Alpe Veglia e Lago Bianco (2157 m)

Da Ponte Campo imbocchiamo il sentiero che parte a destra subito dopo il ponte  e tagliamo così i primi larghi tornanti della stradina.
La salita è piuttosto ripida e tutta al sole, per fortuna ci sono cascate e ruscelli da ogni parte quindi possiamo in continuazione bagnarci la testa!
Arrivati alla cappelletta del Groppallo la strada spiana e, in leggera discesa, porta fino alla casermetta dove c’è l’ufficio informazioni dell’Alpe Veglia (1 h 15) e dove ci fanno assaggiare un buonissimo formaggio locale che compreremo poi al ritorno.
Subito dopo svoltiamo a destra seguendo la palina con le indicazioni e in breve, dopo una piccola deviazione per ammirare una stupenda cascata, arriviamo al Rifugio CAI Arona (1 h 35).
Il panorama è dei migliori: Monte Leone, Punta di Terrarossa, Aurona, Rebbio e Mottiscia creano una fantastica cornice rocciosa.
Dal rifugio parte il sentiero per il lago, che dopo un primo tratto ripido, in cui non si può fare a meno di fermarsi a mangiare mirtilli, spiana un po’, rimanendo sempre in un rilassante bosco di larici.
Nel punto in cui il bosco inizia a diradarsi incomincia la salita più ripida, ma sono solo gli ultimi duecento metri di dislivello e in breve giungiamo al Lago Bianco (2 h 20): un magnifico specchio d’acqua dal particolare colore biancastro posto ai piedi dei Pizzi di Boccareccio e del maestoso Pizzo Moro.
La discesa la effettuiamo interamente per lo stesso percorso, anche se più tardi scopriamo che si poteva fare un semplice giro ad anello seguendo per i Piani d’Erbioi subito dopo il lago (si allunga di circa una mezzoretta e si aggiungono un centinaio di metri di dislivello).

 
Sentieri facili e sempre ben indicati, luoghi meravigliosi!