Anello dello Zuccone Campelli incompleto causa finale all'umido
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francesco::::: Che dire della giornata odierna,tutto come previsto: Neanche il Grandemago avrebbe potuto far meglio. Con MAx "GrandeMago2" e Mauro partiamo per il giro dei Campelli, era qs. il programma iniziale, con anello in quota per il sentiero degli stradini ma, come da previsioni la pioggia con puntualita' da orologio sfizzero è arrivata esattamente al'imbocco del sentiero degli stradini , ed essendo un pochetto sassoso ed in parte esposto, abbiam prudenzialmente optato di metter le gambe sotto il tavolo in uno dei tanti agriturismo ai Piani di Bobbio per poi riprendere un'anello piu' agevole che in ca. 2h. ci ha condotti bagnati a Moggio.
MAX:
Le previsione meteo sempre più attendibili e dettagliate permettono di pianificare con tranquillità le escursioni, cosi la scarpinata prevista per sabato viene anticipata al venerdi ( a giochi fatti guardando fuori dalla finestra mentre sto scrivendo devo dire che ci abbiamo azzeccato ).
Il nostro itinerario prevede la salita ad Artavaggio da Moggio prosecuzione sino al Rifugio Cazzaniga-Merlini dove inizieremo il nostro anello attorno allo Zuccone Campelli con andata dal sentiero delle Orobie Occidentali nr.101 scollinamento alla Bocchetta dei Mughi discesa al rifugio Lecco e ritorno al Cazzaniga dal Sentiero degli Stradini con discesa per la via d’andata. Le previsioni dicono che dal primissimo pomeriggio potrebbero esserci dei rovesci di pioggia e allora anticipo ai miei 2 compagni di escursione Francesco e Mauro che se tale ipotesi dovesse verificarsi
rinunceremmo agli Stradini vista la presenza di rocce e l’esposizione di questo tratto e scenderemmo direttamente dalla Bocchetta di Pesciola a Moggio. Considerate le previsioni pianifichiamo la pausa pranzo al Cazzaniga , ma eventualmente a Bobbio qualcosa di aperto troveremo e se proprio proprio un piatto di pasta a casa mia si può inventare al momento.
Alla partenza azzardando, assicuro i miei compagni che fino a Bobbio non beccheremo una goccia d’acqua mentre durante il pranzo verrà un forte acquazzone seguito dall’arcobaleno. Fino all’acquazzone durante la pausa pranzo fatta a Bobbio al bar dei Cacciatori visto che il rifugio Lecco è chiuso per restauri tutto è andato come previsto………… il C..O oggi è dalla mia parte.
Finito il pranzo c’è una bella schiarita e rischio davvero l’arcobaleno ma ahime giunti alla bocchetta di Pesciola due tronate belle secche e ricomincia a piovere, pioggia mai intensa… quasi piacevole, che non darà grossi problemi nonostante ci tenga compagnia per quasi tutta la discesa su Moggio.
Tirando le conclusioni molto suggestivo il tratto dal rifugio Cazzaniga al rifugio Lecco che le continue e repentine mutazioni delle condizioni meteo ci hanno fatto ammirare sotto diversi aspetti il tutto contornato da una miriade di colorati e profumatissimi fiori; compagnia eccellente…..
insomma un’altra giornata OK
MAX:
Le previsione meteo sempre più attendibili e dettagliate permettono di pianificare con tranquillità le escursioni, cosi la scarpinata prevista per sabato viene anticipata al venerdi ( a giochi fatti guardando fuori dalla finestra mentre sto scrivendo devo dire che ci abbiamo azzeccato ).
Il nostro itinerario prevede la salita ad Artavaggio da Moggio prosecuzione sino al Rifugio Cazzaniga-Merlini dove inizieremo il nostro anello attorno allo Zuccone Campelli con andata dal sentiero delle Orobie Occidentali nr.101 scollinamento alla Bocchetta dei Mughi discesa al rifugio Lecco e ritorno al Cazzaniga dal Sentiero degli Stradini con discesa per la via d’andata. Le previsioni dicono che dal primissimo pomeriggio potrebbero esserci dei rovesci di pioggia e allora anticipo ai miei 2 compagni di escursione Francesco e Mauro che se tale ipotesi dovesse verificarsi
rinunceremmo agli Stradini vista la presenza di rocce e l’esposizione di questo tratto e scenderemmo direttamente dalla Bocchetta di Pesciola a Moggio. Considerate le previsioni pianifichiamo la pausa pranzo al Cazzaniga , ma eventualmente a Bobbio qualcosa di aperto troveremo e se proprio proprio un piatto di pasta a casa mia si può inventare al momento.
Alla partenza azzardando, assicuro i miei compagni che fino a Bobbio non beccheremo una goccia d’acqua mentre durante il pranzo verrà un forte acquazzone seguito dall’arcobaleno. Fino all’acquazzone durante la pausa pranzo fatta a Bobbio al bar dei Cacciatori visto che il rifugio Lecco è chiuso per restauri tutto è andato come previsto………… il C..O oggi è dalla mia parte.
Finito il pranzo c’è una bella schiarita e rischio davvero l’arcobaleno ma ahime giunti alla bocchetta di Pesciola due tronate belle secche e ricomincia a piovere, pioggia mai intensa… quasi piacevole, che non darà grossi problemi nonostante ci tenga compagnia per quasi tutta la discesa su Moggio.
Tirando le conclusioni molto suggestivo il tratto dal rifugio Cazzaniga al rifugio Lecco che le continue e repentine mutazioni delle condizioni meteo ci hanno fatto ammirare sotto diversi aspetti il tutto contornato da una miriade di colorati e profumatissimi fiori; compagnia eccellente…..
insomma un’altra giornata OK
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