Ciaspolata in Valle Intrasca: Monte Todano (1667 m) e dintorni


Publiziert von peter86 , 10. März 2012 um 19:39.

Region: Welt » Italien » Piemont
Tour Datum:10 März 2012
Wandern Schwierigkeit: T2 - Bergwandern
Schneeshuhtouren Schwierigkeit: WT2 - Schneeschuhwanderung
Wegpunkte:
Geo-Tags: I 
Zeitbedarf: 3:45
Aufstieg: 800 m
Abstieg: 800 m
Strecke:Parcheggio sotto Cappella Fina (1060 m) - Cappella Fina (1102 m) - Colma di Curgei (1410 m) - Pian Cavallone (1564 m) - Cappella Pian Cavallone (1544 m) - Monte Todano (1667 m) - Pian Cavallone (1564 m) - Colma di Curgei (1410 m) - Pizzo Pernice (1506) - Testa di Cremisello (1276 m) - Alpe Cavallotti (1216 m) - Cappella Fina (1102 m)
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Da Milano autostrada per Gravellona Toce, uscire a Verbania e seguire dapprima per Verbania, poi per Cambiasca, Miazzina e quindi Alpe Pala
Kartennummer:Kompass n°90 (Lago Maggiore)

Facile escursione che permette di raggiungere 4 cime semplicissime, che, a dispetto delle quote modeste, offrono panorami mozzafiato e ambienti meravigliosi.

Gita decisa all'ultimo: ieri sera, giusto per non passare questo sabato libero in città, cerco un percorso non troppo lontano da casa e possibilmente che già conosco. La scelta ricade su queste belle montagne ai margini della Val Grande, che mai ho visitato con la neve.

Parcheggio un paio di curve prima di Cappella Fina, in quanto la strada più avanti non è del tutto pulita.
In pochi minuti raggiungo la bella cappelletta e imbocco il largo sentiero per Pian Cavallone.
La salita è abbastanza dolce e la neve quasi assente, le ciaspole per ora rimangono legate allo zaino.
Affronto con cautela un paio di brevi traversi esposti a nord-est, in cui la neve è più abbondante e la traccia molto stretta e in breve giungo all'inizio del bosco.
Qui la situazione cambia: la neve di colpo aumenta sensibilmente, regalando alla faggeta un aspetto meraviglioso. 
Essendo la traccia ben battuta, riesco comunque a procedere senza racchette fino alla Colma di Curgei (1 h 05).
Si apre ora il fantastico panorama sui Corni di Nibbio, sul Proman, sul Rosa e sui 4000 vallesani fino alla Weissmies!
Guardando la cresta che devo percorrere vedo che il manto nevoso ora è più omogeneo, non ci sono tratti scoperti, così decido di calzare le ciaspole.
La traccia è ben battuta, così si riesce a procedere speditamente.
A parte qualche acrobazia per evitare dei massi affioranti prima della vetta (non ho voglia di togliere le ciaspole!) , raggiungo senza difficoltà la prima cima di giornata: il Pian Cavallone (1 h 30).
Eseguo il mio solito rituale di vetta (foto al panorama, autoscatti e spuntino) e poi riparto.
In pochi minuti scendo alla Cappelletta e inizio l'ultimo strappo che mi porta alla vetta più alta di oggi, il Monte Todano (1 h 50).
L'altitudine di questa vetta è modesta (1667 m), ma gode di un panorama a 360° davvero strepitoso. Purtroppo la densa foschia presente sul Lago Maggiore e nel Canton Ticino mi impedisce di gustarmi al massimo questa meravigliosa vista.

Lascio un messaggio sul libro di vetta e scopro con stupore che dal mio passaggio a novembre sono salite neanche una trentina di persone. Pensavo che in un posto così, facile da raggiungere e tutto sommato vicino alle grandi città ci salissero 30 persone a domenica!
Dopo aver pranzato ed essermi riposato sotto la grande croce inizio la discesa, percorrendo lo stesso percorso dell'andata.

