Cresta della Giumenta
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22 maggio 2011: Cresta della Giumenta.
Avevo percorso questa cresta otto anni fà, nella direzione opposta; oggi invece la faccio dal Magnodeno al Passo del Fo, insieme a Fabrizio.
Dopo essere partiti col treno scopriamo che oggi c'è lo sciopero delle ferrovie; per l'andata non ci sono problemi, siamo già in viaggio, per il ritorno vedremo.
Arrivati a Lecco con l'autobus n°5 arriviamo alla funivia, da dove inizia il nostro itinerario.
Prendiamo il sentiero n°1 e poco dopo la località Costa seguiamo sulla destra il sentiero n° 25A che porta sulla cima del Magnodeno, 1,45 ore.
La giornata è calda ed afosa, ci concediamo una sosta tra i partecipanti ad una gara di skyrunning che arrivano alla spicciolata e proseguono la loro corsa di 30 Km con un clima non troppo ideale.
Ripartiamo ripercorrendo a ritroso l'ultimo tratto di sentiero deviando poi a destra verso il Rifugio Alpinisti Monzesi; arrivati ad una fontana inizia il sentiero della cresta che sale verso sinistra.
Un po' di saliscendi con catene e facili roccette lungo un percorso panoramico ci porta ad un cocuzzolo con una croce.
Una sosta di qualche minuto per smaltire il calore accumulato, poi scendiamo trovandoci bloccati da una "scuola di ferrata" che stà facendo esercitazioni in questo punto; con un po' di pazienza riusciamo a passare e ci troviamo ai piedi dell'ultima elevazione, la più impegnativa della cresta, che si può aggirare sulla destra.
Un attimo di indecisione per il caldo che adesso è opprimente, poi iniziamo la salita.
Dopo le prime facili roccette si trova un ripido canalino, che supero aiutandomi con le catene, che finora non avevo toccato.
Superato il passaggio un po' ostico si scende per facile sentiero al rifugio presso il Passo del Fo, 1,30 ore dal Magnodeno.
Qui facciamo un'altra sosta per riposarci, poi riprendiamo la discesa.
Vogliamo arrivare il più presto possibile in stazione poiché oggi ci sono pochi treni, inoltre si stanno addensando nubi temporalesche.
Arriviamo alla funivia, 1,15 ore; scendiamo alla stazione dove ci attende un acquazzone, un po' di attesa per il treno che è anche in ritardo ma inaspettatamente è semivuoto, e siamo a casa.
Ciao
Stefano
Avevo percorso questa cresta otto anni fà, nella direzione opposta; oggi invece la faccio dal Magnodeno al Passo del Fo, insieme a Fabrizio.
Dopo essere partiti col treno scopriamo che oggi c'è lo sciopero delle ferrovie; per l'andata non ci sono problemi, siamo già in viaggio, per il ritorno vedremo.
Arrivati a Lecco con l'autobus n°5 arriviamo alla funivia, da dove inizia il nostro itinerario.
Prendiamo il sentiero n°1 e poco dopo la località Costa seguiamo sulla destra il sentiero n° 25A che porta sulla cima del Magnodeno, 1,45 ore.
La giornata è calda ed afosa, ci concediamo una sosta tra i partecipanti ad una gara di skyrunning che arrivano alla spicciolata e proseguono la loro corsa di 30 Km con un clima non troppo ideale.
Ripartiamo ripercorrendo a ritroso l'ultimo tratto di sentiero deviando poi a destra verso il Rifugio Alpinisti Monzesi; arrivati ad una fontana inizia il sentiero della cresta che sale verso sinistra.
Un po' di saliscendi con catene e facili roccette lungo un percorso panoramico ci porta ad un cocuzzolo con una croce.
Una sosta di qualche minuto per smaltire il calore accumulato, poi scendiamo trovandoci bloccati da una "scuola di ferrata" che stà facendo esercitazioni in questo punto; con un po' di pazienza riusciamo a passare e ci troviamo ai piedi dell'ultima elevazione, la più impegnativa della cresta, che si può aggirare sulla destra.
Un attimo di indecisione per il caldo che adesso è opprimente, poi iniziamo la salita.
Dopo le prime facili roccette si trova un ripido canalino, che supero aiutandomi con le catene, che finora non avevo toccato.
Superato il passaggio un po' ostico si scende per facile sentiero al rifugio presso il Passo del Fo, 1,30 ore dal Magnodeno.
Qui facciamo un'altra sosta per riposarci, poi riprendiamo la discesa.
Vogliamo arrivare il più presto possibile in stazione poiché oggi ci sono pochi treni, inoltre si stanno addensando nubi temporalesche.
Arriviamo alla funivia, 1,15 ore; scendiamo alla stazione dove ci attende un acquazzone, un po' di attesa per il treno che è anche in ritardo ma inaspettatamente è semivuoto, e siamo a casa.
Ciao
Stefano
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