziamo la discesa.Al monolito Zorzi,come detto,seguiamo l’altro sentiero,che dopo aver attraversato i pittoreschi pianori dell’Alpe Randinascia (m. 2156),ci riporta a Robiei,appena appena in tempo per la funivia delle 15:20.In conclusione:bellissima giornata in ottima compagnia e da sottolineare la prova di Pietro,14anni.
Tourengänger:
coral54

Communities: Hikr in italiano, Ticino Selvaggio
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