Foisc mt 2208
|
||||||||||||||||||||
Pinuccia è ammalata e non può venire al Foisc come previsto. Viene invece mio fratello Alberto e con Billie arriviamo a Brugnasco dove parcheggio. Molte persone oggi: Utoe Bellinzona,CAS Bellinzona,Sat Ritom, Cai Capiago, gruppo Verbalario..... Problemi zero. Temperatura -8 ma si sta bene, no vento. Subito ci "inciaspoliamo" e seguiamo la solita stradina fino a Rutan. Da qui prendiamo la traccia a destra per Motti e poi la casina di Pian Toi. Le varie persone sono tutte avanti e quindi noi saliamo quasi in solitudine e con la pista ottimale. A Pian Toi troviamo i vari gruppi che stanno ripartendo per fare la salita sul versante e poi la cresta ovest. Noi invece scendiamo leggermente a nord al pian dei Sciuch per poi risalire sempre su ampia traccia il versante nord ( si notano subito le varie slavine che scendono dal Pian Alto innocue perchè fuori portata) sino all'ultimo tratto della cresta ovest e poi in cima. La salita è veramente appagante, tranquilla e di soddisfazione e senza alcun pericolo: sembra quasi una gita tipo famiglia! In cima sorpresa che ci trovo? Due altri "hikriani" e che ben conosco: Ewuska ed Alberto salito autonomamente mentre Ewa è salita insieme al simpatico gruppo Verbalario che conosco. Il gruppo Verbalario festeggia alcuni compleanni (ma è sempre così?) con gradevoli cibarie, dolci e vini vari. L'atmosfera è molto piacevole però per uno come me che cerca di avere un beneficio fisico massimo (ogni gita perdo sui due chili e per me è favoloso), tutto questo ben di dio per via degli assaggi gentilissimamente offertomi (ed io purtroppo accetto sempre.....e non dovrei) mi diminuiscono il target fisico che mi propongo.Vabbè questa è l'amicizia che si trova in montagna e che comunque fa sempre piacere come anche altre volte la completa solitudine. Dopo varie libagioni e discussioni salutiamo tutti e con invidia Alberto che da buon capannat si ferma a dormire solo soletto alla capanna per fare delle penso artistiche foto notturne utilizzando il cavalletto. Chiaramente con il capannat Alberto la capanna è perfettamente calda e godibile dopo il suo solito lavoro per spaccare la legna, mantenere la stufa accesa e quant'altro occorre per rendere il soggiorno gradevole come d'altra parte fa in tutti i rifugi in cui pernotta e questo anche ad uso e consumo per gli amici che vogliono e possono condividere il soggiorno in capanna. Dopo che gli altri gruppi sono scesi anche noi ed il gruppo Verbalario scendiamo. Alcuni scendono per la cresta ovest mentre noi scendiamo dal versante nord. Anche Ewuska e Guido scendono da nord con lo scopo di ricollegarsi a pian Toi ma non si accorgono del bivio al pian dei Sciuch e quindi si ricollegheranno solo al parcheggio. Gita come sempre piacevole e tranquilla. Caratteristico il cartello al parcheggio che gentilmente invita ad uno spuntino al vicino bar del paese (ed anche queste consumazioni incidono sul diminuito solo benessere fisico. Si deve andare in montagna almeno per 1000-1200 mt di dislivello e mangiare pochissimo, solo il necessario per l'integrazione dei sali e vitamine consumate e poi nei 2-3 giorni successivi si sta benone ed attivi. Almeno questo è il mio parere soggettivo dopo 50 anni di montagna ed ovviamente penso che valga solo per me.......)
Tourengänger:
turistalpi
Communities: Hikr in italiano
Minimap
0Km
Klicke um zu zeichnen. Klicke auf den letzten Punkt um das Zeichnen zu beenden
Kommentare (3)