Piz d'Emmat Dadaint (2927 m.)
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Gli errori si pagano! Premessa:
è stata comunque una bella escursione, anche se la meta iniziale doveva essere Piz Grevasalvas.
Partiamo da Plaun da Lej 1805 m alle 8:29 direzione Piz Grevasalvas nella bella Engadina con temperatura ottimale e cielo limpido. Risaliamo la strada innevata sopra il rist. Murtarol arrivando a paesino Grevasalvas coperti dalla mole Piz Lagrev . Proseguiamo e risaliamo i pratoni ancora innevati, cercando di capire la nostra destinazione. Alle nostre spalle Lej da Segl tutto ghiacciato.
Questo è il mio ricordo ... Parto e comincio a seguire il mio istinto. Vado … vado … perdonatemi vado. Seguo vecchie tracce di sci alpinisti, ... le abbandono ad un certo punto faccio la mia traccia più comoda inseguendo sempre la meta. Ho le idee ben chiare. Dietro di me Claudio sempre a vista come punto di riferimento per il gruppo alle spalle. Arrivo a Plaun Grand 2312 m. qui mi fermo e decido di attendere in modo da proseguire poi assieme a tutti. La buona attesa di una mezzoretta ci fa capire che qualcosa non quadra.
Mai abbandonare un gruppo quando si è in gruppo !!!
Torniamo in dietro di qualche centinaio di metri e Claudio non so’ con che criterio, ma con una buona intuizione, decide di seguire dalla parte opposta rispetto alla meta iniziale. Saliamo e risaliamo e in lontananza vediamo il nostro gruppo la “sulla Montagna”. Rapidi come fulmini li raggiungiamo e insieme conquistiamo Q.2927 Piz.d’ Emmat Dadaint.
Foto di vetta e ridiscendiamo a trovare un punto riparato per la pausa pranzo meritata. In allegria brindiamo alla giornata … Il vento … fa da padrone e ripartiamo ridiscendiamo di nuovo verso Grevasalvas chi per il sentiero d’andata chi con variante, ma sempre con meta Plaun da Lej …
http://www.hikr.org/gallery/photo730177.html?post_id=47565#1
“Perdersi nei boschi, in qualsiasi momento, è un'esperienza sorprendente e memorabile, e insieme preziosa... è solo quando ci siamo completamente perduti che apprezziamo la vastità e la singolarità della Natura. Ogni uomo deve imparare da capo le direzioni della bussola, ogni volta che si risveglia sia dal sonno che da qualsiasi astrazione. Solo quando ci siamo perduti, in altre parole solo quando abbiamo perduto il mondo, cominciamo a trovare noi stessi, e a capire dove siamo, e l'infinita ampiezza delle nostre relazioni.” (H. D. Thoreau, "Walden")

Una giornata comunque molto bella, anche se a tratti ventosa , è comunque merito del vento gelido, che per tutto il giorno ha mantenuto lo strato nevoso ideale, per una ciaspolata terminata come sempre...... all'insegna dell'allegria e del convivio in un panorama da cartolina.
Altre foto nel mio sito:http://www.inmontagnacongabriesuni.it/escursione2012_13_PizdEmmatDadaint_Engadina.aspx

Della meta e su come ci siamo arrivati si è detto tutto, per cui aggiungerei solo che nella vita le cose non accadono mai per caso...e quindi, se ci siamo trovati su una vetta piuttosto che su un'altra un motivo c'è senz'altro...magari proprio quello di vedere quanto le persone che fanno parte di un gruppo autogestito sanno perdersi per poi ritrovarsi con un sorriso.
Si definisce gruppo un insieme di persone che interagiscono le une con le altre, in modo ordinato, sulla base di aspettative condivise riguardanti il rispettivo comportamento. È un insieme di persone i cui status e i cui ruoli sono interrelati .
I gruppi hanno diverse caratteristiche:
i membri del gruppo interagiscono e si influenzano a vicenda;
ps. Francesco mi bacchetterà...ma la definizione di gruppo calza a meraviglia con le conclusioni a cui siamo arrivati sabato!
cris... nulla da aggiungere a questa splendida, ventosa, imprevista e imprevedibile escursione già pienamente descritta dai miei compagni... solo un personalissimo GRAZIE a Gabriele, che in un momento di mia difficoltà, ha trovato il giusto (autorevole) modo e le perfette (severe) parole per farmi rialzare e riprendere il cammino...
Massimo.... Pienamente d'accordo con Gabri nel dire che la meta da raggiungere è di secondaria importanza soprattutto nella stupenda Engadina dove ogni vetta riserva panorami da cartolina; l'importante è nel riuscire a trascorrere una giornata in allegra compagnia facendo ciò che a tutti noi piace da matti ................. l'andare per monti, anche se mettere d'accordo più teste non è sempre semplice e se qualche volta nascono delle piccole incomprensioni l'importante è tornare a casa soddisfatti della giornata trascorsa, cosa che anche questa volta è puntualmente avvenuta.
GRAZIE RAGAZZI e alla prossima rampegada........

Kommentare (29)