Laghi di Campo Valle Bognanco
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La bassa valle Bognanco risulta poco attraente agli occhi degli escursionisti, essendo incassata nella vegetazione; è percorsa da una strada tortuosa con la desolante località Bognanco Fonti semi deserta, una volta affollatissima e rinomata stazione termale.
Troviamo una situazione contrapposta nella parte alta, contrassegnata da vaste praterie cosparse di numerosi laghi alpini, sormontati da cime di buona elevazione.
Destinazione odierna laghi di Campo.
Esistono due possibilità di partenza, la prima in località Gomba (1243 m), mentre la seconda dall'abitato di Pizzanco (1142 m), optiamo per la seconda che risulta essere più faticosa per l'erto sentiero iniziale, ma con meno sviluppo.
Dopo una breve sosta contemplativa e dissetante alla Croce del Vallaro riprendiamo il cammino che ci conduce all’alpe Laghetto dove è ubicato l’omonimo rifugio, notiamo con piacere che è aperto, fuori dallo stabile alcuni escursionisti stanno programmando la loro meta.
Affrontiamo così il ripido tratto che ci porta al Passo di Campo, da cui in poco tempo su facile sentiero con poco dislivello raggiungiamo la nostra destinazione.
I primi due/tre laghetti di modestissime dimensioni sono situati a 2220 m, mentre il più grande che è anche il più bello si trova a 2280 m, l’ultimo semi nascosto tutto solo a quota 2335 m.
Cogliamo l’occasione della splendida giornata calda e limpida, per soffermarci a lungo sulla riva del lago in compagnia delle marmotte, per oggi l’escursione termina qui osservando dal basso il Pizzo Straciugo che con i suoi 2712 m risulta essere la cima più alta della valle.
Dati GPS: Sviluppo planimetrico 14 Km
Dislivello 1150 m.
Troviamo una situazione contrapposta nella parte alta, contrassegnata da vaste praterie cosparse di numerosi laghi alpini, sormontati da cime di buona elevazione.
Destinazione odierna laghi di Campo.
Esistono due possibilità di partenza, la prima in località Gomba (1243 m), mentre la seconda dall'abitato di Pizzanco (1142 m), optiamo per la seconda che risulta essere più faticosa per l'erto sentiero iniziale, ma con meno sviluppo.
Dopo una breve sosta contemplativa e dissetante alla Croce del Vallaro riprendiamo il cammino che ci conduce all’alpe Laghetto dove è ubicato l’omonimo rifugio, notiamo con piacere che è aperto, fuori dallo stabile alcuni escursionisti stanno programmando la loro meta.
Affrontiamo così il ripido tratto che ci porta al Passo di Campo, da cui in poco tempo su facile sentiero con poco dislivello raggiungiamo la nostra destinazione.
I primi due/tre laghetti di modestissime dimensioni sono situati a 2220 m, mentre il più grande che è anche il più bello si trova a 2280 m, l’ultimo semi nascosto tutto solo a quota 2335 m.
Cogliamo l’occasione della splendida giornata calda e limpida, per soffermarci a lungo sulla riva del lago in compagnia delle marmotte, per oggi l’escursione termina qui osservando dal basso il Pizzo Straciugo che con i suoi 2712 m risulta essere la cima più alta della valle.
Dati GPS: Sviluppo planimetrico 14 Km
Dislivello 1150 m.
Tourengänger:
adrimiglio

Communities: Hikr in italiano
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Kommentare (4)