Pizzo d' Eus (1.728m) - Anello dalla Val Carecchio


Publiziert von Simone86 , 15. Mai 2012 um 01:00.

Region: Welt » Schweiz » Tessin » Locarnese
Tour Datum:13 Mai 2012
Wandern Schwierigkeit: T3 - anspruchsvolles Bergwandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: Gruppo Poncione Rosso   CH-TI 
Zeitbedarf: 6:15
Aufstieg: 1300 m
Abstieg: 1300 m
Strecke:Lavertezzo - Rancone - seguire per la Val Carocchio - ignorare il primo bivio a sx "EOS" e proseguire oltre Monte della Valle fino al nuovo bivio "EOS" - risalire fin quasi ad Arossa - Eus alpeggio - Pizzo d'Eus ----- ritorno per via normale - Rodana - Rancone - Lavertezzo
Zufahrt zum Ausgangspunkt:da Gordola (Locarno) entrare in Val Verzasca e proseguire fino a Lavertezzo. Occhio ai parcheggi a pagamento.

Prima uscita in Verzasca del 2012 (speriamo sia seguita da numerose altre!).  Dislivello non eccessivo per carburare, al momento siamo un po'  fuori allenamento!   Quindi Bruno propone un giro ad anello con pendenze modeste all'andata, mentre per il ritorno ci teniamo la pendeza tutt'altro che soft della via "normale" al Pizzo.

Giunti a Lavertezzo, dopo MESI e MESI che ne ammiro le immagini sul web,  finalmente si materializzano il famoso ponte e le ancor più famose e ambite (dai tedeschi) pozze di acqua azzurra.  Nonostante ci sia passato almeno 3 o più volte non ho mai assaporato la bellezza del paesino. 
Parcheggiamo un po' lontano in un parcheggio "collettivo" ma comunque a pagamento :'( 
Bruno ha preso una multa tempo fa e quindi non rischiamo... 7ChF



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 Quindi dal parcheggio "collettivo" ritorniamo verso Lavertezzo (Q 536) per poi risalire su strada asfaltata a divieto di transito verso Rancone (Q 667).  Attraversando il grazioso agglomerato di case ci si immette nel bosco costeggiando il versante che la mappa nomina come Monde (circa Q 700).  Si passano due piccole cappelle e poi si scende verso l'unico ponte presente, perdendo diversi metri di dislivello.

Il primo bivio ci mostra le indicazioni per Sambuco (a sx) che ignoriamo.  Si prosegue dritti sulla sinistra idrografica della Val Carecchio ignorando (di li a 5 minuti) il bivio verso Eus.  Quello è il punto in cui sbucheremo nella discesa.  Si continua dritti. Dopo qualche minuto si oltrepassano due ruderi di vecchie baite. La valle è decisamente poco trafficata (abbiamo trovato solo una coppia di persone lungo tutta l'escursione) ma il sentiero ben curato e sale con facile pendenza, zero fatica.

Dopo 40' circa dal bivio per Eos si arriva al piacevole agglomerato di baite di Monte della Valle (Q 995). La tranquillità, la spianata che assume il letto del fiume e le montagne attorno rendono quasi fiabesco questo angolino nascosto di civiltà. Ovviamente anche qui non c'è nessuno. 

 Da qui si prosegue per altri 20' circa fino a intravedere il sentiero che devia sulla sx in direzione Eos (circa Q 1160).  A questo punto si inizia a salire con pendenza decisa. Il passo attento non deve mai mancare, le foglie di faggio bagnate sono scivolosissime sui sassi come poche altre cose (mmm radici bagnate??).  Delicati anche alcuni attraversamenti di ruscelli. Anche qui non mancano cascate spettacolari e qualche scorcio di paesaggio.  

Occorre circa 1h15' per percorrere tutta la parte di sentiero dal bivio fino a scorgere le prime baite di Arossa (Q 1623). Troviamo due tedeschi lungo la strada. Bruno si lamenta di non avere più il fiato di un tempo, ma io dico, arrivarci a 72 anni e fare ancora queste cose!
Siamo finalmente fuori dal bosco e la vista sulla N del pizzo di Vogorno con ancora grossi sprazzi di neve è ammaliante. Finalmente si scorge la meta, il Pizzo d' Eus.  Al primo impatto ci assale un po' di panico perchè non vediamo l'agglomerato di baite di Eos (Q 1603), ma dopo pochi minuti di cammino ecco apparirci davanti l'ennesimo quadretto da cartolina, ovviamente immortalato da una fotografia!

 Non c'è nessuno neanche qui, ma il posto è veramente stupendo e ben curato.  Io sono improvvisamente  spaventato da un nuvolone nero minaccioso che da qualche minuto sta varcando il Pizzo di Vogorno. Ricordo che oggi il meteo nel varesotto ha dato piogge e temporali. Probabilmente le nubi si sono spinte proprio fino a Lavertezzo, miracolandoci per pochi km!! Infatti nelle successive 4 ore quella nube non si sposterà mai da li, probabilmente il vento da nord l'ha tenuta a bada. 

Un po di corsa raggiungiamo il Pizzo d'Eus (Q 1728), ammiriamo il paesaggio... è come se questo pizzo fosse stato impiantato nel mezzo di una corona composta da dei signori monti: Poncione d'Alnasca e Fopia, Pizzo di Vogorno e Madone, Cima di Bri, Cima Lunga e poi il sovrano, lo si scorge solo sugli ultimi metri del pizzo d'Eus, mai visto da cosi vicino,  il Poncione Rosso con la sua parete a placche... che roba..

 Qualche foto e poi mangiamo qualcosa ad Eos.  Il nuvolone è sempre li... vadavia i' pè, dormiamo un po' alla faccia sua!    Al "risveglio" è sempre li..

Iniziamo la discesa x la via classica, molto più ripida della precendente, a tratti scivolosa e meno curata.  La paura era data da una possibile pioggia prima di aver superato i famosi gradini scavati nella roccia. In realtà non avendoli mai visti non potevamo sapere l'entità della difficoltà nell'attraversarli.  Ed invece sono stati molto divertenti e facili, con tanto di catena (utile nel caso di pioggia).  

Da Eos in circa 1h 15' si arriva a Rodana (Q 861), agglomerato di 3-4 baite. Si scende davvero forte. E poi il percorso è lo stesso dell'andata da quando, poco dopo, ci si ributta nel sentiero della Val Carocchio.

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 Bel giro ad anello. Consigliato a tutti, nessun tratto particolarmente difficile. Paesaggi ed angoli di natura davvero meritevoli. Necessaria un po' di "buona gamba" e allenamento minimo per questi dislivelli.


SALITA:  3h 45'
DISCESA:   2h 15'
 

Tourengänger: Simone86
Communities: Hikr in italiano


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Kommentare (3)


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Jules hat gesagt: Pensa te...
Gesendet am 15. Mai 2012 um 06:30
Proprio il giorno dopo, cioè ieri, ho fatto l'esatto percorso al contrario! :) Avete per caso sgranocchiato qualcosa sul ponticello dopo la seconda cappelletta?
Buoni giri!

Simone86 hat gesagt: RE:Pensa te...
Gesendet am 15. Mai 2012 um 09:27
Ottimo! mah sul ponte no, siamo passati via veloci, spero non sia caduta qualche cartaccia dallo zaino ma dubito, anche noi siamo molto rigorosi sulla pulizia in montagna!

Jules hat gesagt: RE:Pensa te...
Gesendet am 15. Mai 2012 um 13:25
No, tranquillo: nessuna cartaccia! Solo alcuni pezzi di pane secco... :)


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