D...come Deccia
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D'ora in avanti non più D come Domodossola, ma D come Deccia; merita infatti una riconoscenza questa località molto gettonata in inverno, essendo estremamente sicura nel caso di forti nevicate recenti ed estremamente comoda come accesso.
Non me ne vogliate se mi permetto di pubblicare la stessa escursione per la seconda volta, ma la voglia d'iniziare in maniera positiva questo anno è talmente forte che non posso farne a meno e poi troppo tempo è trascorso dall'ultima escursione effettuata, ricordo ancora che a fine gita abbiamo fatto il bagno in mare...meglio correre ai ripari...
Oggi in compagnia di Angela e Ugo percorriamo la strada consortile che sale a Deccia da Campieno di Cravegna, già dalla partenza possiamo notare l'abbondante quantità di neve caduta e la salita nel tratto iniziale che solitamente presenta chiazze d'asfalto ci conferma la situazione.
La salita prosegue in un ambiente fiabesco, un paio di scoiattoli si prendono gioco di noi, spiccando lunghi salti sopra le nostre teste tra le fronde degli abeti, decimati dalla neve umida caduta copiosa.
Solita pausa foto all'Alpe Paù dove la neve aumenta sia come spessore che qualità, ora è più asciutta e la nostra camminata con le racchette diventa più agevole, purtroppo inizia a farsi sentire anche la stanchezza a causa dell'allenamento mancante, tanto che, giunto ad un certo punto del tracciato la mente mi proietta più avanti rispetto alla realtà, sono convinto di essere quasi arrivato, invece in vista dell'ennesimo tornante capisco che non è così...ma ormai prevale la convinzione di raggiungere la meta e al motto di “boia chi molla” (copyright tignoelino) sbuchiamo nell'amena radura di Deccia.
Un vero spettacolo, ecco perché salgo sempre volentieri in questa location, lo spessore nevoso è decisamente superiore al metro, e il Corno del Cistella che sovrasta l'Alpe ci scruta con autorità, in direzione nord in bella vista il P.zo Crampiolo, mentre verso sud cime a me care, grazie a dei conoscenti che ci offrono la baita scaldata a dovere, ne approfittiamo per integrare le energie consumate, ora non ci rimane che la discesa, peccato non avere gli sci come le volte precedenti...ma fortunatamente in discesa vanno anche i sassi...
Classifica personale discografica 2013:
1) Sigur Ròs: Kveikur
2) Matmos: The Marriage Of True Minds
3) Boards of Canada: Tomorrow's Harvest
https://www.youtube.com/watch?v=8AuJdkZkgCw

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