Deccia da Campieno di Cravegna
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Come una bella donna si è fatta desiderare, ma alla fine è arrivata, purtroppo non è molta ma grazie alle bassissime temperature non ha subito trasformazioni, quindi… si parte.
Inforchiamo gli sci e iniziamo la salita che da Campieno di Cravegna ci porterà alla stupenda Deccia, la temperatura è pungente ma sopportabilissima grazie ad un basso tasso di umidità, infatti dopo due tornanti ci alleggeriamo del vestiario.
L’innevamento è perfetto è la strada risulta ben battuta dalle motoslitte, con noi oggi ci sono Antonella e Fulvio che salgono con le racchette.
Tappa fotografica obbligatoria in località Pau, per immortalare il paesaggio incantevole, con la coltre bianca ancora sugli abeti, lo spessore di neve farinosa, ricoperta da uno strato di brina di superficie aumenta, siamo attorno ai 40 cm.
Proseguiamo la salita fino ad un tratto pianeggiante, dove vediamo le indicazioni del sentiero estivo che sale alla nostra destinazione, qualcuno ci ha preceduti battendo questo tratto labirintico, un occasione ghiotta che non possiamo lasciarci sfuggire, infatti seguiamo le tracce che s’inoltrano nel bosco, togliendoci la monotonia della strada.
La salita diventa una vera goduria caratterizzata da scorci che si vedono solamente nei paesi nordici, fino a sbucare esattamente alla meta prestabilita, dove notiamo che lo spessore arriva a quasi 70 cm. Tempo di integrare le energie consumate, e giù a razzo lungo la carrozzabile con una bella sciata fino all’auto, tanto che lunedì mattina io e Fulvio abbiamo pensato di ripeterla, trovando le stesse condizioni tranne un vento gelido piuttosto sostenuto nella parte alta, quando si presentano delle belle opportunità è giusto coglierle al volo…
La fotocamera che andiamo ad analizzare oggi si tratta della NIKON P7100
Valida antagonista della CANON G12, non a caso molto simile in termini di dimensioni e prestazioni.
Volendo fare un paragone tra le due, il punto di forza della Nikon è lo zoom con un'escursione maggiore che corrisponde a 7x, mentre la Canon arriva a 5x.
Quello che colpisce di questa fotocamera appena la si impugna sono la grande quantità di tasti, dislocati ovunque che intralciano l'impugnabilità e che potrebbero spaventare un neofita.
Interessante la ghiera in alto a sx che raccoglie le impostazioni più importanti, comodo il display basculante per le riprese dal basso verso l'alto e viceversa, purtroppo si è rivelato poco visibile in condizioni estreme utilizzata sulla neve, nell'eventualità è possibile utilizzare il mirino ottico.
Furba soluzione il flash a scomparsa, che evita il suo utilizzo quando non è richiesto.
Per quanto riguarda la resa fotografica, posso dire che ha ampiamente soddisfatto le aspettative, ottima resa qualitativa, messa a fuoco velocissima, bassissimo rumore di fondo.
Vale esattamente il discorso della G12 in termini di trasportabilità essendo molto simili come peso e dimensioni, quindi adatta a chi vuole un prodotto di alta qualità rinunciando alla comodità della tascabilità ridotta.
Caratteristiche tecniche:
Pixel effettivi: 10,1 Mp
Sensore: CCD di tipo 1/1,7"
Obiettivo: 6- 42,6 mm (equivalente a: 28 - 200 mm) f/2,8-f/5,6
Display: 3” da 921000 punti
Formato file: JPEG/RAW
Filmati: (HD) 1280 x 720
ISO: 100 - 3200
Peso: 395 g
Dimensioni:115 x 80 x 48 mm
Costo: 550,00 euro

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