Rifugio Vittorio Sella da Cogne (AO)
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Settimana di vacanza con cinque belle escursioni nella zona di Cogne, di cui questa è la prima.
Partiamo da Cogne lungo la forestale che porta a Valnontey, da dove inizia la salita vera e propria, divista in tre fasi: la prima fino al ponte sulla testa della cascata che scende dal pianoro del rifugio Vittorio Sella, poi lungo un costone fino ad un secondo ponte che riporta sulla sx orografica, e la terza parte dopo il ponte fino al rifugio.
Saliamo nel bosco del primo tratto, con il sentiero che zig-zagga lungo un cono di detriti, i tratti tra un tornante e l'altro sempre più brevi, per raggiungere il primo ponte. Da qui si esce dal bosco, per salire decisi su sentiero sasso-terroso. Il sentiero originario restava sulla sx, ma è franato e non è più stato sistemato.
Dal secondo ponte il sentiero ridiventa un po' più agevole, passando un alpe ancora caricato, per spianare poi verso il "Casotto del Lausson" e portare infine al rifugio. Lo stesso è stato fatto costruire originariamente da Vittorio Emanuele II, che saliva quassu per la caccia allo stambecco. Attualmente è di proprietà del CAI di Biella, e dedicato a Vittorio Sella, pioniere della documentazione di montagna.
Pranzo in rifugio, poi decidiamo per la discesa (avremmo voluto continuare fino al passo che dà la vista sulla valle di Valsavaranche a Q3200, ma la meteo instabile ce lo ha sconsigliato).
Discesa senza storia fino a Valnontey, e rientro a Cogne.
Partiamo da Cogne lungo la forestale che porta a Valnontey, da dove inizia la salita vera e propria, divista in tre fasi: la prima fino al ponte sulla testa della cascata che scende dal pianoro del rifugio Vittorio Sella, poi lungo un costone fino ad un secondo ponte che riporta sulla sx orografica, e la terza parte dopo il ponte fino al rifugio.
Saliamo nel bosco del primo tratto, con il sentiero che zig-zagga lungo un cono di detriti, i tratti tra un tornante e l'altro sempre più brevi, per raggiungere il primo ponte. Da qui si esce dal bosco, per salire decisi su sentiero sasso-terroso. Il sentiero originario restava sulla sx, ma è franato e non è più stato sistemato.
Dal secondo ponte il sentiero ridiventa un po' più agevole, passando un alpe ancora caricato, per spianare poi verso il "Casotto del Lausson" e portare infine al rifugio. Lo stesso è stato fatto costruire originariamente da Vittorio Emanuele II, che saliva quassu per la caccia allo stambecco. Attualmente è di proprietà del CAI di Biella, e dedicato a Vittorio Sella, pioniere della documentazione di montagna.
Pranzo in rifugio, poi decidiamo per la discesa (avremmo voluto continuare fino al passo che dà la vista sulla valle di Valsavaranche a Q3200, ma la meteo instabile ce lo ha sconsigliato).
Discesa senza storia fino a Valnontey, e rientro a Cogne.
Communities: Hikr in italiano, Hütte / Cabane / Capanna / Chamanna
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