Monte Zerbion (2720 m) da Barmasc
|
||||||||||||||||||||
![]() |
![]() |
Prosegue la settimana di ferie, oggi gita fuori porta, siamo in compagnia di Antonella e Fulvio si va in Valle d’Aosta, più precisamente in Valle d’Ayas al Monte Zerbion.
Le due ore d’auto che avevamo preventivato diventano quasi tre, ma non ci preoccupiamo in quanto sappiamo che l’escursione ha poco dislivello e poco sviluppo.
Con facilità grazie al navigatore sat raggiungiamo il parcheggio di Barmasc, dove ha inizio l’escursione, seguendo un sentiero molto marcato contrassegnato da una Via Crucis (segnavia 105), inizialmente in un bosco di larici e successivamente in campo aperto, arriviamo al Col Portola, gli ultimi metri del canale sono facilitati da dei gradini scavati nella roccia.
Dal colle osserviamo il versante opposto che scende nella Valtournanche, a questo punto imbocchiamo l'autostrada, in alcuni punti il sentiero è talmente scavato da sembrare una trincea, non siamo abituati a questo genere di camminamenti, solitamente nelle nostre zone non si vede nemmeno dove mettere i piedi…e percorriamo così la dorsale settentrionale dello Zerbion fino alla monumentale Madonna, un’opera titanica alta almeno 10 metri,
Alla partenza un cartello segnaletico indicava la durata della salita in 3 ore, considerato l’esiguo dislivello i conti non tornano, noi siamo saliti con tutta tranquillità senza correre in due ore.
Anche oggi come ieri la giornata è incredibilmente tersa senza foschia e senza nuvole, dalla cima possiamo godere di un panorama davvero incredibile, questa montagna sembra essere posizionata volontariamente in posizione strategica, lei sola al centro e a 360° uno schieramento di vette stupende, su tutte in evidenza il versante sud del massiccio del Monte Rosa, sulla sinistra Il Cervino, il Gran Paradiso, il Monte Bianco, il Grand Combin e tante altre che purtroppo non conosco.
Purtroppo anche oggi ho lasciato a casa il binocolo, qua avrei potuto farne largo uso, peccato e pensare che li vendo…
Dopo avere pranzato sulla vetta non ci rimane che scendere, oggi la missione non è ancora terminata, ci aspetta un compito ben più importante: il “saccheggio” di formaggi della latteria di Brusson che abbiamo adocchiato salendo.
Le due ore d’auto che avevamo preventivato diventano quasi tre, ma non ci preoccupiamo in quanto sappiamo che l’escursione ha poco dislivello e poco sviluppo.
Con facilità grazie al navigatore sat raggiungiamo il parcheggio di Barmasc, dove ha inizio l’escursione, seguendo un sentiero molto marcato contrassegnato da una Via Crucis (segnavia 105), inizialmente in un bosco di larici e successivamente in campo aperto, arriviamo al Col Portola, gli ultimi metri del canale sono facilitati da dei gradini scavati nella roccia.
Dal colle osserviamo il versante opposto che scende nella Valtournanche, a questo punto imbocchiamo l'autostrada, in alcuni punti il sentiero è talmente scavato da sembrare una trincea, non siamo abituati a questo genere di camminamenti, solitamente nelle nostre zone non si vede nemmeno dove mettere i piedi…e percorriamo così la dorsale settentrionale dello Zerbion fino alla monumentale Madonna, un’opera titanica alta almeno 10 metri,
Alla partenza un cartello segnaletico indicava la durata della salita in 3 ore, considerato l’esiguo dislivello i conti non tornano, noi siamo saliti con tutta tranquillità senza correre in due ore.
Anche oggi come ieri la giornata è incredibilmente tersa senza foschia e senza nuvole, dalla cima possiamo godere di un panorama davvero incredibile, questa montagna sembra essere posizionata volontariamente in posizione strategica, lei sola al centro e a 360° uno schieramento di vette stupende, su tutte in evidenza il versante sud del massiccio del Monte Rosa, sulla sinistra Il Cervino, il Gran Paradiso, il Monte Bianco, il Grand Combin e tante altre che purtroppo non conosco.
Purtroppo anche oggi ho lasciato a casa il binocolo, qua avrei potuto farne largo uso, peccato e pensare che li vendo…
Dopo avere pranzato sulla vetta non ci rimane che scendere, oggi la missione non è ancora terminata, ci aspetta un compito ben più importante: il “saccheggio” di formaggi della latteria di Brusson che abbiamo adocchiato salendo.
Tourengänger:
adrimiglio

Communities: Hikr in italiano
Minimap
0Km
Klicke um zu zeichnen. Klicke auf den letzten Punkt um das Zeichnen zu beenden
Kommentare (4)