Monte Tantanè e Monte Zerbion

Prima sgambata dopo le ferie passate in bici.

Non so bene come sono arrivato alla scelta di questo monte, saltato fuori quasi per caso. Leggo qualche info: il dislivello è contenuto, sembra una cima poco frequentata e la salita dal Colle Pillonet potrebbe dare quel pizzico di avventura in più ad una gita che deve rimanere "tranquilla" e poi se abbiamo ancora voglia si potrebbe salire anche il Monte Zerbion (classica gita scialpinistica dalla Valtournanche).

Saliamo per sentiero segnato fino al Colle Pillonet. Al momento non lo sappiamo ma, non molto distanti, ci sono gli amici Cristian, Marco27 e Marco N. Probabilmente senza nuvole avremmo potuto vederli :)

Dal colle inizia la cresta che porta verso il Tantanè. E' una cresta in progressione: prima inizia tranquilla con una dorsale erbosa, poi diventa una pietraia, successivamente si stringe, divenendo un po' più affillata e verso la fine incontra il passaggio più impegnativo: si tratta di una breve arrampicata, forse di secondo grado.

Volendo evitare questo tratto, qualche info su internet suggerisce di scendere nel canalino erboso a sinistra, perdendo un centinaio di metri, per poi traversare alla base della fascia rocciosa e infine risalire di nuovo sulla dorsale nei pressi di un evidente pannello ripetitore.
Dal mio punto di vista, il canalino erboso in discesa è più difficile e pericoloso del breve tratto su roccia (che si riduce alla fine a due/tre metri di impegno).

Dalla sommità di questo passaggio, la cresta ritorna ad essere una dorsale ampia. Si scende al Passo di Tantanè e si prosegue lasciandosi sulla destra uno sperone roccioso e infine, traversando verso destra, si arriva alla cresta vera e propria del Monte Tantanè.
Bisogna scendere qualche metro per immettersi sul percorso che conduce in cima e affrontare ancora un paio di passaggi da fare con attenzione ed infine si raggiunge la vetta.

Ritorniamo sui nostri passi fino all'incrocio con il percorso di andata per poi proseguire verso destra per raggiungere il Col Portola. Volendo si può scegliere se seguire più o meno fedelmente la cresta oppure usare un sentiero che taglia a mezza costa.
Dal Col Portola decidiamo di salire sullo Zerbion, da qui dato a circa 45 minuti, arrivando in vetta su un bel sentierone. Purtroppo un vento freddo ci fa subito scendere nuovamente al Col Portola e poi a Barmasc.