Duetto Fumadiga e Ghiridone
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Qualche settimana fa lo guardavamo imponente dal Pizzo Leone, oggi è giunto il suo turno: Ghiridone arriviamo!
Salire questa montagna è sempre un gran piacere: i colori, i profumi ed il panorama sono unici. Partiamo da Mergugno e, passando per il Bosco Sacro con il Maggiociondolo che è ancora molto indietro, arriviamo alla capanna al Legn, per poi proseguire verso la Bocchetta di Valle l'incrocio con il sentiero che sale da Palagnedra.
Da qui entrambi i sentieri classici che portano in vetta, sia quello sul versante del lago sia quello sul versante centovallino, sono ancora sommersi di neve. Per cercare di avere una vista migliore e valutare meglio la situazione in cinque minuti ci portiamo sul Fumadiga e, dopo aver pranzato alla Bocchetta, decidiamo di salire alla vetta dalla crestina in mezzo che è sgombra. Si intravede anche una specie di traccia che si inerpica tra i rododendri: è piuttosto ripida ma la seguiamo ed in breve giungiamo sulla cresta finale. Vi sono ancora alcune cuffie di neve ma con un po' di attenzione le passiamo e arriviamo fino all'ultima salita, anch'essa sgombra.
La giornata, prima molto soleggiata, è diventata un po' fosca malgrado il vento, non fa per niente caldo come al Madone ma la cima e la sua vista sono sempre appaganti.
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