Gli antichi insediamenti Walser di Salecchio
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Questa escursione offre la possibilità di ammirare uno dei luoghi più interessanti a livello storico e paesaggistico ossolano, infatti Salecchio Inf. e Sup. sono due colonie Walser di rara bellezza fondate nel XIII e XIV sec. abitate fino a metà degli anni ’60.
Dalla fraz. Passo di Premia imbocchiamo sulla sx una strada di cemento/asfalto che ci fa guadagnare quota rapidamente grazie ad una sequenza di tornanti, al cospetto dell’immensa parete di granito strapiombante sulla valle deviamo a sx su di una bella mulattiera che si snoda inizialmente sotto delle sporgenze rocciose e successivamente nei prati, arrivando così a Salecchio Inferiore (1320 m).
Qua ammiriamo le costruzioni antiche di stampo tipicamente Walser ancora in buono stato, la chiesa di Santa Maria e poco più avanti in direzione nord scorgiamo la scuola Virgilio, nelle vicinanze una bella baita adagiata sui classici funghi. Proseguendo la salita incontriamo una cappella panoramica e poco distante entriamo nella bellissima Salecchio Superiore (1510 m).
Il centro del villaggio è costituito dall’oratorio di San Giuseppe edificato nel XVII sec, attorno a se fanno bella mostra le baite ottimamente conservate, la quiete e l’atmosfera del luogo ci inducono alla lunga pausa ristoratrice e meditativa, l'unica nota stonata riguarda la chiusura del bel rifugio Zum Gora a causa della parziale chiusura stradale, probabile conseguenza dell'episodio nefasto capitato due anni fa.
Ripartiamo alla volta del successivo villaggio di Case Francoli, dominato alle spalle dell’imponente mole del Monte Giove, ricordo ancora l’effetto che mi fece la prima volta che vidi questo luogo dove rimasi letteralmente a bocca aperta, sono dell’idea che sia uno degli angoli più affascinanti delle Alpi.
Dopo le foto di rito, percorriamo il sentiero sulla dx che il leggera discesa arriva all’Alpe Vova, grazie al disgelo recente ammiriamo delle belle fioriture, altra pausa contemplativa all'oratorio di Sant'Antonio e poi discesa vertiginosa iniziale sulla sterrata che scende all'abitato di Chioso, fortunatamente sono ancora sfruttabili dei bei tratti di mulattiera ora segnalati da cartelli di buona fattura recanti la scritta “mulatera”che addolciscono sensibilmente la calata a valle.
Buona visione fotografica!
Dati GPS: Dislivello positivo 800 m
dislivello negativo 700 m
sviluppo planimetrico 11 Km

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