Monte Palanzone

Oggi siamo in tre: Io, Maurizio, e Roberto, che non vedevo dall'Agosto del 2009.
Appuntamento ad Asso con Roberto, che arriva in auto da Menaggio; il treno è in ritardo per problemi causatri dal freddo. Saliamo alla Colma, sosta al bar, poi ci incamminiamo verso il Palanzone, seguendo i vari saliscendi della cresta.
Il clima è gradevole, non c'è quasi vento, e nonostante la temperatura bassa ci sono anche i momenti in cui si suda.
La neve è soffice e profonda, si fatica un po' a salire; io stò approffittando di questa neve per abituarmi agli scarponi semirigidi (e pesanti) nuovi.
Maurizio all'inizio sembra particolarmente in forma, e ci lascia indietro; Roberto è un po' giù d'allenamento, e per recuperare si porta uno zaino che pesa almeno il doppio del mio, portando anche le ciaspole che non userà.
Arrivati all'ultima salita la pista è poco battuta e si sprofonda parecchio; Maurizio comincia a sentire la stanchezza, però manca poco, ed in due ore dalla partenza siamo sulla cima.
Nel frattempo il cielo si è velato, ed il panorama è offuscato dalla foschia.
Breve sosta per riposarci, e poi, in circa 20 minuti,  scendiamo al Rifugio Riella dove ci concediamo un buon pranzo.
Per il ritorno seguiamo la stradina che aggira i vari cocuzzoli, senza avvenimenti particolari da segnalare, ed in 1 ora 40 min. siamo di ritorno all'auto.
Una giornata in compagnia, anche se non si fanno percorsi impegnativi, è sempre piacevole.

Ciao
Stefano