Pizzo Peloso, 2064mt.
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Dal bel paese di Berzona si seguono le indicazioni per il Passo della Maggia. Passiamo fra le splendide case per poi scendere qualche decina di metri verso il torrente Biordone. Lo attraversiamo quindi prendiamo le indicazioni per Sella/Colmo. Si sale di quota attraversando stupendi ampeggi, quali Sassello e Cortasiell, fino a raggiungere la località di Pino, posta su una panoramica spalla che scende dalla cresta E del Pizzo Peloso. Qui la vista spazia verso sud fino alla pianura padana, toccando tutte le principali cime ticinesi. Ora il sentiero prosegue verso N verso il passo della Maggia (1973mt.), piccola bocchetta tra la cima del Madone e la nostra meta. Raggiuntolo, se ancora non siamo stanchi, ci attende la divertente cresta. Saliscendi su roccette, a tratti con l’aiuto della mani, fino a qualche passaggio un po’ più esposto su placche di roccia proprio sotto la cima. Questo tratto più esposto lo si può aggirare seguendo una esile traccia che si stacca a sinistra, sul pendio sud, e che raggiunge la vetta risalendo un largo canale. In vetta un ometto.
Il rientro lo si percorre o dalla stessa via di salita, oppure, arrivati a Pino, si procede diritti sulla larga spalla, poi, iniziando a scendere, si tiene leggermente la destra continuando sullo spartiacque fra pendio est e ovest. La traccia è a tratti impercettibile, poiché il sentiero è poco battuto. A circa 1320mt. si incontra un sentiero più marcato, lo seguiamo svoltando a destra ritornando così all’alpe Sassello, quindi ci ricongiungiamo alla via di salita.
Gita in luogo abbastanza selvaggio, da non sottovalutare i 1400mt. (inclusi saliscendi). Occorre un buon allenamento.
Il rientro lo si percorre o dalla stessa via di salita, oppure, arrivati a Pino, si procede diritti sulla larga spalla, poi, iniziando a scendere, si tiene leggermente la destra continuando sullo spartiacque fra pendio est e ovest. La traccia è a tratti impercettibile, poiché il sentiero è poco battuto. A circa 1320mt. si incontra un sentiero più marcato, lo seguiamo svoltando a destra ritornando così all’alpe Sassello, quindi ci ricongiungiamo alla via di salita.
Gita in luogo abbastanza selvaggio, da non sottovalutare i 1400mt. (inclusi saliscendi). Occorre un buon allenamento.
Tourengänger:
viciox

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