Decido di salire anche il Pizzo Pernice, che inizialmente non avevo previsto.
Con un breve strappetto raggiungo la vetta (2 h 40), dove mi concedo un'altra pausa e decido di togliere le ciaspole, in quanto la neve sembra diminuire sensibilmente.
Continuando in cresta raggiungo un paio di anticime e giungo all'inizio della ripida discesa verso la Colma di Cossogno. La traccia, nella poca neve rimasta, non pare però battuta, mentre vedo delle impronte nella neve che scendono ripidamente a sinistra.
Decido di seguire questa traccia, che ben presto, scomparendo quasi del tutto la neve, diventa un vero e proprio sentiero, di cui non ero a conoscenza.
Con una vera e propria picchiata sbuco alla colmetta dove è posto il famoso cartello di legno a sei direzioni.

Io seguo per l'Alpe Cavallotti, che raggiungo tramite uno stretto sentierino reso insidioso da un sottile strato di neve "saponosa".
All'Alpe mi faccio ingolosire e opto per una breve risalita, per conquistare la quarta vetta di giornata, la Testa di Cremisello (3 h 30).
E' quasi esagerato definirla vetta, è un piccolo rilievo boscoso, il primo della lunga cresta che domina la Valle Intrasca.
Dalla cima torno all'Alpe Cavallotti, quindi per comodo sentiero a Cappella Fina e alla macchina (3 h 45).

Tourengänger: peter86
Communities: Hikr in italiano


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Kommentare (5)


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gbal hat gesagt: Bravo Peter....
Gesendet am 11. März 2012 um 15:07
...un bel poker il tuo, con la neve. Ma quando non ci sarà più neve trasformalo in scala e scala reale arrivando anche al Pizzo Marona e allo Zeda. Il punto di partenza è lo stesso, la fatica e il tempo....beh di più, la soddisfazione "stragrande".
Se ti va ci proviamo assieme.
Ciao
Giulio

peter86 hat gesagt: RE:Bravo Peter....
Gesendet am 11. März 2012 um 18:19
Ti ringrazio molto per l'invito, e mi farebbe molto piacere.
Sono però un pò dubbioso: quando ero ragazzino sono salito al Marona e mi ricordo un percorso un pochino esposto, che mi aveva messo in seria difficoltà (soffro parecchio di vertigini!).
Magari era solo un piccolo passaggio che nella mia memoria si è ingigantito, però non vorrei essere più di peso che di compagnia!

tapio hat gesagt: Todano & altro
Gesendet am 11. März 2012 um 16:45
Bel giro, e, se non l'hai ancora fatto, ottima idea quella di salire anche dal Gabbio di Intragna: è l'altra faccia del Pian Cavallone/Todano, quella con il sole sempre a picco!

Ogni tanto su Hikr, però, si trovano dei waypoints messi un po'... alla carlona (per non dire di peggio). Trovo che quello del Pian Cavallone sia uno di questi: ok, c'è la croce, ma questo non implica che sia una cima, come infatti dice il nome. È un bellissimo pianoro e secondo me dovrebbe essere indicato con la "x" ("altro").
Questo non ha nulla a che fare con il tuo giro, che rimane bellissimo (anche io l'ho fatto tante di quelle volte in passato...) ed estremamente panoramico!

Ciao, Fabio

peter86 hat gesagt: RE:Todano & altro
Gesendet am 11. März 2012 um 18:06
Da Gabbio sono salito diverse volte al rifugio Pian Cavallone e una volta al Marona, ma tanti tanti anni fa!

Per quanto riguarda il Pian Cavallone alla fine è semplicemente un piccolo rilievo della lunga cresta. In montagna in fondo è pieno di piccoli rilievi o anticime che vengono considerati più o meno giustamente vette vere e proprie (il caso più ecclatante secondo me è la Cima di Ventolaro, sopra Varallo Sesia, che in realtà è solo uno "scalino" della dorsale della Massa del Turlo)

tignoelino hat gesagt: mi intrometto
Gesendet am 11. März 2012 um 20:46
fatemi sapere, sarebbe un bel team.
per Te, Giulio, il Lesino, che non ho
mai raggiunto. roby
per Pietro: sono solo ricordi, ti assicuro che
non ci sono problemi.


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