bivacco Ledu e rifugio Alpe Manco con giro ad anello...mancati: ritententerò!
|
||||||||||||||||||||||||
![]() |
![]() |
Decido per effettuare un mega giro ad anello,salendo da S. Pietro al biv. Ledu,poi al rifugio Alpe Manco,mentre per la discesa da quest'ultimo rifugio,ci si dirigerà a Paiedo,passando per l'alpe Campedello e poi a S. Pietro: sono circa 2500 metri di dislivello,tanti oltre ai 20 km. circa di percorso,ma...sono fatto così,sofferente nel fisico,ma forte nello spirito d'animo che di tanto in tanto mi fa commettere queste “pazzie”.
Con Francesco “senior” partiamo alle 7 da S. Pietro,ci dirigiamo in località Ronscione e da qui saliamo per la strada dove vediamo ad un certo punto la segnaletica per alpe Campo: prendiamo il sentiero e giunti ai successivi segnali...comincia l'odissea.
Da qui bisogna prendere a sinistra,la segnaletica che indica per S.Pietro,vi condurrà sulla nuova sterrata che percorrerete in salita,giunti alla presa dell'acqua (segnale) andate avanti circa 10 metri e sulla sinistra si noterà un largo tracciato con tracce di pneumatici (vi passano i quod): i segnali li troverete più a monte,rari perché nell'allargare il vecchio sentiero sono spariti. Potrebbero segnalarne il percorso almeno all'inizio e sulla segnaletica verticale precedente: insomma,distruggono,costruiscono ma senza rimettere a posto ciò che è utile agli escursionisti!
Prendiamo il sentiero che sale,l'unica alternativa,ben segnalato poi dopo un saliscendi perveniamo in un alpeggio con fontana,dal quale si comincia a scendere: ci fermiamo,notiamo i lontani segnali e in fondo,nella forra dove scorre il torrente Bodengo,vediamo il percorso artificiale...no,assolutamente io non scendo a dir poco di 200 metri per poi risalire,non se ne parla nemmeno.
Quindi risaliamo e ritorniamo verso le prime indicazioni,poi mentre percorriamo la strada ecco un furgone che sale a cui domandiamo a dei locali: ci spiegano come dobbiamo fare così,scendiamo lungo la strada e giunti nei pressi della presa d'acqua risaliamo il nuovo tracciato.
Abbiamo perso circa 2 ore 30 tra andata e ritorno con il percorso errato pazienza,vorrà dire che ridurremo il tragitto,evitando di salire al bivacco Ledu.
Il percorso presenta una salita con pendenza del 30% per la maggior parte del tragitto,oltre al fatto che lo smontamento del terreno a causa dell'abbondante pioggia dei giorni scorsi e del passaggio dei quod,rendeva faticoso il cammino: ma con passo lento e costante giungiamo alle 12,05 a quota 1300 circa,dove i mezzi a motore parcheggiano.
Sostina per mangiucchiare qualcosa e nel frattempo sale un locale a cui Francesco chiede cosa ci vuole per arrivare all'Alpe Manco: la risposta è stata di 1 ora e 30 con buon passo,io calcolo il dislivello e dico 2 ore 30 buone.
Francesco non se la sente e quindi,come è giusto che sia si rinuncia: fin qui il dislivello percorso è stato di ben 1555 metri,non sono pochi!
Proseguiamo e raggiungiamo Borlasca m.1470,poi decidiamo di risalire ancora un poco fino a quota 1490 dove ci fermiamo per la lunga sosta e dove il dislivello totale supera i 1755 metri.
Dopo un poco scendono due locali,uno di loro si chiama Davide,una persona di grande simpatia che non si può fare a meno di intrattenersi a colloquiare e oltre alle grandi risate,ci spiace sentire che anche a queste quote vi siano dei contrasti fra coloro della zona.
Sentire che delle famiglie non vogliono più che si porti a pascolare vacche e capre in questa località,perché danno fastidio i campanacci ed entrano le mosche in casa...come siamo scesi in basso,incredibile!!!!!!!!
Bene,dopo questa chiaccherata ci informiamo se vende formaggio e ci invita alla sua baita dove conserva in altra struttura i formaggi. Dopo un assaggio di bitto e formaggio di capra,decido di acquistare quest'ultimo,mentre Francesco si prende pure un bel chilo e mezzo di Bitto ad un prezzo mai visto,come per il formaggio di capra.
Ci dice che eventualmente anche giù a S.Pietro ha le forme,giusto per non portare pesi,ma non siamo tanto stanchi e la discesa è molto veloce. Ci salutiamo e giunti in paese dopo una birretta andiamo a sentire la moglie se per caso avessero il burro...ma è già prenotato peccato,sarà per un'altra volta.
In superstrada sembra che il traffico sia scorrevole...poi superato il bivio per Lecco,coda,coda coda: era scontato vista la stupenda giornata. Alla prossima non mancherò di ripetere il giro,con qualche piccolo accorgimento: comunque è andato a vantaggio del palato,il quale si soddisfa nell'assaporare le buone cose locali che rendono la giornata ottima!

Kommentare (4)