Basodino mt 3272 Val Formazza
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A Riale la temperatura è di 13° e il cielo abbastanza limpido, ma durante la salita le cose sembrano cambiare e arrivati all'attacco del ghiacciaio le nuvole attorno a noi sono parecchie, ma la convinzione del bel tempo non ci abbandona per cui, ottimisti e fiduciosi, ci prepariamo per la salita.
Già guardando il ghiacciaio dall'alto si capisce che non è in buone condizioni, per cui prestando la massima attenzione iniziamo a percorrerlo ma dopo pochi minuti il rumore di una scarica ci fa trasalire e osservando la quantità di massi che rotolano, a pochi metri da noi, facciamo diverse considerazioni...Marco è bravissimo a trovare una "via di fuga" dalla zona e a gran velocità ci mettiamo in sicurezza. Inizia a nevischiare, ma verso la vetta si vedono ampie schiarite, così decidiamo di proseguire. Arrivati sul versante di San Carlo le cose migliorano e tolti gli zaini e i ramponi iniziamo a salire la cresta rocciosa che porta in vetta (non farsi ingannare da quelli che sembrano sfasciumi facilmente percorribili...in realtà è ghiaccio vivo! Per cui tenersi il più possibile sul ghiacciaio e iniziare a salire la cresta nel punto in cui spiana leggermente).
La via di cresta è intuitiva e mai esposta (evitare una deviazione sulla sx, sembra un sentiero che porta verso un grande ometto, ma in realtà non porta verso la vetta e l'ometto è solo un masso dalla forma bizzarra) per cui abbastanza velocemente arriviamo in vetta...ora le nuvole sono alte e lo spettacolo è emozionante! Siamo felici...baci di vetta, foto ed è ora di scendere..sappiamo che la discesa sarà lunga e difficile, (soprattutto per me)...non ci sbagliamo, fino quasi all'alpe Castel il percorso è ostico e "non amico", poi diventa una bella passeggiata e alle 19.30 siamo all'auto.
Giornata bellissima e vetta di gran soddisfazione, il ghiacciaio è in pessime condizioni, da non fare se non si è esperti.

estivo è impagabile ma molto meglio affrontarla in primavera con gli sci.
Abbiamo verificato di persona la pericolosità quando dal canale del Kastelhorn
è scesa una scarica di sassi che, se fossimo stati 5 minuti avanti, non so come
ce la saremmo cavata. Il ghiacciaio in questo periodo è veramente messo male
per non parlare del canale che porta alla Kastelliucke.
All' Amico Marco resterà il dubbio se la corda l' ho dimenticata o non l' ho portata di proposito, comunque portatela!!!"...
La salita estiva è molto più sicura dal versante di S. Carlo.
Tourengänger:
tignoelino,
Laura.


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Kommentare (79)