Monte Limidario o Gridone da Mergugno di Brissago
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Ogni volta che salgo in Valle Vigezzo immancabilmente scruto questa stupenda montagna su cui non sono ancora salito, documentandomi con internet ho trovato molte relazioni con delle foto spettacolari vista lago…finalmente è giunta l’ora di visitarla!
Partiamo di buon mattino da Domodossola con il meteo incerto, nel tratto da Verbania a Cannobio piove… il morale è sotto i piedi, ma Beppe ci dice di avere fede aggiungendo: mal che vada berremo un caffè a Brissago. Giunti a destinazione incredibilmente le condizioni meteo migliorano, il problema è trovare la salita in quanto non vediamo indicazioni, ci affidiamo quindi al navigatore dell'auto, inserendo l’indirizzo “via Mergugno”, attraverso una lunga stradina particolarmente stretta nella parte superiore ma interamente asfaltata arriviamo così nel parcheggio dedicato agli escursionisti (10/11 posti auto).
A fianco della fontanella imbocchiamo il sentiero tracciato in maniera impeccabile, inizialmente attraversiamo un bosco di faggi poi un bosco rado di maggiociondoli infine affrontiamo un tratto con bassa vegetazione che ci porta alla Capanna Al Legn posizionata su di un balcone affacciato sul lago Maggiore. Visitiamo la struttura costruita su due piani, zona giorno e zona notte, provvista di ogni comfort, davvero incredibile, mi dispiace ammetterlo ma in Italia certe realtà le possiamo solo sognare. Proseguiamo la salita mantenendo la dorsale, sotto la cima il sentiero devia a mezza costa arrivando alla Bocchetta di Valle, da cui vediamo la nostra meta piuttosto lontana, non ci facciamo demoralizzare puntando decisi al colletto dove si intravedono dei cartelli indicatori.
Percorriamo così la lunga ma relativamente facile cresta, dopo il pluviometro alcuni tratti compresa la rampa finale richiedono una certa attenzione, non ci sono tratti esposti ma il pendio sotto la traccia è piuttosto ripido, meglio non “slizzigare” difficoltà T3.
Al ritorno in bocchetta saliamo il Fumadiga per poi scendere direttamente dalla dorsale al rifugio che rispetto alla mattina si è popolato.
Peccato per la foschia che ci ha compromesso il panorama ma considerando che siamo stati letteralmente graziati dal tempo dobbiamo considerarci molto fortunati.
Escursione super consigliata!
Un doveroso ringraziamento al mitico Flavio del sito http://www.cappef.com/ per i suoi preziosi consigli e delucidazioni sulla gita.
Dati GPS: Dislivello complessivo 1250 m. Sviluppo planimetrico 12 Km.

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