Quota 2800 della Fuorcla da Flix
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Giornata fantastica ma per me storta! Decido con Billie di salire alla Fuorcla da Flix sopra il paesino di Sur.Stradina un poco sconnessa ma breve per arrivare all'alpeggio di Tigias. Parcheggio a pagamento un pò prima dell'abitato (prendere il ticket al bivio per Tigilucas 300 metri prima). L'alpe di Flix che non avevo mai visto è semplicemente un paradiso e molto vasta con una visione spettacolare sul piz Platta.Partiamo e subito Billie si distingue per bisogni fisiologici extra che per l'educazione sovrana di questo posto ed anche se fatti su prati incolti mi impongono di raccogliere con gli appositi sacchetti in distribuzione al parcheggio (!).Arrivati a Tigias non esistono indicazioni per il plaun Long e la Fuorcla. Chiedo informazioni e mi risponde una signora in italiano(!). Praticamente il sentiero non marcato parte a sinistra dell'ultima casa e traversa il rio sul secondo ponticello. Sto seguendo due signore con un cagnetto e dietro di me vedo un altro tizio che mi segue. Il sentiero è in pratica una traccia senza segni. Supero le due signore mentre l'altro tizio a sua volta mi supera. Non essendo il sentiero molto chiaro seguo a vista lo svizzero che mi ha superato e così non mi accorgo che non segue il sentiero ma mi fa fare una salita ripida su prato a destra sotto delle rocce. Va beh! Pazienza. Rintraccio il sentiero poco sotto il Plaun Long e cerco la via di salita per la Fuorcla. La cartina è rimasta in macchina.....Mi sembra di ricordare che si attraversa il piano passando da due laghetti e quindi procedo. Oltretutto in fondo mi sembra di scorgere un pendio detritico che dovrebbe portare alla sella sulla cresta. Cammino ma dei laghi nessuna traccia nonostante un rigagnolo che scende dal monte ed una labile traccia tra i sassi. Vado sempre più su e tra l'altro non vedo più il tizio davanti: andava più forte o non si scorge tra i sassi! Dall'alto vedo le due signore di prima che giunte a loro volta sul pianoro svoltano decisamente a destra ed ho pensato erroneamente che andavano in un'altra direzione ( forse alla Kanonensattel). Il vallone mi sembra ora sempre peggio e non penso di riuscire ad arrivare alla sella: forse è oltre i miei limiti. Quindi dietro fronte e malinconicamente (con una sì bella giornata!!) ritorno sui miei passi convinto ormai di finire anzitempo la gita (sigh!).Rigiunto sul pianoro però ecco spuntare la classica fatina engadinese nei panni di una bella fanciulla di Sils che scendeva (così mi ha detto) dalla Fuorcla da Flix! Era quello che ci voleva. Così ho capito il mio errore: ho scambiato la Tschima da Flix con il più basso piz Cugnets e dovevo invece svoltare a destra come avevano fatto le due signore!. E' tardi ma comunque mi avvio in questa direzione su buona traccia (non l'avevo vista). Così passo dai due laghetti dove trovo le due signore con il cagnetto. Da lì vedo chiaramente il sentiero ripido che sale alla sella contrassegnato da deboli bolli verdi o gialli e vedo anche due o tre persone che scendono. E' tardi ma salgo sul sentiero che è molto tosto ma ben tracciato e giungo sulla sella e qui data l'ora mi faccio la sosta pranzo e poi si vedrà. La tentazione è tanta per cui finito il pranzo salgo lungo la cresta su sentiero contrassegnato da ometti e sempre molto ripido. Pensieri e desideri si sovrappongono nella mente: se vado faccio però tardi perchè poi vorrò salire almeno la Tschima e poi Pinuccia a casa è triste......., se torno mi spiace molto perchè con questa sicura giornata potevo vedere bene come era tutta la zona in alto che mi sembra abbastanza percorribile...... Pensa che ripensa arrivo ad un tratto della cresta particolarmente ripido e ghiaioso ed è sempre più tardi e quindi anche un pò stanco (è l'età ma tra l'altro stamattina non ero molto in forma perchè ieri ero stato male). Stop : ritorno e senz'altro ci verrò un'altra volta! Con molti rimpianti scendo e ritorno al laghetto e penso. Va bene che sono stanco e deluso ma voglio godere ancora un poco del paradiso e quindi scendo da un'altra valle: la val Savriez per arrivare a Saletagnas e poi a Tigias. Ovviamente dopo poco di sentieri non se ne parla ma la valle è un susseguirsi di pascoli più o meno ripidi e si trova sempre il passaggio su prato senza nessun pericolo. La valle è piena di marmotte e Billie è in forma e lesto nel cercarle ed inseguirle per fortuna senza esito (ormai è vecchia). Addirittura una marmotta inseguita da Billie viene verso di me e riesco a fotografarla in movimento perchè ero a due passi dalla tana! Nella valle anche tante mucche al pascolo. In sintesi però questa valle mi è sembrata un poco monotona ed ovviamente in futuro la trascurerò. Giunto a Saletagnas in breve su stradina arrivo al parcheggio. Peccato per i miei errori ma la zona vale la pena anche se i sentieri non sono marcati! Oltretutto la salita delle creste della Tschima da Flix e del piz d'Agnel mi sembrano fattibili e sicure cime forse anche quella del piz Calderas che forse però è meglio salire dalla Jenatsch Hutte. Mi piacerebbe esplorare un pò tutta la zona sempre nei miei limiti di turistalpino!!
Tourengänger:
turistalpi

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